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mercoledì 16 aprile 2014

Traccia di una tesi bancaria


TESI

VIGILANZA BANCARIA E RESPONSABILITÀ  PENALE

PARTE PRIMA  

Note introduttive

Le nuove fattispecie penali delle false comunicazioni alla Banca d’Italia:

a)  ipotesi delittuosa;

b)  ipotesi contravvenzionale.

Inquadramento nell’ordinamento penale generale:

a)  momento attuativo dell’auspicato ordinamento penale societario;

b)  fase “antesignana” del «futuro sistema penale bancario»;

c)  asistematicità rispetto all’esigenza della codificazione unitaria dell’intero diritto penale.

 

L’EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA DEL CONTROLLO SUL SISTEMA CREDITIZIO : LA NUOVA LEGGE BANCARIA.

 

 

 

 

I SOGGETTI

Banca d’Italia

a)  Natura giuridica;

b)  evoluzione storica

c)  profilo istituzionale: compiti e funzioni;

d)  rilevanza costituzionale;

e)  rilevanza giuspubblicistica di carattere penale.

Soggetti passivi

a)  funzionari di banche;

b)  funzionari di intermediari finanziari;

c)  funzionari di soggetti inclusi nell’ambito della vigilanza consolidata.

(esplicazione del concetto di funzionario secondo l’accezione dell’art. 134 T.U.: “chi svolge funzioni di amministrazione, direzione e controllo”; le istituzioni bancarie secondo il nuovo T.U.; l’accezione di intermediario finanziario secondo il T.U.; la vigilanza consolidata e i soggetti ivi contemplati.)

VIGILANZA CREDITIZIA : TIPI E FORME

a)  vigilanza prudenziale;

b)  vigilanza informativa;

c)  vigilanza ispettiva

d)  vigilanza cartolare.

(cfr. Giovanni Castaldi: Il riassetto della disciplina bancaria:

principali aspetti innovativi.

In Quaderni di ricerca giuridica della consulenza legale

Banca d’Italia  1995 - numero 36)

 

 

PARTE SECONDA

Le fattispecie penali di cui all’art. 134

Il delitto di false comunicazioni alla Banca d’Italia previsto dal comma 1

Gli elementi della fattispecie

Il reato contravvenzionale di ostacolo alle funzioni di vigilanza previsto dal comma 2

 

( cfr. Luigi Donato : art. 134 - tutela dell’attivita’ di vigilanza bancaria e finanziaria in COMMENTARIO AL TESTO UNICO DELLE LEGGI IN MATERIA BANCARIA E CREDITIZIA a cura di Francesco Capriglione.Cedam 1994)

La responsabilità penale degli operatori bancari e finanziari:

sanzione penale e comportamento antigiuridico del sistema creditizio (configurabilità di una responsabilità penale dell’ente collettivo creditizio? - vedi Militello p. 43)

Spunti sulla colpevolezza

Dolo e colpa

La tipicità delle fattispecie

 

 

 

PARTE TERZA

Orientamenti giurisprudenziali e sviluppi dottrinari derivanti dall’impatto pragmatico della riforma penale introdotta dall’art.134 del T.U.

 

 

Le prime decisioni giurisprudenziali.

I collegamenti con gli artt. 81 cpv C.P.,110 C.P.

La contiguita’ con la fattispecie del delitto di false comunicazioni sociali.    

La accezione giurisprudenziale di periodiche comunicazioni alla Banca d’Italia;

“Fatti non corrispondenti al vero sulle condizioni economiche “ secondo la giurisprudenza.

Il dolo specifico: ostacolo alle funzioni di vigilanza.

Delitto impossibile

Delitto tentato

Aggravanti

Attenuanti

Prescrizione del reato

Parti lese

Configurabilità della Banca d’Italia come parte lesa.

 

PARTE QUARTA

Considerazioni finali e note conclusive

Sospetta legittimità costituzionale della norma penale per eccesso di delega

Atipicità del ruolo processuale della Banca d’Italia

Prospettive evolutive della specifica normativa penale

Sintesi riepilogativa.

 

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