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martedì 15 marzo 2016

Bolero Patrizia Masi ti ha invitato
  • Dal 16 marzo alle 21:30 al 20 marzo alle 18:30
  • Teatro dell'Orologio | Sala Moretti | Roma
E’ la storia grottesca di un’onorata compagnia di guitti, in bilico tra lo scoppio della Seconda guerra mondiale e la Liberazione. Lo squarcio di un’epoca, vissuta attraverso i ricordi di un capocomico, che sopravvive all’oblio, ripercorrendo gli anni dell’Avanspettacolo, dei mille stratagemmi per sopravvivere, per procurarsi una scrittura, per coltivare una speranza. Un periodo in cui gli artisti dovevano inventarsi, e mangiare era il raggiungimento del sogno, non nei momenti di fame, ma di voglia di vita. Sacerdote di una funzione che non ha più proseliti, ma che è la chiave per assicurarsi l’eternità, il capocomico fantastica un nuovo debutto, farnetica il successo nell’assoluta mancanza di tutto. Immagina e... la realtà è redenta. Arrivano alla spicciolata donnine e gaglioffi di primo pelo, artisti decaduti e orchestrali. Una mostruosa accozzaglia di generi. La monnezza del primo dell’anno. “Ce la faremo, tanto più se ci danno per spacciati. Noi artisti siamo maestri nell'arte di arrangiarci”. Di questa proditoria certezza ci vanno a nozze, per predisposizione, per esperienza, per una leggendaria vocazione al sacro “puttanesimo”. E in effetti, è sempre stato il distintivo del nostro spirito nazionale l’arte di arrangiarsi, che descrive la capacità innovativa e creativa dell’essere artisti. Una metafora dell’Avanspettacolo, cuore pulsante di segreti, miracoli, sogni semplici di quegli anni sgualciti dalla guerra. Cosce-coscione-bambinone, ammiccamenti, promesse audaci, fischi, pernacchie, piume-belletti-sgambetti, reggicalze-reggiseni, a’reggeme-che-casco, saltarelli e swing nostrano. Uno spaccato dei teatrini di provincia degli Anni 40: le scalcinate rappresentazioni, le stazioni, la fame, i torpedoni, il fuggi-fuggi generale, la guerra, che non riuscì mai ad abbattere i sogni di gloria e quella indistruttibile realtà di cartapesta.

Compagnia Bolero
“Bagliori d’Avanspettacolo – vita morte e miracoli di una compagnia di provincia” di Patrizia Masi

Teatro dell’Orologio - Sala Moretti
Via de’ Filippini 17 | Roma
16-17-18-19 marzo ore 21,30 | 20 marzo ore 18,30

Ufficio Stampa Rocchina Ceglie

PERSONAGGI E INTERPRETI (in ordine d’apparizione)
Checcco Ristori Mimmo Appetiti
Egizia Flammant Patrizia Masi
Pansè Antonia Petrangeli
Maiemi Antonella Cappucci
Yvonne La Maar Maddalena Fierro
Gustavo Maresca Lello Somma
Addisabeba Ornella Pennacchioni
Libero*Mago Arkan Marco Rucci
Ines Caliente Monica Ferzi

Giocoleria
Lucignolo Paolo Mele

Orchestrina Gran Bazar diretta da
Vincenzo De Filippo Composizioni, Pianoforte
Bayan Pasquale Lancuba
Clarinetti Luca Cipriano
Chitarra ed elettronica Andrea Filippucci
Batteria Giovanni Campanella

Sound&Light Pasquale Citera
Scenografia Cristina Costantini
Costumi Juliette Bercham
Acconciature Cocolemocò

Riprese-Montaggio Video Renato Mariani
Assistente di Produzione Antonia Petrangeli
Trovarobe Almaz Jumaresi
Direttore di Scena Loredana Oradei
Direttore di Produzione Vincenzo Lupi

Testo e Regia Patrizia Masi

Una produzione BOLERO


biglietto 15 euro
tessera teatro 3 euro (validità 1 anno)

Info per prenotazioni:
Teatro dell'Orologio Tel: 08/6875550 | 347/7485822
Bolero – Tel.06.87247815 | 338/9119402 | 338.8626261
Email: noidibolero@hotmail.com
Pagina FB: Compagnia Bolero
sito: http://noidibolero.wix.com/noidibolero
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