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lunedì 4 marzo 2013

Le favole dela dittarura di Sciascia e le tavole della dittatura di Agato Bruno: affinità e divergenze, Post in preparazione di una mostra





...per mestiere spiego bene agli altri quello che per me non comprendo.

lunedì 18 febbraio 2013

SCIASCIA, AGATO BRUNO E L'ODIATO AMICO

 


 

Questo il quadro di Agato Bruno e questa la favola di Sciascia pubblicata da Bardi

 

 

Mi riferisco all’uomo in divisa e la scimmia del foglio 33

 

Per me Sciascia si riferisce a cose della sua prima gioventù: la scimmia in gabbia è il suo amico-nemico invidioso (quello che furtivamente lordava la sua minestra buttando una mosca. V. altra scrittura): L’uomo in divisa è lo stesso Sciascia liberatosi dalla gabbia della mediocrità e divenuto già lo scrittore di Galleria.

 

Il quadro di Agato ha altra cifra di lettura. Abbiamo in prati ormai ben coltivati scimmie ancora in gabbia che, pur stando bene, invidiano la divisa del potere (un corazziere di Roma lustro e longilineo come si addice ad una società passata dalla realtà contadina a quella di inquinante opulenza.

 


 

 

Sopra mi riferivo a questa chiusa di Sciascia quale si coglie in AD U AMICO terz’ultimo FOGLIO DI DIARIO in Opera Omnia vol. III di Bompiani. E precisamete la dove odiato amico vine così inteoquito:

 

E vivi per questo:

 

che ad un momento – io distratto -

 

tu possa nel mio piatto povero

 

metter lo schifo di una mosca morta.

 

Non sembra Sciascia, ma lo è.

Pubblicato da Calogero Taverna a 00:18

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