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venerdì 3 febbraio 2017

Questa sequela di dati mal riportati e dispersivi valga solo per gli incliti che così capiranno ben bene che chi discetta in questo post non è un cialtrone e sa quel che dice (almeno in questo campo).

Proprio oggi improvvisamente, inopinatamente, inaspettatamente (per taluni amici miei) viene nominato gran capo della Vigilanza sulle Aziende di credito il dottore Carmelo Barbargallo.

Succede a colossi come Sarcinelli (il nostro compaesano Pùtano lo escludiamo per carità di patria),  De Sario Frasca ed altri che non conosco.

Entrò in Banca D'Italia il dottore Carmelo Bargbagallo - già ufficiale della Guardia di Finanza - quando io ne uscivo. Credo di averlo incrociato come numero due di ispezioni in quel dell'Irpinia, o adiacenze. Per me è un illustre sconosciuto. Ma non nell'ambiente.

Visco a quanto pare comincia a raddrizzare la schiena della Vigilanza Bancaria. Oltre ai miei complimenti, il mio fiducioso augurio. Ce n'è bisogno egregio signor Governatore, dottore Ignazio Visco.


Posizione complessiva classificazione previsione perdite
• Cliente • cassa • firma • totale • Classificaz. aziendale • Classif. ispettiva • prev. perd. aziendale  • prev. perd. ispettiva rapporto perdite/espos.
• AIPA SUD SRL • 437 • 0 • 437 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 437 100
• xxxxxxxxxxx • 15422 • 0 • 15.422 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 7711 50
• CIANCIOLA SPA • 1080 • 163 • 1.243 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 1243 100
• xxxxxxxxxxxxx • 4692 • 5719 • 10.411 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 7510 72,14
• xxxxxxxxxxxxxx • 20476 • 0 • 20.476 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 10238 50
• MOTOCICLOSUD • 350 • 0 • 350 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 350 100
• RISTITAL • 395 • 0 • 395 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 395 100
• ITALCOSTRUZIONI • 0 • 2035 • 2035 • NORMALE • SOFFERENZA • 0 • 0 0
• totali • 42.852 • 7.917 • 50.769 •  •  •  • 27.884 54,92
 

Spieghiamo questo quadretto sovrastante. Un ispettore della Banca d'Italia entra in una azienda di credito. Viene da lontano e non sa stare vicino. Ha la presuzione di stabilire lui se una esposizione creditizia mettiamo di 15 o di 10 o di 20 miliardi di vecchie lire (si tratta di una ispezione della fine degli anni Ottanta) da NORMALE quale la giudicano i dirigenti apicali della azienda va invece a SOFFERENZA e il dirigente ispettivo della Banca d'Italia che pur pubblico ufficiale giammai gli hanno fatto giurare fedeltà alla Costituzione stabilisce anche a quanto ammontano le perdite temute.

Questo dato poteva far scattare le misure di rigore (gestione straordinaria e all'epoca anche liquidazione coatta amministrativa). Con le tante Basilee e l'invenzione della vigilanza e del bilancio prudenziali si può finire davvero sotto processo per bancarotta più o meno variopinta. Nel caso di specie la mia capacità sofistica e la grande abilità dell'allora avvocato Severino mandarono in fumo tutti gli ardori del giovane e dispettoso ispettore.


Oggi non so più come si svolgono questi riti ispettivi. Ne sono fuori dal 1° febbraio del 1981. Potrei fare ancora scuola ma l'alta dirigenza della Banca d'Italia, sino a Visco, mi vedeva come il fumo negli occhi.
 
Diciamo solo che un clemente rapporto ha mandato in fumo persino l'onorabilità di un passato Governatore


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