Racalmuto. Rivolta dei
consiglieri di maggioranza. “Pronti a prendere le distanze
dall’amministrazione”
di Redazione | 14
marzo 2015
Depositata in Comune
una dura nota di 8 consiglieri della maggioranza che sostiene il Sindaco Emilio
Messana. Scarsi risultati e poca collegialità le accuse degli esponenti
politici.
Il Sindaco Messana al
centro circondato dai con siglieri di maggioranza
Il Sindaco Messana al
centro circondato dai consiglieri di maggioranza
A pochi giorni
dall’articolo pubblicato su malgradotuttoweb che anticipava movimenti tellurici
nella maggioranza che sostiene il primo cittadino di Racalmuto, otto
consiglieri sono venuti allo scoperto, protocollando un documento al vetriolo
sull’operato di Sindaco e giunta a quasi un anno dalle recenti elezioni
amministrative. Documento depositato in Comune ma non reso pubblico e che siamo
in grado di svelarvi.
Intanto, a parte il
numero, firme pesanti sono quelle del Presidente del Consiglio, Ivana Mantione
e di due consiglieri del Pd, il partito del Sindaco: addirittura il capogruppo
Salvatore Maniglia e la prima eletta, Maria Morgante. Hanno firmato anche
Carmelisa Gagliardo e Sergio Pagliaro che fanno capo all’Udc di Lillo
Bongiorno; Vincenzo Mattina, Marilena Piscopo e Marcello Tufarulo.
Solo per disciplina di
partito pare che non abbiamo firmato i due restanti consiglieri Giuseppe
Guagliano e Morena Mattina anche se proprio il primo, nella qualità di Vicepresidente
del consiglio, è sempre stato particolarmente e pubblicamente critico nei
confronti dell’operato della giunta. Dunque, su quindici consiglieri, ben
tredici sembra stiano oggi all’opposizione ed a nulla sono serviti gli
interminabili vertici di maggioranza degli ultimi giorni.
I consiglieri “pur
apprezzando lo sforzo effettuato dal primo cittadino nel tentare di dare
soluzione agli annosi problemi che affliggono la comunità di Racalmuto rilevano
che i risultati raggiunti, purtroppo, sono modesti”.
Giudizio che poche
righe più in là diventa più pesante dove a fronte di “un’attività
amministrativa del Sindaco costante, tuttavia, i risultati rimangono scarsi”.
Nel ricordare poi il
programma elettorale presentato ai cittadini i consiglieri diventano impietosi:
nessuna notizia o risposta, scrivono sugli atti di indirizzo approvati da tutto
il gruppo consiliare di maggioranza; sulle possibili soluzioni per alleviare il
carico tributario in capo ai cittadini; sulla definizione delle pratiche di
sanatoria edilizia; sul Piano regolatore generale e sulle osservazioni dei
cittadini; sull’utilizzazione dell’antico mattatoio comunale e sullo
spostamento della biblioteca; sulla manutenzione degli spazi pubblici; sul
monitoraggio dei servizi del Piano di zona del distretto socio-sanitario di
Canicattì per il quale ci sarebbero ben tre milioni di euro ancora
inutilizzati; sulla riorganizzazione del personale di ruolo e precario.
Una dura reprimenda
anche con riferimento al tanto dibattuto problema delle indennità degli
assessori: dopo che i consiglieri comunali, compreso il Presidente, hanno
rinunciato ad ogni obolo, i firmatari del documento sottolineano che solo dopo
“una decisa resistenza del sindaco e degli assessori, si è riusciti a ridurre
solamente del 30%” la loro indennità.
Forti le critiche
espresse anche con riferimento alla mancata definizione della graduatoria per
l’assegnazione degli alloggi popolari in contrada Piedi di zichi, al mancato
avvio delle opere finanziate attraverso i fondi di compensazione dell’Anas e
all’ampliamento del cimitero comunale.
Tutti i consiglieri
inoltre lamentano una sorta di grande distacco da parte del sindaco e dei suoi
assessori i quali, non coinvolgerebbero minimamente consiglieri e partiti
politici nelle scelte amministrative.
La nota, ben quattro
pagine, si chiude con un invito a presentare “immediatamente” un cronoprogramma
indicando le scadenze per ciascuno dei problemi rappresentati.
Pena, una presa di
distanza dall’amministrazione comunale a meno di un anno dalle elezioni.
ORA PARLO IO
Me la sono girata qui
la lunga sortita politica della Redazione di Malgrado Tutto per sviscerarla
scumpassiarimilla a modo mio senza urtare più la suscettibilità del direttore
Terrana, pronto a querelare che osi non essere d’accordo con lui. E io non sono
d’accordo con lui.
Intanto fare apparire
come trafugamento di un atto ufficiale che se non fosse è ufficiale segnerebbe
solo l’angustia mentale di chi vorrebbe ma non può e se fa nasconde la mano, è
peggio di una lettera anonima. Io direttore di un giornale non mi presterei a
siffatti artifici del politichese, targato Racalmuto
Lettera al “vetriolo”
mi vorrebbero far credere. Ma per quello che traspare non noto altro che un
prono atteggiamento di remissiva critica. Un volersi salvare l’anima insomma.
Quello che si coglie
quando il cronista si mette a far nomi è che questi OTTO non sono magnifici.
Ognuno single o a paio, sono poi subalterni di ben precisi personaggi. Non
brillano di luce propria avrebbe detto REDDORO ai tempi miei quando giovanissimo
facevo la lotta alla famiglia di Dinu Casucciu.
Questi otto se ne
vanno dalla maggioranza? Ma quando mai. Sono attaccatissimi alla poltrona “per
delega” per cui cercano di fare la voce ”grossa” che invero esce flebile e
arrafatata. I loro mandanti cercano di mettere paura ad Emilio per spingerlo ad
onorare i patti remunerativi?
Li ho seguiti a
proposito del consiglio comunale che ha approvato le folli tariffe della TARI.
Uno di costoro, ovviamente imbeccato, parte all’attacco per dire che il regolamento
delle TARIFFE non aveva senso se prima non si aggiustava quello principale
lasciato in tridici dai commissari circa l’imposisizione monnezzara Niente.
Sono bastate certe occhiate e tutto si smunge, sparisce, si dissolve e
l‘approvazione arriva senza indugio.
Un paio annunziano
senza sapere perché che sono entusiasti di Cavallaro alla Fondazione. Almeno
quelli dell’opposizione qualche riserva la fanno protocollare (spero) ma questi
poco magnifici otto obbediscono, approvano, votano e zitti e mosca. Debbo
credere che all’improvviso trovano il coraggio manzoniano e si sono messi a
metter “firme pesanti”. Ma va là!!
Qualcuna mi pare
troppo legata a qualcuno troppo impigliato tra i “giochi di potere” per potere
mettere ”firme pesanti”. Altri devono star vigili per conto del noto
immobiliare: non si sa mai. Il Comune una bella mattina si alza e comincia a
far sul serio con il suo ufficio Tecnico.
Sì, forse passare da
una maggioranza ad una minoranza di massimo supporto ad una nuova maggioranza
per ingresso di una ex minoranza, è possibile. Ma se il Sindaco Messana si fa
intimorire persino da simili infantili giochetti, poveri noi!
Avrebbe messo poi una
firma pesante il signor Maniglia? Se davvero, davvero scatta un casus. O lui si
dimette o si dimette il fratello da segretario del PD che tutto sommato è
l’artefice di questo inciucio a sfaccettature plurime. Diversamente se entrambi
i fratelli Maniglia restano su posizioni opposte l’estetica politica residua si
dissolve del tutto. Ma certo se è (come io credo che sia) un gioco delle parti,
una sceneggiata di paese un far finta di volere tutto cambiare perché tutto
deve restare com’era o come si era concertato a vantaggio dei personali
fabbisogni allora facciamoci una risata e non parliamone più.
Fra costoro non v’è
davvero nessun conflitto d’interesse pubblico? Nessuna causa ostativa alla
elezione? Eduardo Chiarelli in esordio mi raccontò e raccontò cavolate, invero
sussiegosamente smentite da Emilio? Ma Emilio, sempre avvocato cassazionista è.
Se davvero gli dovessero rompere gli zebedei saprebbe immantinente liquidarli.
[continua]
·
Piace a Francesca Lo
Cicero, Giuseppe Grizzanti
e Luigi Falletti.
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Alfonso Lo Sardo
Caro Lillo. Condivido moltissimo del tuo pensiero. Consentimi però di
aggiungere un piccolo elemento di ulteriore valutazione. Parliamo di otto su
quindici consiglieri comunali. Parliamo anche del presidente del consiglio. ...
e chi ha mai vietato a qu...Altro...
12 h
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Lillo Taverna devo
correggere l< dattilografia. Ma il senso mi pare compiuto.
Rimuovi
Lillo Taverna Carissimo
Alfonso, forse non hai notato quel CONTINUA tra parentesi quadre. Sto seguendo
il tracciato di Malgrado Tutto e sono giunto solo al punto sub 2). Tu mi hai preceduto
e a dire il vero con miglior contenuto e forma rispetto a quello che avevo i...Altro...
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