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lunedì 20 febbraio 2017

Sindaco dimissionario di Fiamignano

Sindaco dimissionario di Fiamignano



 Mi pare che oggi scadano i venti giorni entro cui il dimissionario sindaco di Fiamignano  può permettersi una resipiscenza, ritirare cioè le sue dimissioni.
 
Sono interessato alle vicende di Fiamignano ma sto lontano. Non so nulla delle evoluzioni locali. Mi sono ingolfato in questa lunga diatriba pubblicata dal Comune di Fiamignano il 6 febbraio.
 
Certe tortuosità mi deprimono. Ma pazienza.
 
Qualcuno vuole notiziarmi  su qualcosa?
 
Calogero Taverna.












altro Ente al fine di garantire maggiore efficienza al servizio finanziario, per una consulenza contabile e fiscale con decorrenza 31 gennaio 2015 e fino al termine del mandato amministrativo, rimborsando solamente le spese e senza vincoli di orario.

Quando purtroppo a causa della malattia il Dott. Nicola Tedeschi non ha potuto più assicurare la sua presenza, il precedente Sindaco con Decreto del 23 marzo 2016 assegnò le funzioni di Responsabile dell'Area Finanziaria al già Responsabile dell' Area Amministrativa Giorgio Valentini.

Dopo le elezioni del 5 giugno 2016, con il subentro della nuova amministrazione e con l'approvazione del bilancio di previsione 2016/2018, avvenuta il 24 giugno 2016, è venuta a scadere sia la convenzione con il Rag. Gianni Cicerone, senza nessuna possibilità di rinnovo a causa delle limitazioni stabilite per i costi del personale imposti dalla normativa per tutti i comuni che hanno sforato il patto di stabilità per l'anno 2015, sia la nomina del dipendente Giorgio Valentini quale responsabile dell'Area Finanziaria.

Pur nella consapevolezza di esercitare un comando di nomina non adeguato alle esigenze di un settore così delicato e con la speranza di trovare al più presto una soluzione adeguata che ci permettesse di riassegnare a quell'Area una figura che ricoprisse il ruolo di Responsabile all'altezza del compito che doveva svolgere ed anche al fine di non provocare lo stallo completo di tutta la macchina amministrativa, il 30 giugno 2016 ho emesso il Decreto che prolungava la nomina del Responsabile dell'Area Economica-Finanziaria al dipendente Giorgio Valentini fino al 31 dicembre 2016.

Purtroppo a quella data, nonostante le mie ripetute sollecitazioni rivolte a Segretari di fortuna vari, nonché agli stessi rappresentanti sindacali che all'epoca concordarono il comando del Responsabile ad altro Ente, non si è trovato ancora un percorso condiviso che salvaguardasse da una parte la legittimità degli atti da produrre al fine di rispettare le norme vigenti in materia e dall'altra evitare l'annullamento del Nulla Osta al comando che innescherebbe inevitabilmente un contenzioso tra il dipendente e la nostra Amministrazione.

E così mio malgrado, per la seconda volta, in data 3 gennaio 2017, ho dovuto riemettere un Decreto di nomina quale Responsabile dell'Area Economica-Finanziaria, al dipendente Valentini Giorgio fino al 31 marzo 2017, a cui è seguito qualche giorno fa il rifiuto dell'accettazione alla nomina da parte dello stesso.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ci troviamoquindi oggi ad essere impossibilitati a produrre qualsiasi atto amministrativo-contabile, compresi quelli che riguardano l’approvazione del bilancio di previsione per il triennio 2017-2020, sia per mancanza di personale in grado di poterli elaborare, sia per mancanza di una figura che si assuma la responsabiltà della legittimità degli atti stessi.

Qualcuno bravo, mi dovrebbe spiegare in che modo una qualsiasi amministrazione comunale può andare avanti in queste condizioni, avendo almeno l’onestà intellettuale di non abbindolare tutti coloro i quali non sono in grado di discernere il vero dal falso.

A tutte queste difficoltà si sono poi aggiunte quelle inerenti i ripetuti e continui eventi sismici.

Nella drammaticità degli eventi che hanno colpito fortemente i territori limitrofi e che hanno risparmiato i nostri per pura casualità essendo noi soggetti ai massimi livelli di rischio sismico, riteniamo essere incomprensibile ed inaccettabile la decisione di essere stati esclusi dall'elenco dei Comuni facenti parte del cosiddetto "cratere" anche dal secondo "Decreto Sisma".

Il nostro è tra i tredici comuni della provincia il cui territorio è stato classificato per classe di pericolosità sismica sulla base dell'intensità, della localizzazione e della frequenza dei fenomeni sismici del passato, come "zona sismica 1" cioè la più elevata in una scala che va da 1 a 4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

bilancio in entrata che ancora oggi, non avendo un interlocutore a cui chiedere approfondimenti, non conosciamo quale probabilità abbiano di concretizzarsi.

Se ciò non avvenisse si allontanerebbe sempre di più la possibilità di uscire dallo sforamento del Patto di Stabilità in cui l’Amministrazione è incorsa nell’esercizio dell’anno 2015.

Questo mancato raggiungimento dell’obiettivo comporterebbe la non possibilità di eliminare tutti quei vincoli che oggi subiamo e che invece senza di essi si sarebbero potute creare le condizioni per alleggerire almeno in parte le carenze di personale qualificato di cui la nostra macchina amministrativa avrebbe estremo bisogno.

E non mi sento certo di biasimare od oppormi alla comprensibile decisione presa dal dipendente comunale Giorgio Valentini di rifiutare la nomina di Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria fino alla data del 31 marzo 2017 da me costretto a conferirgli con Decreto Sindacale del 03 gennaio 2017.

Il non conferimento di nomina di Responsabilità comporta come conseguenza evidente, l’annullamento di qualsiasi atto di competenza di quell’Area.

Il rifiuto dell’accettazione alla nomina di Responsabile dell’Area Economica-Finanziaria comunicatami qualche giorno fa, scaturisce dall’evidente consapevolezza che il non possesso delle minime competenze in materia, aumenta enormemente il rischio di avallare atti amministrativi-contabili sempre più complessi non conformi alle norme od illegittimi sia per colui il quale è chiamato a sottoscrivere come responsabile del

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