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martedì 9 febbraio 2016


Alla responsabile attenzione di Gino Salica,

L’associazione Socio culturale Conte del Carretto, ente non profit presentatore del parco letterario Leonardo Sciascia oltre la corda pazza (prot. N. 128) si è vista recapitare la vs/lettera n. 3867/A2 del 4/2/99 a vs/firma.

Nella qualità di responsabile della “del Carrett0” formulo qui ogni e totale riserva invitando a sospendere ogni erogazione specie in favore del concorrente parco letterario che prima a nome dei comuni di Racalmuto e di Caltanissetta e della Fondazione Sciascia risulta ora favorito ma a nome del solo comune di Caltanissetta. Con una stupefacente mutazione in itinere si considera vincente quel parco nonostante sia di ben tre posti oltre i dieci parchi messi in palio.

Codesta IG, a capitale pubblico, non può davvero credere di esser fuori tutte le regole della trasparenza di cui alle note leggi del ’90. Codesta IG non può davvero credere di non dovere rispondere alle richieste di specifiche in ordine ai membri degli organi giudicanti che la mia associazione ha formulato via internet. Codesta IG - incaricata di erogare fondi comunitari - sia pure di concerto con altre sconcertanti realtà - non può davvero credere di dovere neppure specificare in che posto della graduatoria si è collocata l’iniziatica della Del Carretto.

Si affretti ora, tramite internet e all’E-Mail ctavern@tin.it, a fornire questi dati:

a)    quando, come e chi ha fornito alla fondazione Ippolito Nievo i 56 miliardi;

b)    ove sono stati depositati; chi ha percetto gli interessi;

c)    quando dove e con quale crisma giuridico è stato reso pubblico il regolamento del concorso a soli dieci parchi letterari;

d)    perché in itinere dai dieci si è passati a dieci;

e)    quali guarantigie sono state messe in atto a difese dei concorrenti che sono stati esclusi dai diciassette parchi favoriti;

f)     quali parità di condizione sono state assicurate a tutti i concorrenti, specie nei giudizi parziali delle varie commissioni giudicatrici;

g)    se vi sono verbali e dove sono eventualmente consultabili (elementi questi che dovranno essere esibiti in sede giudiziaria);

h)    quale ruolo difensivo è affidato alla IG;

i)      quale è stato il dettaglio del punteggio assegnato al parco di Caltanissetta;

j)     e per converso quale è quello assegnato a quello da nme rappresentato;

k)    avendo costì presente, che ho sott’occhio il parco di Caltanissetta, quali giustificazione i commissari hanno trovato nel riscontrare plagi da opere letterario della Bompiani o dalle varie enciclopedie del cinema;

l)      quale riscontro hanno messo a punto per giustificare gli atti amministrativi di enti autarchici che non potevano impegnare i comuni di riferimento per le ipeboliche cifre d’investimento.

 

 

E potrei continuare all’infinito, ma siccome credo che si continuerà costà a fare orecchie da mercante, vorrà dire che ci vedremo presso le competenti sedi giudicanti della Comunità e degli organi nazionali preposti ai controlli di meito e di legittimità.

 

 

Non capisco la chiusa finale della vs/lettera con quell’esilarante marchio. Ad ogni buon fine sono io che vi diffido ad utilizzi dell’opera dell’ingegno altrui che supporta il mio parco letterario Leonardo Sciascia oltre la coda pazza.

Calogero Taverna

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