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mercoledì 6 agosto 2014

Bravo Santo, hai dato al signor sindaco una lezione di signorilità e di compostezza oltre a dimostrare competenza raffinata che svetta in confronto a vuoti conoscitivi giuridici e tecnici di chi vorrebbe disinnescarti con solo un insolente gerundio, quello sgradevole "smanettando". Tu sei voce dell'intera cittadinanza, di tutti noi e soprattutto direi di quei racalmutesi non stanziali che si trovano per eredità o per un momento di improvvido attaccamento al loro paese ad avere una casa che una dittatura impositiva dell'ATO GESA e regolamenti regionali di mefitico lezzo coffariano continuano a supertartassare. Il Piano Finanziario della tari che tu invochi e bene dici essere obbligo di legge deve in "dettaglio" specificarci il gravame tributario cui ci dobbiamo "consapevolmente" sobbarcare ed anche perché a consuntivo i deve essere permesso di appurare appostazioni di bilancio di costi "non inerenti" (come avvenuto nel passato); non è quindi un optional cui un sindaco può rinunciare perchè "sulla carta" ha già rastremato il coso complessivo di quello che tutto sommato resta ancora un servizio a costi "contenuti e controllabili" in assoluta "trasparenza". Già nullum crimen sine lege e figurarsi gravame impositivo!.

Bravo Santo, hai dato al signor sindaco una lezione di signorilità e di compostezza  oltre a dimostrare competenza raffinata che svetta  in confronto a vuoti conoscitivi giuridici e tecnici  di chi vorrebbe disinnescarti con solo un insolente gerundio,  quello sgradevole "smanettando". Tu sei voce dell'intera cittadinanza, di tutti noi e soprattutto direi di quei racalmutesi non stanziali  che si trovano per eredità o per un momento di improvvido attaccamento al loro paese ad avere una casa che una dittatura impositiva dell'ATO GESA e regolamenti regionali  di mefitico lezzo coffariano continuano a supertartassare. Il Piano Finanziario della tari che tu invochi e bene dici  essere obbligo di legge deve in "dettaglio" specificarci il gravame tributario cui ci dobbiamo "consapevolmente" sobbarcare ed anche perché a consuntivo i deve essere permesso di appurare appostazioni  di bilancio di costi "non inerenti" (come avvenuto nel passato); non è quindi un optional cui un sindaco può rinunciare perchè  "sulla carta" ha già rastremato il coso complessivo di quello che tutto sommato resta ancora un servizio a costi "contenuti e controllabili" in assoluta "trasparenza". Già nullum crimen sine lege e figurarsi gravame impositivo!.

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