lo so ... e per questo che ti provoco! Tu sei un demonio (nel senso buono). Ci riuscirai. Già tre o quattro ragazzuole estere si vantano di aver fatto tesi addirittura di specializzazione in proposito. Chi sa che fandonie hanno scritto. Già il Guillou che era il Guilloui mi mette in sospetto quando addirittura invertendo l'anzianità mi dice che in quelle monete racalmutesi vi stanno le effigi di due imperatori bizantini che si erano distanziati di un paio di ecoli. Ora che a Racalmuto dopo l'VIII secolo si potessero ancora tesaurizzare monete di almenno tre secoli prima non mi la cuoddru. Su questa incompatibilità che sconvolgerebbe l'intera cronistoria racalmutese dell'epoca non ne ho ancora scritto. Guarda tu se mi puoi risolvere l'arcano. Altro che tesi di addottoramento. Leggo nell'Italia Bizantina di Guillou ed. UTET, pag. 316: " Attività commerciale attestata ... dal numero notevole di tesori di monete del VII-VIII secolo dispersi nell'isola (Racalmuto ...) [e si autocita A. Guillou, La Sicile byzantine, pag. 120-128]. Quello che scrive lì lo vado a cercare e se mi va lo pubblico.
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