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domenica 1 giugno 2014

Eugenio Scalfari

Ma sono arrivato tardi  e quindi non ho potuto apprendere la solita sua lettura di supponente liberismo ottocentesco in una nuovissima Italia che gli sfugge. Personalmente reputo sciocchezza credere di risolvere i mali (dicono loro di Italia rifacendo una legge elettorale, cambiando nomi o stanze al potere esecutivo, amputando orpelli al centralismo parlamentare italiano.Sono diversivi. Ho l'impressione che il voto del 25 maggio ha messo le cose a posto. Abbiamo una dignitosa maggioranza ben rappresentata nella sua anima moderata dal giovane Renzi (Scalfari è vecchio come me , ha solo voglia di discettare come cicale d'estate su un bell'albero fiorito  ma non ha più occhi per vedere lontano, né orecchie per sentire il nuovo cantare e la sua memoria si inceppa troppo come la sua sempre più stentata loquela). Ora vi è una bella opposizione che non si chiama più Grillo ma movimento M5S- E siamo il primo partito nell'UE). Come scrissi: questo cambia molte cose.

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