mercoledì 30 giugno 2010
Il forte impegno di Sergio Pagliaro contro gli sprechi al Comune di Racalmuto.
La denuncia di una seconda bolletta telefonica di ventimila euro. 13000 euro
rete fissa e 7000 euro telefonia mobile. Ci voglio più fatti e meno telefonate.
In mezzo a tanta confusione una cosa risulta lapalissiana,
ossia che il Dott. Sardo è l'unico ad avere le idee molto chiare su tutto
quello che succede a Racalmuto.
Sa quello che vuole; sa perfettamente come ottenerlo.
Qualcuno potrebbe dire che: .
Lui sostiene che è, solamente e innoccentemente, "real politic".
Poi ci sono quelli della sindrome di Tafazzi che, come ci ha spiegato il buon
Totò, godono a percuotersi i coglioni;... Mostra tutto
E ci sono quelli che della pratica di rompere i coglioni degli altri
ricavandone oltre alla goduria anche qualcosaltro, ne hanno fatto una ragione
di vita.
Su una cosa il buon Totò ha ragione; bisogna fare proposte.
E noi una, che ci scaturisce da un ragionamento, la vogliamo fare.
Il Sindaco ha pubblicamente ammesso di aver fatto uso di coca.
La maggioranza che lo sostiene ha considerato questo fatto come un peccato
veniale di scarsa rilevanza.
E' risaputo che tra gli assuntori figurano rersonaggi di primaria importanza.
Si dice che l'uso controllato, magari da un uomo della scienza medica, migliora
le performans individuali, favorisce il lavoro di squadra e la socializzazione.
Si potrebbe contare, pure, su persone in grado di reperire il prodotto nei
mercati all'ingrosso.
E allora, la proposta è questa:
Perchè non istituzionalizzare l'uso della coca.
Chissà che non sia questa la soluzione dei problemi del consiglio, della giunta
del municipio in generale.
Magari se ne potrebbe programmare l'utilizzo anche per tutti i cittadini.
Da paese della ragione, Racalmuto, potrebbe diventere il paese della coca.
L'onorevole Cettola La Qualunque (Antonio Albanese) nei suoi esilaranti sketch
di satira politica al primo punto del progamma elettorale ha messo "Lu
Pilu". ( chiù pilu pi tutti!!!)
La compagine che governa il nostro paese con in testa il buon Totò, per il
rilancio potrebbe mettere la "coca". ( chiù coca pi tutti!!!)
Il punto riguardante la "Pila", ad oggi è l'unico pienamente
conseguito in maniera bi- partisan.
( 1.000.000 di € in tre anni come costo della politica )
*Nota bene, quando parliamo di "coca", intendiamo la coca-cola.
Ai commercianti del
corso Garibaldi di Racalmuto l'ordinanza del sindaco non piace. Il sindaco ha
emesso l'ordinanza di chiusara del transito dal 26 giugno 2010 al 30 settembre
2010 dalle 20:00 alle 23:00, istituendo l'isola pedonale in via Garibaldi
dall'incrocio con la piazza Umbero I sino all'incrocio con la discesa del
cimitero.
In realtà l'ordinanza è stata modificata in itinere poichè
ha creato sin da subito dei problemi al traffico veicolare, gli automobilisti
costretti a percorrere la nuova piazza Umberto I che è stata sino a qualche
giorno fa isola pedonale. In poche parole si apre un isola pedonale per
chiuderne un'altra. Una coda di auto che attraversava piazza Castello che ad
oggi è priva di segnaletica e senza nessun tracciato di strada, eliminata
dall'ultimo intervento di ripristino. Dal primo esperimento non riuscito, la
chiusura al traffico si è spostato nell'incrocio all'altezza del negozio di
alimentari Giuseppe Brucculeri indirizzando gli automobilisti verso la discesa
Collegio.
Per i commercianti
del tratto interessato ad isola pedonale quell'ordinanza va corretta poichè dal
lunedì al venerdì non c'è l'esigenza perchè il corso è deserto " non ci
sono persone e da oggi neanche le macchine" dichiara Giuseppe Brucculeri.
I baristi, i rivenditori di tabacchi e i negozianti non condivono l'ordinanza e
il metodo. Effettivamente non è possibile prendere delle decisioni senza
coinvolgere le parti interessate. "Quell'ordinanza va benissimo il sabato
e la domenica o quando ci sono delle manifestazioni - sostiene Peppino Agrò
rivenditore di tabacchi - ma dal lunedì al venerdì crea soltando dei disagi
agli automobilisti e ai commercianti che chiudendo la strada possono chiudere
pure i negozi"
Sergio Scimè
Ami dipingere ? Il
circolo Arci Arcobaleno ti invita a partecipare alla prima estemporanea di
pittura domenica 4 luglio 2010 , dalle ore 9 alle ore 18.30.I partecipanti
possono iscriversi dal 21 al 25 giugno 2010 presso la sede del circolo arci
arcobaleno, sita nella Casa del Popolo ,via Garibaldi n. 90 dalle ore 16 alle
ore 19.30.L'esposizione delle opere avvera' alle ore 19.00 in PIazza Umberto I.
La cerimonia della premiazione si svolgera' alle ore 20.30. Successivamente la
collettiva verra' esposta fino al 30-08.2010 nei locali dell'ex Macello
Comunale in Piazza Fontana a Racalmuto.
Giusy Rinallo
Sergio Scimè
... non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine così
come fa ogni giorno questa giunta ... il sindaco parla sempre a nome di una
maggioranza oggi tutti quelli che sostengono questo andazzo sono
corresponsabili ... ma come si fa a nascondere la verità ... tutti abbiamo
letto le intercettazioni dell'ing. con il sindaco e con l'avv. si parla
apertamente di droga e di crediti di 3000 euro avanzati per il consumo
certamente non occasionale di cocaina ... i dieci consiglieri di maggioranza
che sostengono questo ci devono dire se sono "pro" o
"contro" la cocaina e le droghe in genere ... se a voi questo non fa
schifo non vi farà schifo nessun'altra cosa .... i fatti successi in questi tre
anni sono di una gravità inaudita ... caro dott. Sardo ritorni a ragionare non
pensare sempre a misere logiche di botteghe ma pensa ai nostri ragazzi che
stanno ricevendo da tutti voi un brutto esempio ... non sappiamo quali possono
essere le ripercussioni le cose che si dicono con disinvoltura in piazza e
dentro le famiglie ... vedi da insegnante quando un ragazzo si comporta male va
richiamato si chiama la famiglia ... se un ragazzo fuma va fermato perchè gli
fa male oltre ad essere vietato dalla legge ... ma se è il primo (?) non
possiamo far finta di niente !!! ... la mia coerenza sta proprio in questo ero
e sono contro la droga, contro la mafia, contro i privilegi, contro chi fa
politica per affari, contro chi è incapace a rappresentare la collettività ...
caro dott. Sardo se ancora oggi sei il nostro interlocutore preferito è perchè
siamo convinti che sei la persona che ancora può avere un po' di buonsenso per
ricominciare a parlare di un futuro diverso per Racalmuto, dove si parli di
cultura promozione sociale e di sviluppo ... e dire stop all'attuale malgoverno
cittadino !!! ... al Presidente del Consiglio dico che bisogna continuare a
lottare per fermare l'illegalità che persevera nel palazzo di città ... al
Maresciallo Costa tutta la mia solidarietà per il trattamento modo ignobile che
sta subendo in questi giorni dai rappresentanti politici del mio paese:
Racalmuto. Giuro che i Racalmutesi hanno rispetto per tutte le forze di polizia
che ogni giorno si battono per la legalità e per l'affermazione della
giustizia.
Salvatore Petrotto
E' sempre così, dire delle scomode verità provoca queste
reazioni più o meno condivisibili.
Io dal mio punto di vista continuerò semplicemente a dire in
tutte le sedi ciò che penso ed a dimostrare che le mostruosità contenute in un
rapporto, di cui la magistratura non ne ha tenuto minimamente conto, sono
semplicemente delle calunnie.
In ogni caso sono a vostra disposizione per chiarire questo
ed altro, al di là delle lezioni morali di circostanza.
Sapete benissimo da che parte sta la verità e chi ha
provocato non pochi problemi nel nostro paese.
Sarebbe meglio evitare ulteriori ciniche
strumentalizzazioni, evitando di continuare a fingere anche con noi stessi!
Cristian Falcondragon Alaimo
Mi piace, semplicemente.
Mi piace specialmente il punto sulle indennità e sulla
politica di voti familiari.
C'è un villaggio che...
Carmela Mattina
ha detto bene ...signor sindaco! le scomode verità provocano
sempre reazioni più o meno condivisibili!ma sinceramente penso che le scomode
verità come lei le chiama... passano idifferenti se è gente comune a
dirle!questa è una delle tante vergogne che caratterizzano con mi oimmenso
dispiacere e disgusto il nostro paese!
Carmela Mattina
da semplice cittadina.. ferita profondamente nell'animo... grido a
suarciagola...bastaaaaaaaaaaaaa!nessuno fino ad ora è stato in grado di
risollevare il paese! si fidi di me...siete troppo immersi in faccende che a
noi gente comune poco interessano.. i vostri obbiettivi sono soldi e potere ed
il dio denaro vi ha annebbiato la vista.. il paese è ... Mostra tuttoallo
sfascio... la droga circola liberamente per le vie del paese, gli ubriachi cosi
detti "scanazzati"circolano beatamente facendo testa coda per le
strade del paese, ce delinquenza ovunque..in ogni famiglia si piangono figli
uccisi dalla droga, dalla mafia, suicidi della disperazione..
tutto cio non è normale! e voi parlate di cosa??? di un maresciallo che vi
riattacca il telefono! ma pubblicate piuttosto le vergogne e le umiliazioni che
siamo costretti a subire ogni giorno in qualità di racalmutesi! vergogna! mai
mi sarei aspettata tanta superficialità in questi ultimi anni. e si ricordi che
essere sindaco è sinonimo di padre che deve tutelare la propria famiglia! e in
questi anni ci siamo sentiti abbandonati, derisi e presi in giro. in molti ce
rassegnazione...in me ce rabbia perche avete rubato dignità al paese e alla
gente che ama il paese della ragione!non è questa una critica rivolta
direttamente a lei caro signor sindaco...perche a me di chi amministra il paese
ben poco mi importa! quello che conta sono i fatti! che ognuno faccia i conti
con la propria coscienza è il mio augurio piu grande!del resto un in bocca al
lupo!
lunedì 28 giugno 2010
Forse l’aeroporto ad Agrigento si farà, ma qualcuno ci vuole
spiegare il significato di quel grande cartellone piazzato nel centro storico
della città, a pochi metri dal palazzo sede della Prefettura e della Provincia
Regionale di Agrigento?
Se sta li per pubblicità, e se quest’ultima è l’anima del commercio, la
politica che ci azzecca?
Siamo in tanti oggi a chiederci a cosa possa servire quel cartellone impattante
e principalmente cosa voglia significare la frase che riporta: “Aeroporto,
insieme si vince”.
Sappiamo essere stato lo slogan piantato dal Presidente
della Provincia, Eugenio D’Orsi, accanto alla tenda in cui trasferì l’ufficio
di presidenza nei giorni della sua strana duplice protesta a favore della costruzione
di un aeroporto in provincia di Agrigento e contro qualcuno che non abbiamo mai
capito chi fosse.
Una vicenda questa in
cui Pirandello e Kafka a braccetto non riuscirebbero da soli a dipanare.
Visti gli sforzi sovrumani della politica di darsi una
visibilità, sono numerose le domande che i cittadini si pongono, nella speranza
che non valga la teoria kafkiana, ossia che: "Le domande che non si
rispondono da sé nel nascere non avranno mai risposta."
La politica di maggioranza che protesta contro se stessa, che richiama in
raccolta i cittadini al grido “insieme si vince”, dopo avere ottenuto una ampia
e piena fiducia alle urne?
Caro consigliere Sardo, capisco la tua enorme difficoltà a
comprendere la posizione di quei consiglieri che, per il bene del paese,
vogliono rinunciare al proprio piccolo posto di potere, ridando voce alla città
e cercando di chiudere questa deleteria pagina amministrativa. Del resto... non
sei mai stato un esempio da imitare in questo!!!
Ricordo a me stesso una battaglia fatta insieme al PD qualche mese fa,quando
chiedevamo scelte trasparenti, collegiali,utili al paese...Tutto a vuoto! E ora
che fai? Richiedi le stesse cose! Magari arriviamo a fine legislatura facendo
continue richieste, sempre uguali e mai risolte.Mi riferisco al Piano
regolatore Generale, al riassetto dell'Ufficio Tecnico e a tanto
altro.Nell'attesa assolutamente inutile, continuiamo a portare il paese al
collasso! Noi NON CI STIAMO!
Dubito che tu stesso possa credere a quello che scrivi, dato che non perdi
occasione,fuori dalle stanze comunali,per lamentarti dell'Amministrazione e
della sua guida. In merito al prossimo giudizio del popolo racalmutese sul
nostro operato...tu sicuramente ripartirai da una posizione di vantaggio:
riotterrai i voti di famiglia, perchè, sono certo,che chi ha beneficiato delle
tue prebende,ti sarà riconoscente!
In merito alle indennità,conosciamo tutti la tua ottima conoscenza
dell'argomento. Ci meravigliamo,però, della tua mancanza di sensibilità in
merito,quando da assessore o da vicesindaco avresti potuto rinunciare alla tua
indennità e non lo hai fatto!Anzi, su questo argomento, faresti bene a tacere.
Il disastro amministrativo si tocca con mano tutti i giorni; l'ultimo esempio è
la missiva contro il maresciallo dei carabinieri scritta dal sindaco e
sicuramente sostenuta da tutta la maggioranza.
Se questo, assieme ad altri mille risaputi motivi,non ti portano a prendere le
distanze da un andazzo indecoroso...CONTINUATE pure!!!
Parecchi consiglieri comunali, con in testa il presidente
del consiglio, sembrano affetti dalla “Sindrome di Tafazzi”. Per chi non
conoscesse il personaggio, proviamo ad informarlo subito:
Tafazzi, creato da Aldo, Giovanni e Giacomo ed impersonato
da Giacomo, saltella prendendosi energicamente a bottigliate sui genitali,
traendo, chiaramente, piacere da tale pratica.
Mi pare che il masochismo sia lo sport più praticato dai consiglieri
dell’opposizione!
Da più parti si grida alle “DIMISSIONI SUBITO” dando “spago” a quanti, fuori
dal consiglio comunale, anelano a quelle tribolate poltrone.
Ma, santo Iddio, invece di provare ad elaborare uno straccio di programma e a
fare delle proposte utili al nostro paese, magari alternative a quelle del
sindaco e della sua maggioranza, non si riesce a trovar di meglio che invocare
( a parole) le dimissioni di tutti, certificando la propria inutilità politica
e gioendo alla Tafazzi dei colpi inferti ai propri genitali!
Egregio presidente del consiglio, ti ricordo che la “Lista socialisti – Udeur”,
nella quale sei stato eletto, per due anni e mezzo ha amministrato con Petrotto
il nostro paese e in atto continui a sedere sullo scranno più alto del
consiglio, con relativo appannaggio, grazie al voto di quei consiglieri che
giornalmente continui a biasimare.
Voi, della Lista Socialisti – Udeur, non pensiate di cavarvela, a buon mercato,
dalle responsabilità politiche e amministrative se per mera tattica politica
siete usciti dalla maggioranza, senza mollare la presidenza; ciò non vi esime
dal dover fare l’autocritica e dare le dovute spiegazioni delle scelte fatte
nel corso di questi anni.
La gente di Racalmuto non è così stupida da non capire che non si riacquista la
verginità perduta unendosi al coro di quanti, per frustrazione politica,
invocano le dimissioni.
Il fatto, poi, che saremmo agguerriti difensori del sindaco perché ci
garantisce posti di potere è solo una favola per i gonzi: ti ricordo che con
Petrotto, anche la tua lista ne faceva parte, abbiamo stipulato un’alleanza
politico – amministrativa per governare il paese; ma, come tutte le alleanze
politiche non sono rose e fiori, anche la nostra non fa eccezioni! I malumori,
i disguidi, le controversie, le vedute divergenti ecc.. sono state e sono
all’ordine del giorno, l’importante è trovare la sintesi e la composizione
delle varie divergenze.
Mi rendo perfettamente conto che l’attuale situazione politica non è la
migliore possibile, tuttavia bisogna considerare il contesto storico-sociale e
culturale in cui si opera e adattarsi alla “realtà effettuale della cosa” come
ci ha insegnato il nostro Nicolò Machiavelli. Sognare ad ogni aperti e
fantasticare è indice di passività e mancanza di carattere. “Occorre invece
violentemente attirare l’attenzione nel presente così com’è, se si vuole
trasformarlo. Pessimismo dell’intelligenza, ottimismo della volontà” (Antonio
Gramsci).
Trovo naturali le critiche, meno gli insulti, che pervengono da chi sta fuori:
Sergio Scimè, per esempio, è nervoso ed ha molta fretta di andare alle urne:
avendo perso la partita di andata spera di rifarsi in quella di ritorno; un
consiglio che mi sento di dover dargli è quello di non sbagliare, stavolta,
capitano.
Certamente, anche se è molto gettonato, non andremo ad importunarlo per
candidarlo nella nostra lista: abbiamo altri cui rivolgerci.
E per finire un’ultima considerazione sul ragioniere Carmelo Mulè.
Anche Mulè, intristito per le condizioni in cui versa il paese, sente la
necessità, da politico di lungo corso, di darci dei consigli di “buon senso”.
Mulé, dopo avere tacciato il PD, erede del vecchio PCI, di doppiezza
togliattiana, non esita anch’egli a darci il consiglio giusto: cari consiglieri
del PD è ora di sbaraccare e far posto alla vecchia classe politica, ex
democristiana, che certamente saprà come aggiustare le cose.
Caro ragionier Mulè, ti ringrazio del tuo disinteressato consiglio, ma non
vorrei che a sostituirci venissero quelli della stagione di tangentopoli che
hanno causato indelebili disastri ambientali come la Ferraro-Castelluccio e la
Racalmuto – Milena sono ancora lì a ricordarcelo.
Grazie lo stesso per il consiglio.
Carmelo Mulè
Prego, non c'era bisogno di scomodarsi:
Angelo Cutaia
Che il primo lotto della strada intercomunale Racalmuto alla Grotte Milena sia
un "indelebile disastro ambientale" è un parere del tutto personale
del dott. Sardo. Non mi risulta che qualche cittadino se ne sia mai lamentato.
Anzi, per la parte realizzata e collaudata funziona bene. Il vero
"indelebile disastro ambientale" lo sta perpetrando questa... Mostra
tutto maggioranza consiliare che non si è opposta, anzi di fatto ha favorito,
il progetto del parco eolico nelle contrade Curma e Villanova. Inutile ribadire
che il nostro paesaggio sarà sconvolto e molti ignari cittadini subiranno danni
irreparabili alla vivibilità delle loro campagne. Che si deturpi il Castelluccio
sembra non interessare nessuno. Come se non fosse un bene vincolato, per il
quale tutte le istituzioni hanno il dovere della salvaguardia, compreso il
Comune.
Per quanto riguarda l'Amministrazione comunale, a questo punto, si può solo
parlare di complicità non di sostegno politico.
domenica 27 giugno 2010
Caro Carmelo, è vidente a tutti, la questione non verte ne nel ciuco o nel
cammello.
Il vero problema è che siè è smarrita la traccia che delineava la retta via.
Quella traccia che questa compagine aveva indicato agli elettori.
Oggi, come abbiamo detto, non c'è più ne la traccia ne la compagine.
Tutto il ragionamento non può, semplicisticamente, essere ridotto a un "
levatici tu ca mi ci mettu iu"....
Casomai ci verrebbe da dire che il vero problema, per molti, è quello di un
attaccamento patologico alla poltrona e alle effimere e spesso immorali
comodità che questa consente.
L'alternanza e il ricambio sono il sale della democrazia.
Guai a convincersi di essere insostituibili.
Prima di pensare a qualsiasi ulteriore tentativo di rilancio amministrativo
(che noi non consideriamo altro che un accanimento terapeutico)
caro Carmelo c'è un obbligo morale a cui dovete assolvere; ed è quello della
chiarezza e della verità da ristabilire.
Se non avete voi il coraggio di farlo, vuol dire che, ancora una volta, lo farà
il Comitato.
Giuseppe Guagliano
Comitato Fra' Diego La Matina
Mai come in questo
particolare periodo il Partito Democratico di Racalmuto è stato al centro di
tanta attenzione e feroci critiche.
Ciò genera sentimenti contrastanti. Da un lato,
preoccupazione perchè probabilmente il partito assume una grande responsabilità
e dall'altro un certo orgoglio che nasce dal fatto di essere considerati,
sicuramente con delle valutazioni eccessive e sproporzionate, determinanti.
E' difficile andare contro la legge dei numeri. Infatti, non
si comprende come il gruppo consiliare del PD (costituito da soli 2
consiglieri) possa incidere in maniera determinante sulle decisione dell'intero
consiglio comunale formato, come è noto, da 20 consiglieri.
In ogni caso, per quanto mi riguarda, il vero cruccio è soltanto uno: evitare
lo stesso percorso di Poirot.
Infatti, in questo periodo, sempre più spesso mi viene in mente la scena di un
famoso film che ha come protagonista Hercule Poirot, personaggio nato dalla
magica penna di Agata Christie.
Poirot, in Egitto per svelare un intricato mistero, decise di attraversare il
deserto e visitare le Piramidi utilizzando un cammello dal trotto ondulante (e
per questo alquanto faticoso).
Ad un tratto il nostro personaggio preferì terminare il viaggio su un ciuco ben
più modesto e tranquillo (e per questo più riposante).
Quindi, preferirei riflettere e aspettare ancora un po' prima di adottare
decisione che potrebbero rivelarsi inutili per il bene del paese.
Ritengo che ancora ci siano apprezzabili margini per rilanciare una incisiva
azione di governo.
A questo punto, non nascondo un altro mio cruccio.
Lungo il tortuoso cammino ci si imbatte facilmente in moralisti, perbenisti,
gente di buon senso e vergini riluttanti.
Per carità, tutta gente animata da buoni propositi ma preferirei che, nel
concretizzare, nella vita di tutti i giorni, quei valori che anche io
condivido, questa stessa gente possa ammantare di continuità le proprie azioni
a prescindere dalle contingenze e dal periodo storico in cui opera.
La coerenza farà sicuramente bene alla collettività, che ci giudica, e al
paese.
Carmelo Brucculeri
Consigliere Comunale
del Partito Democratico.
Nino Vassallo
Lodevole iniziativa! Peccato che giusto giusto manchi la firma di un altro
consigliere per potere passare in consiglio. Speriamo che si trovi!
Sergio Scimè
... peccato che non avete pensato di abolire anche altro !!! ... speriamo che
questa volta sia vero e non demagogia !!! ... sarebbe bello, a prescindere
dalle votazioni collegiali, che i dieci rinuncino comunque ci vuole un pizzico
di buona volontà ... riguardo alla valutazione complessiva è opinione pubblica
che in tre anni si è fatto niente e quel niente è stato fatto male ... caro
dottore Sardo questa maggioranza ha fallito: mi dispiace.
Angelo Cutaia
approvo, condivido, apprezzo. Finalmente un atto di buona volontà
amministrativa e di disinteresse per le indennità.
Giovanni Salvo
Sarebbe meglio l'abolizione dell'intero consiglio comunale dove siedono giovani
che di politico hanno poco e niente.
Incapaci di argomentare e di indignarsi su argomenti preoccupanti ....che
riguardano l'ordine pubblico e la sicurezza del paese.
sabato 26 giugno 2010
... Caro Carmelo dici benissimo " non ci sono più"
la gente non si riconosce negli attuali amministratori, "non si fida
più". E' chiara la sconfitta di questa esperienza amministrativa.
Chi si andrà a candidare nelle liste del Partito
Democratico? ... dopo le tante BUGIE e DEMAGOGIE !!!________________ PD già
perdente perchè assente dai bisogni dei cittadini che non affronta con
trasparenza le tante problematiche sociali del paese di fronte al palese
degrado ambientale e sociale... discute di fondi ANAS di Milioni di Euro, di
spartizioni, di incarichi, di posti di potere, di raccomandati, di posticini
... in un comune dove ancora per 100 euro non si riesce a sistema un'altalena
per i bambini nel corso principale del paese: viale Hamilton ... nessuno parla
degli anziani malati che non riescono a coprire con la pensione tutte le spese
di un mese ... nel prossimo bilancio comunale, se c'è spazio per la gente
comune, mettere delle risorse per l'aiuto degli anziani e dei cittcdini con
malattie di una certa gravità dando loro un contributo economico, senza il
bisogno di raccomandarsi da questo o da quel politico, per questo chiedo a
Salvatore Milioto di farsi portavoce in sede di approvazione di bilancio in
consiglio comunale di questa esigenza (mettendo dei soldini nel capitolo) ...
con gratitudine !!! ( seguite sempre il blog Regalpetra Libera Racalmuto mi
raccomando http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com/
Il buonsenso oggi suggerirebbe soltanto una cosa:
DIMISSIONI! Aldilà di questa mancanza,già grave di per sè,quello che lascia
perplessi,attoniti,stupiti,è che il PD sia diventato il difensore più
agguerrito di una causa già persa da tempo! Amano dire peste e corna di chi,tra
mille difetti,ha l'unico pregio di tenergli in vita posti di potere e qualche
misero,piccolo,squallido,interesse di bottega ( o di famiglia!!!)... Se pensano
che domani,come al solito,diventeranno i primi oppositori del loro attuale
condottiero,si sbagliano di grosso:oramai sono un'unica cosa!!! Chiudo tranquillizzando
il già vicesindaco,assessore, capogruppo...state sereni...i fondi ANAS potrete
GESTIRLI e DISTRIBUIRLI ai PARENTI di turno,senza inntromissione alcuna!
Salvatore Milioto
I tempi sono cambiati e la classe politica essendo la stessa
non sa stare al passo con i tempi. Ci vogliono uomini nuovi, nuove idee, nuovi
comportamenti. Voglio credere che il paese abbia queste energie che emergeranno
prima o poi. Mi pare che certi politici di maggioranza ( e forse di opposizione),
avendo terrore del giudizio popolare tirino a campare lucrando i residui
privilegi. Non credo che questa classe politica, inefficiente e dedita
all'interesse personale, possa redimersi strada facendo. Possiamo solo sperare
che siano spazzati via dai cittadini alla prima occasione.
Angelo Cutaia
venerdì 25 giugno 2010
Cronache - Sicilia
Arrestato boss Falsone, capo della mafia di Agrigento
AGRIGENTO. Giuseppe Falsone, mafioso di Campobello di Licata (Ag), è
considerato il capomafia di Agrigento, molto vicino a Bernardo Provenzano.
Appena tre mesi fa, nell'ambito dell'operazione antimafia 'Apocalisse', i
carabinieri di Agrigento e di Palermo hanno sequestrato beni e società riconducibili
al boss Falsone per circa 30 milioni di euro. Il padre del boss, Vincenzo
Falsone, è stato il reggente di Cosa nostra ad Agrigento per molti anni e fu
ucciso durante la guerra di mafia con gli 'Stiddari' agrigentini il 24 giugno
del '91 assieme al figlio Angelo, fratello maggiore di Giuseppe.
Secondo alcune inchieste sulla mafia agrigentina, Giuseppe Falsone avrebbe
gestito dalla latitanza grossi interessi in diversi settori. Il pentito
Giuseppe Sardino, lo scorso ottobre al processo Hiram celebrato nel carcere di
Rebibbia, ha riferito in aula che Falsone voleva stabilire rapporti con la
massoneria siciliana e romana, ritenendoli utili per Cosa nostra.
Falsone soprannominato il ''ragioniere", "gira rigorosamente armato,
non si separa mai da palmare e pc portatile. E nella ventiquattrore porta la
bibbia e testi di filosofia", ha anche raccontato Sardino che era stato
braccio destro e vivandiere di Falsone.
Il boss Bernardo Provenzano aveva indicato nei pizzini Falsone col numero 28.
(giornale di sicilia - gds.it)
Invece di commentare la nota dei consiglieri del PD, Dott.
Sardo ed Avv. Brucculeri, che riesce pure difficile tanta è la voglia di
replica accesa e non volendo aggiungere confusione alla confusione, mi permetto
di fare alcune considerazioni.
In quest'ultimo ventennio il partito del PD, che poi altro non è che il
comunista di un tempo, cioè quello che faceva opposizione a tutto ed a tutti e
che poi andava ad accordarsi in separata sede con le maggioranze di turno in
campo locale, provinciale, regionale e nazionale; prendendo, di fatto, parte al
governo del Paese solo nella buona sorte perchè nella cattiva, restava
opposizione " partito dei lavoratori" che per i lavoratori e per il
popolo faceva spreco della sua energia. Poi si imboscava nei sindacati, nelle
strutture di partito e in quantaltro era ed è in uso, atto a produrre guadagno
con minimo sforzo. In sede locale, cioè in quello che dovrebbe essere il nostro
paese, da anni ormai, a mio avviso, cammina con la testa nel sacco e non prova
a tirarla fuori per la semplice paura di potersi accorgere di ciò che c'è fuori
dal sacco. Io me li ricordo i comizi infuocati dell'Onorevole Martorana e gli
interventi nei consigli comunali; interminabili ore di disquisizione puntuale
sugli argomenti trattati all'ordine del giorno; mi ricordo le infiammate
filippiche contro le candidature sospette dei partiti avversari, mentre non si
preoccupava di guardare quelle del suo partito, le furiose arringhe contro
l'esecutivo in carica, il quale non poneva i giusti freni al nuovo fenomeno che
andava emergendo e che si chiamava "DROGA"; le giuste chiamate alle
forze dell'ordine per un controllo più serrato affinchè si scongiurasse che
detto fenomeno prendesse piede, nel paese di Sciascia; in quel paese che pretendeva
di volare alto e rischiava di essere sprofondato in basso da una strada
perversa che si stagliava all'orizzonte. E potrei continuare facendo un lungo
elenco di argomenti e di fatti che hanno attraversato tutti gli anni ottanta e
novanta, anni in cui sono stato attivamente presente in quasi tutte le
maggioranze, con documenti, comportamenti, scelte politiche discutibili,
candidature ecc. ma mi persuado che sarebbe dispersivo e forse persino noioso
anche se servirebbe a fare un pò di chiarezza. Oggi è il caso di dire e
ribadire che il fallimento dell'intera classe politica che governa il paese non
può non essere registrato e messo agli atti. Caro Dott. Sardo e Caro Avv.
Brucculeri, c'è una parola magica che si chiama buonsenso, senza la quale non
si va da nessuna parte, anzi solamente verso la parte sbagliata. Ci vuole buon
senso e la capacità intellettuale di saper capire quando è il momento di
battere in ritirata cercando di mantenere solo l'onore delle armi: A me pare
che non siete in queste condizioni anzi, cercate giustificazioni. Mi capita di
parlare con la gente comune come me; vi assicuro che non ci siete più, come non
ci sono io, come non ci sono gli altri: non c'è più niente e nessuno, in
sintesi questo paese non ha più un'anima; è vuoto e la vostra cecità e sordità
lo sta condannando all'inedia. Non c'è il sindaco, con le sue arringhe, non c'è
la giunta, non c'è il consiglio comunale e tutti vi considerate ostaggi della
burocrazia, cercando, talvolta, di scaricare responsabilità che sono eslcusive
della politica, del corpo elettivo insomma, una burocrazia che non ha le
qualità per dare scacco alla politica,ma semplicemente asservita e prona che
spesso nemmeno si persuade di essere oggetto e non soggetto. Buonsenso dunque e
se ci riusciamo, a noi più anziani spetta il compito di indicare alcune
soluzioni affinchè si possa generare una nuova classe dirigente consona alle
aspettatvive di questa terra.
Carmelo Mulè
giovedì 24 giugno 2010
Stralcio del Consiglio Comunale di Racalmuto
con alcune frasi celebri del consigliere comunale Eduardo
Spalanca.
"meglio tardi che mai"
"ne ho sentite di cotte e di crude"
"giochi di potere o giochi di prestigio, come li
vogliamo chiamare"
"l'amore per il paese non l'abbiamo visto da nessuno,
mi ci metto pure io"
"io inviterei di andarci tutti a casa ... adagio ...
adagio chi ha parlato Sergio Scimè ...
io dico che anche Sergio Scimè che scrive sul blo a casa pure...tutti a
casa"
"il gioco della sedia: c'è un asedia libera e tutti seduti...
vediamo chi si siede"
"non ci dobbiamo nascondere dietro un dito"
" levatici tu ca m'assiettu iu"
Regalpetra Libera il Blog di Racalmuto
Più di 7000 visitatori in un mese
Il blog visto in tutto il mondo
Mi sarei aspettato al primo punto tra quelli elencati dal
Dott. Sardo, nonchè mio cugino, LA QUESTIONE MORALE.
Siamo chiari a noi cittadini poco importano le vicende giudiziarie, che
spettano ai Carabinieri e alla Magistratura.
La verità che in questo paese si sono creati due fronti nettamente
contrapposti: uno contro l'uso "urbi et orbi" di sostanze proibite e
l'altro "antiproibizionista".
Tra i sostenitori del NO, ossia dei favorevoli alla droga, almeno dieci
consiglieri comunali con in testa gli uomini del PD, ai quali non fa nessun
effetto che chi dovrebbe tutelare l'ordine pubblico possa aver fatto anche per
una sola volta, per sua stessa ammisione, uso di "sostanze illegali".
Personalmente io posso fare a meno di tutte quelle opere elencate dal
consigliere Sardo purchè senta questo paese più sicuro , avendo una figlia che
frequenta la scuola a Racalmuto e passeggia a Racalmuto.
Una cosa è certa,Dio non voglia, noi genitori CONTRO sapremo eventualmente con
chi fare i conti.
(Giovanni Salvo)
Nel corso di
questa consiliature mi sembra che questa sia la terza forte presa di posizione
del PD. Ancora una volta si chiede di dare una sterzata alla gestione politico-
ammnistrativa del paese, ma al contempo non si molla la poltrona.
BASTA CON IL FALSO MORALISMO ....................... SIAMO
STANCHI DELLA VS PRESA IN GIRO................. NON ... Mostra tuttoSI PUO'
CHIEDERE CONTINUAMENTE UN CAMBIAMENTO CHE NON ARRIVA MAI ED RIMANERE
INVISCHIATI NELLA MAGGIORANZA................... ALMENO ABBIATE LA DECENZA ED
IL BUON SENSO DI RESTARE ATTACATI ALLE VS. POLTRONE IN
SILENZIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Giuseppe Bongiorno)
Non credo ci siano
Comuni amministrati da minorenni. L'unica differenza è che altrove,qualche
volta, governanti consapevoli di amministrare un popolo non imbecille, di
fronte a precise responsabilità politiche e morali, invece di nascondersi
dietro la solita tiritera dell'impegno a fare cose inportanti, oramai buona per
Zelig, da uomini adulti e responsabili, lasciano i posti che non meritano e se
ne vanno a casa. Le scuse seguite dal nulla e i bei programmi proposti dopo tre
anni di barbarie e di cecchini appostati dietro le finestre del comune,
oltrechè grottesche e provocatorie, credo diano soltanto sfogo al disprezzo per
il nostro paese che alcuni uomini politici incarnano, all'inettitudine politica
del partito democratico che deve stare lì ad ogni costo.Noi abbiamo il dovere,
dovendo stare dalla parte dei nostri giovani, dei nostri bambini e delle
famiglie di Racalmuto, di invitare tutti insieme, quotidianamente, quanti ci
amministrano di lasciare i posti, che ripeto non meritano, e di andarsene a
casa!!! Di quello che dovevate fare e promettete di fare, caro PD, non ce ne
importa nulla!!!
(Luigi Scimè)
mercoledì 23 giugno 2010
Le conclusioni a cui perviene il Comando Stazione dei
Carabinieri di Racalmuto, a proposito delle indagini "Giochi di
Potere"
Pubblicate nella bacheca facebook del Sindaco di Racalmuto. Su facebook le
conclusioni delle indagini "Giochi di potere".
________________________________________
"Ritornando sugli argomenti principali di questa indagine, ossia le
strutture alberghiere AMBRA, MEZZALUNA e REGALPETRA, si è ormai convinti che il
finanziamento dei fondi pubblici per la ristrutturazione di strutture
alberghiere già esistenti (che a Racalmuto non esistevano), pari al 30% dei
finanziamenti erogati ambito regionale, non sia una coincidenza ma scaturito da
segnalazioni e consigli di natura politica. Infatti ciò che accomuna
sicuramente vari soggetti è la corrente poltica di appartenenza: CHIARELLI ha
sostenuto la candidatura di PETROTTO; PETROTTO è sostenuto dal cugino MATTINA;
LAURICELLA viene nominato Assessore all’Urbanistica ecc… dal Sindaco; CACCIATO
ha sostenuto la candidatura di PETROTTO essendo di sinistra; CARLINO e
MARTORELLI “ pur bastonati” con il sequestro dell’immobile AMBRA, fanno la
mangiata insieme a PETROTTO, candidato alle Regionali, durante le elezioni
Regionali e Nazionali ultime passate;
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE REDATTA AI SENSI DELL’ART. 53
DELLA L. 142/90 COME RECEPITA DALLA R.S. CON L.R. 48/91.
PROPONENTI: Sardo, Brucculeri, Mattina, Picone, Falco, Barravecchia, Morgante,
Spalanca, Guagliano, Campanella.
Oggetto: Abolizione gettoni di presenza dei consiglieri comunali e indennità di
funzione del presidente del consiglio.
PREMESSO
La bufera giudiziaria che si è abbattuta sul nostro comune nonché l’ammissione
pubblica da parte del sindaco di avere fatto uso di cocaina hanno
inevitabilmente innescato una serie di polemiche sfociate nella richiesta, da
parte delle opposizioni politiche, di dimissioni del sindaco e del consiglio
comunale.
Ora, passata l’eccitazione del momento, è necessario soffermarsi un attimo per
analizzare freddamente la situazione.
Che cosa è successo?
Innanzitutto dobbiamo dire che l’inchiesta giudiziaria denominata “Giochi di
Potere” riguarda tre fattispecie diverse :
Ipotesi di truffa all’Unione Europea
1. Ipotesi di violazione di norme urbanistiche
2. Ipotesi di Abuso d’Ufficio
Inoltre questa inchiesta, condotta dalla locale caserma dei carabinieri su
delega della Procura della Repubblica di Agrigento, coinvolge una platea
eterogenea di soggetti: privati cittadini titolari di autorizzazioni edilizie,
tecnici liberi professionisti, tecnici funzionari comunali, il sindaco, ex
assessori comunali e perfino un legale molto vicino al sindaco , presidente del
“Tre Sorgenti”, che non ha nessun incarico comunale.
Vedremo se da semplici “indagati” diventeranno “imputati” e se l’eventuale
processo riuscirà a dimostrare le ipotesi della pubblica accusa.
martedì 22 giugno 2010
Ivana
gli uffici del comune di racalmuto devono sistemare
l'altalena in viale Hamilton e anche volendo il parchetto alla stazione ma
voglio invitare i miei concittadini a rispettare la " RES PUBBLICA"
sono anni che le altalene vengono cambiate e anni che 4 balordi nn rispettosi
degli spazi comuni le distruggono.... occore soprattutto rispetto per se, per
gli altri e per l'intera cittadinanza altrimenti non si cresce ma si va
incontro alla regressione!
Sergio
... condivido ogni tua parola ... si va incontro alla REGRESSIONE !!! ... chi
amministra deve essere da MONELLO scusa da MODELLO per la cittadinanza ...
certamente ci vuole più senso civico da parte di tutti
Luigi
paese schifoso in tutti i sensi........
Giovanni
sergio ti informo che anche il parco giochi in via g. pedalino e ridotto male,
pieno di erbacce e cestini svuotati l'ultima volta l' anno scorso nel giorno
della venuta del presidente dello stato piu volte sollecitato per riprstinarlo
pensaci tu fai una richiesta nel blog , puo darsi che qualcuno lo legga
Sergio
... il blog è dei Racalmutesi e non ed è sempre pronto a pubblicare qualsiasi
segnalazione !!! ... il nostro è un impegno civico gratuito nessun costo per il
bilancio comunale ... a differenza dei 20 + 7 che aspettano "lu vintisette
pi la misata" ...
Eduardo
alla villa comunale la piscina mai funzionante!!!
....le pankine inesistenti!!!una VERGOGNA!!!!
Nessuno ha niente da
dire?
Consiglieri comunali che non dicono e non fanno nulla.
Racalmuto è un paese che ha tanto bisogno ma assistiamo ad
una classe politica incapace.
Ma chi sono questi politici? Chi li conosce?
Quante promesse in campagna elettorale !!!
Da tre anni si fanno i soli fatti personali e familiari.
Ricordate tutto il discorso sul progetto Acuarinto, progetto
cofinanziato dal comune per 55 mila euro (più altre risorse) e la rimanente
pare dal Ministero dell’Interno. Quel progetto è partito nei locali del Carmelo
(ex ospedale), ci lavorano, si dice, (in attesa di smentita con i nomi degli
operatori) parenti e amici di consiglieri comunali. Questo fanno, prendono i
soldi dal comune per soddisfare i loro interessi e le loro clientele.
Ma dove è andato a finire il dott. Salvatore Sardo del PD
quando anche lui parlava di selezione pubblica. Ha dimenticato la questione?
Può dire almeno agli elettori del suo partito, il partito democratico, che
scrivono su face book come sono stati scelti gli operatori del progetto? Chi
sono gli operatori? Cosa fa il consigliere Salvatore Sardo per il rispetto
della legalità e per la moralità politica a Racalmuto? La sua maggioranza i
suoi assessori cosa stanno facendo per il paese oltre a tagliare gli alberi ?
Lui che demagogicamente parla di togliere le indennità.
Cosa fa il comune
oltre ad autorizzare la chiusura di strade prima ad uso pubblico?
Il consigliere comunale dott. Salvatore Sardo come mai non
promuove un’iniziativa contro l’uso di stupefacenti fenomeno molto diffuso nel
nostro paese, iniziativa non difficile per lui visto e considerato che
l’assessore ai servizi sociali è espressione del suo partito.
Ma nessuno dice nulla. Tanti giovani sono alla ricerca di un lavoro. Tutte le
società private e non fanno le selezioni pubbliche prima di assumere, ma in
questo progetto si lavora per ...
E’ gravissimo. Contro legge.
Come si può essere disoccupati e sopportare queste ingiustizie.
Farsi prendere in giro da politici che sconoscono dove abita di casa la
legalità e la moralità.
Questo paese va sempre più giù, non possiamo rassegnarci bisogna reagire.
Chi amministra il paese non è degno di rappresentare il paese.
Poi fate come volete.
lunedì 21 giugno 2010
1
Non esauritevi a causa dello studio. So che sembra
paradossale iniziare con questo consiglio, ma vi assicuro che non serve. Ho
visto tanta gente, che solitamente andava molto bene, riuscire discretamente (o
male) all’esame perchè si era esaurita sui libri. Tenete sempre a mente che è
impossibile sapere tutto il programma alla perfezione. Studiate bene gli
aspetti generali di ogni argomento e per il resto esercitatevi a parlare e a
fare collegamenti intelligenti. Vi assicuro che qualunque professore con un
minimo di testa apprezzerà di più una persona che dimostra dinamicità ed
elasticità mentale piuttosto che un freddo dispensatore di nozioni.
2
Non preoccupatevi troppo dei commissari esterni: ottenete su di loro solo le
informazioni veramente importanti (argomenti su cui si impuntano, modalità
d’interrogazione, abilitazioni e preferenze varie) e non badate alle
chiacchiere sul fatto che uno sia più o meno stronzo. Ricordatevi che spesso
girano tanti ritratti di un professore quanti sono i suoi studenti.
3
LA PRIMA PROVA
Se avete un commissario esterno di italiano, informatevi bene su quale
tipologia di prima prova prediligesse con i suoi alunni e, eventualmente, se ha
qualche particolare avversione per un’altra. Ricordatevi inoltre che molti
professori (spesso senza motivi fondati, ma purtroppo è così) vedono di cattivo
occhio la tipologia D, ossia il tema di ordine generale, poichè lo ritengono
l’ultima spiaggia per chi non ha proprio idea di cosa scrivere. Se potete, per
quanto allettante possa essere il titolo, evitatelo. Consultate spesso il
dizionario, rileggete più volte e prendetevi tutto il tempo che volete: vi
assicuro che 6 ore bastano ed avanzano. Evitate di consegnare alle 10 un
compito di 4 colonne striminzite: anche se aveste scritto pagine pregne di
significato, sareste comunque visti con sospetto. E, cosa che vale per tutte le
prove scritte, anche se fa un caldo da morire, non bevete come dei dannati!
Potrete andare in bagno appena dopo 2 ore e vi assicuro che capita spesso di
assistere a scene a dir poco esilaranti.
Nicolò Zarotti
http://nicolozarotti.com/10-consigli-ai-maturandi/
Ridotta l’indennita’ di carica del consiglio di
amministrazione dell’acquedotto consorziale promiscuo delle “Tre Sorgenti” di
cui è Presidente l’avvocato Calogero Mattina. Lo ha deliberato la maggioranza
dei sindaci consorziati, per l’occasione erano presenti Vincenzo Corbo, Angelo
Graci, Rosario Bonfanti rispettivamente per i comuni di Canicatti’, Licata e
Palma di Montechiaro e l’assessore Criminisi delegato dal primo cittadino di
Grotte, nel corso dell’ultima assemblea di consiglio e direttivo che si è
tenuta l’altero giorno nella sede dell’ente. I nuovi compensi, cosi come per
altro prevede una normativa vigente, sono pari al 20% della popolazione
complessiva dei comuni consorziati inserita in una fascia compresa tra 100 e
250 mila abitanti. D’ora in avanti quindi, il Pesidente Calogero Mattina
percepira’ uno stipendio mensile lordo pari a 1000 euro contro i 2700/3000 che
percepiva prima che gli venisse ridotta l’indennita’ mentre ai membri del
consiglio di amministrazione, compreso il vicepresidente, una somma pari a 450
euro lordi. Conclusa questa prima fase, adesso si passera’ a quella successiva
che prevede il tentativo di rilanciare il consorzio per evitare che lo stesso
possa essere sciolto dal Presidente della Regione nonostante l’assemblea dei
soci, oltre ad essere sovrana, puo’ contare sul 75 % dei consensi.
(fonte TRS 98)
domenica 20 giugno 2010
Si inaugura domenica sera 20 giugno a Racalmuto, la rassegna d’arte “Castello
Chiaramontano” con la partecipazione di 45 artisti con oltre 90 opere in
esposizione tra pittura, scultura e fotografia
sabato 19 giugno 2010
Una volta c'era un
piccolo parco giochi per bambini nel viale Hamilton di Racalmuto. Ricordo che
era molto frequentato dai bambini. Portavo spesso le mie bimbe in quel parco.
Molto comodo perchè sicuro e si trovava in un posto di passeggio. Oggi di quel
piccolo parco è rimasta
un'altalena piangente.
Mi spiego meglio c'è la struttura ma mancano da quasi un
anno le catene e le sedioline per dondolarsi.
Invito gli uffici del Comune di Racalmuto preposti alla
manutenzione dei parchi giochi di sistemare per il periodo estivo l'altalena di
viale Hamilton e mettere qualche giochino in più.
Grazie anticipatamente dai bambini e dai genitori.
(((((((sergio scimè)))))))
Il gioco è l'aspetto dominante della vita del bambino.
A noi il compito di tutelare i diritti dei bambini.
Regalpetra Libera in difesa dei bambini
venerdì 18 giugno 2010
All’alba di oggi è
morta la Prof.ssa Giuseppina Petrotto Savatteri, nata nel 1937. Insegnante di
lettere in pensione che ha operato alla scuola media “Pietro D’Asaro” di
Racalmuto. Sposata con l’Ins. Calogero Savatteri, ex assessore del Comune di
Racalmuto e mamma di Gaetano e Cristina Savatteri.
Il direttore, la redazione e gli amici del giornale “Malgrado tutto” di
Racalmuto è vicina alla famiglia Petrotto-Savatteri, all’amico Gaetano, per la
perdita della mamma, genitore esemplare e docente che ha lasciato un buon
ricordo di sé ai numerosi alunni della scuola.
Esprimono condoglianze Egidio Terrana, Giancarlo Macaluso, Salvatore Picone,
Gigi e Gaetano Restivo, Felice Cavallaro e Lillo Vitello.
Il Blog Regalpetra Libera si associa nell'esprime le proprie condoglianze alla
famiglia Savatterti - Petrotto.
Racalmuto, 18.06.2010
Carissimi,
...Ricordare il passato è sempre bello,
Proiettarsi nel futuro è ancora meglio.
Ho il piacere di incontrarti assieme alla tua famiglia
Venerdì 18 Giugno, alle ore 19, presso la Chiesa Madre
per un momento di preghiera e successivamente presso il
Salone Don Bosco,
per una riflessione proposta da Massimo Muratore, responsabile diocesano , sul
tema:
"Azione Cattolica, associazione di laici al servizio della chiesa e del
territorio"
Sicuro della tua presenza ti Benedico di cuore. Arc. Diego Martorana.
Questo è l'invito che l'Arc. Diego ci fa pervenire per questo incontro di
Venerdì alle ore 19 che mi permetto di passare a voi tutti. ci rivedremo ancora
una volta per scambiare
un abbraccio e l'affetto.... Carmelo Rizzo (nella foto)
COMMENTI FACEBOOK
Luigi Iannello
ma con tutte ste correnti, può essere che si sono
raffreddati.
Cristian Falcondragon Alaimo
ribadisco che ci sono anche altre strade percorribili,
purtroppo le altre strade non sono fattibili ne per mancanza di 3 ne per altri
fattori..l'unica cosa che manca è la coerenza e quelle cose chiamate....sfere
Maria Stella
Non capisco qual è il tuo scopo ! mi auguro che non sia : levati tu ca ma
siettu iu .
Giovanni Salvo
In realtà i partiti oggi sono dei movimenti. Non hanno un esecutivo a cui
rispondono. Se vogliamo prenderci in giro diciamo che esistono.
Cristian Falcondragon Alaimo
Partiti ma non arrivati
Ignazio Enrico Marchese
Se si vuole......si lavora ad un'alternativa
se si vuole......si parla dei problemi della gente e si sta in mezzo alla gente
(tutta, non i soliti politichesi e satelliti)
se si vuole......non si parla esclusivamente di poltrone (poltrone da togliere,
da ridurre, da dare in cambio, ecc)
se si vuole......si cerca di unire e non ci si preoccupa del ...
dividere (anche scordando volontariamente dei consiglieri col chiaro intento di
offenderli ignorandoli)
SE SI VUOLE BISOGNA CAMBIARE IL MODO DI FARE POLITICA A LIVELLO LOCALE PRIMA DI
PENSARE DI DELEGARE I REFERENTI REGIONALI E/O NAZIONALI AL FINE DI CALARE LE
DECISIONI DALL'ALTO. Una comunità che non sà decidere da sola è una comunità
destinata a morire.
Se si vuole, caro Sergio, si pensa al futuro, facendo anche tesoro degli errori
commessi nel passato, se si vuole.
Cristian Falcondragon Alaimo
Bravissimo ignazio, purtroppo c'è che senza un'intervento abbiamo visto tanti
partiti trasformati in liste civiche con nomi blasonati (pdl, pd etc etc).
Volere è potere, è quello il problema.
giovedì 17 giugno 2010
I cittadini di Racalmuto, oggi, hanno letto nel muro
dell'ACLI in via Garibaldi, nel centro del paese, la frase
"Mi faccio le Kanne ma non son un drogato".
Per noi di Regalpetra Libera gli stupefacenti tutti fanno
male sempre e a qualunque età. Non bisogna usarli. Dobbiamo noi tutti
scoraggiare chi ne fa uso. Nella rete di internet abbiamo trovato questo forum
molto interessante che vi proponiamo integralmente. A voi le conclusioni.
Domanda risolta
Secondo voi chi si fa le canne è da considerarsi un
drogato.Non credete che l'alcool legale sia peggio?
Credo che aver messo al bando un semplice spinello sia
veramente esagerato.Oltre tutto abbiamo legalizzato l'-alcool che provoca dei
danni enormi.Cosa ne pensate
Miglior risposta
Assolutamente no. L'alcool non è peggiore della marijuana.
Innanzi tutto vorrei fare una correzione a quel che hai
detto. Il singolo spinello non è messo al bando secondo la legge. Infatti
possedere una quantità di marijuana pari ad una dose è permesso dalla legge.
Se proprio pensi che l'alcool sia peggio allora in tal caso
non bisognerebbe legalizzare la maria, bensì far diventare illegale anche
l'alcool.
L'alcool è legale per 3 motivi principalmente:
- se preso in basse quantità non crea danni
- se preso in basse quantità non rende "inabile"
chi lo utilizza
- i danni che provoca sono meno gravi e sono riparabili.
Innanzi tutto tra una canna e un drink (per non dire birra o
vino che sono a contenuto di alcool rispetto agli alcolici in generale), gli
effetti sono molto diversi. Infatti una canna ti rende "inabile" non
nel senso che ti stende, ma nel senso che fa venire meno i tuoi riflessi e la
tua capacità di pensare razionalmente, mentre un solo bicchiede di un alcoolico
non fa quest'effetto.
Per quanto riguarda i danni sono molto differenti le due
cose.
La marijuana provoca danni (come dimostrato) al cervello e
al sistema nervoso. L'alcool provoca danni al fegato.
Come spero tu sappia, il fegato è una parte trapiantabile,
mentre il cervello no. Infatti molti alcolizzati hanno bisogno di trapianti di
fegato (ovvero gli viene donata una parte di fegato data la sua capacità di
rigenerarsi). In secondo luogo i danni provocati sono differenti non solo per
la zona colpita. Infatti i danni provocati dalle droghe in generale, marijuana
compresa (anche se in dose più bassa rispetto a molte altre droghe) al cervello
non sono reversibili (ovvero non si "riparano").
I danni al fegato causati dall'alcool (finche non sono così
gravi da necessitare un trapianto) sono reversibili con il tempo.
Ti sarà parso che io stia difendendo l'alcool e non le
droge. Bhe non è mia intenzione. Io generalmente non sono una persona che beve
alcolici solitamente, e non uso alcun tipo di droga.
Purtroppo molte persone, soprattutto giovani, non sanno
divertirsi se non superano i limiti, ovvero se non usano droghe o non si
ubriacano.
Cmq a parte le mio opinioni su come andrebbero trattate
queste persone e cosa bisognerebbe fare per ovviare il problema, resta il fatto
che l'alcool fa molti meno danni al corpo umano. I danni causati dall'alcool
sopraggiungono nel momento in cui bere diventa un abitudine costante.
Valutazione dell'utente
Commento del richiedente: Hai ragione pienamente ...Anche
se..Bere non si può bere,fumare non si può fumare, mangiare bisogna
riguardarsi;ma insomma ci siamo di passaggio.Quindi nelle giuste misure...
Altre risposte
e nn solo! anche il fumo di sigaretta -_-" sono
d'accordissimo
se ti bevi un bicchiere di limoncello non succede niente,
nel senso che non ti ubriachi subito, se ti fumi uno spinello invece si,
l'effetto è immediato, perciò ritengo che sia peggio uno spinello all'alcool.
Poi non so, sono punti di vista.
se ti bevi un bicchiere di limoncello non succede niente,
nel senso che non ti ubriachi subito, se ti fumi uno spinello invece si,
l'effetto è immediato, perciò ritengo che sia peggio uno spinello all'alcool.
Poi non so, sono punti di vista.
Se parliamo di erba no perché devi pensare che fanno
addirittura meno male delle sigarette
Fonti:
Paese scemo legalizza il pericolo e abolisce l'ostacolo
tutto dipende da quante te ne fumi, ogni tanto non penso
faccia poi così male ( almeno per me è cosi ! ) non sei drogato,
Tutti e due ti uccidono le cellule del fegato e del
cervello.
Regalpetra Libera è contro tutte le droghe.
mercoledì 16 giugno 2010
Molti amici in questi
giorni si chiedono come mai è ritornato il silenzio “politico” in paese.
Quando c’è silenzio o si lavora o si mangia o si dorme o ...
o ....
Dopo il manifesto dei dieci consiglieri dove si chiedono le
dimissioni del sindaco tutti si aspettano grandi cose. Tra i firmatari il PDL
della corrente del ministro Alfano con Collura, della corrente Scalia con il
consigliere Taibi, della corrente Cimino con Milioto e Sberna. Alla massiccia
componente del PDL si aggiunge l’UDC di Pagliaro /Bongiorno e l’MPA di
Bellomo/Agrò.
Partiti importanti a livello regionale e nazionale. Se
questi partiti hanno ancora un peso nella politica locale e se il sindaco non
si dimette, possono con i numeri giusti passare al voto di sfiducia. Per la
sfiducia del sindaco ci vogliono tredici consiglieri. I numeri di certo non
mancano.
Se si vuole!!!
Facciamo due calcoli. Una via facile è quella di convincere
i tre consiglieri del PDL vicini all’on. Fontana (Alfredo Mattina, Lidia
Picone, Falco Carmelo) attualmente in maggioranza, che sommati ai dieci del
manifesto possono benissimo sfiduciare il sindaco e andare automaticamente alle
elezioni.
Dieci più tre uguale tredici. (10+3=13)
Per fare questo ci vuole l’intervento della politica con la
“P” maiuscola. Quelli che contano. Basta che il ministro Angelino Alfano parla
a Vincenzo Fontana e la “sfiducia” diventa cosa fatta.
Se si vuole !!!
La difficoltà è della politica locale. L’eventuale sfiducia
a Petrotto chi favorisce?
Certo che per convincere i tre della maggioranza a votare la
sfiducia un prezzo “politico” bisogna pagarlo. I tre consiglieri lasciano due
assessori per cosa? Per esempio il prezzo dell’accordo potrebbe essere quello
di lasciare a loro la scelta della persona da candidare a sindaco. Sono convinto
che oggi l’unica strada percorribile è assolutamente questa per arrivare alla
sfiducia con tredici consiglieri.