martedì 3 gennaio 2023

 Nel gennaio del 2013 ricevo dal signor Governatore questa lettera, impareggiabile per stile. gntilezza e sapienza: in essa il signor Governatore mi fa presente che certe decisioni, sofferte, quali la chiusura della filiale di Riet,i erano"frutto di ineludibili valutazioni di di contesto in un'ottica costi/benefici.

Tesi ineccepibile!
Ma si dà ora il caso che con l' entrata in vigore del nuovo Statuto della BI del 4 agosto 2022, quell'otiica - molto miope a dire il vero - - viene messa al bando.
· Scrivevo: :
Si dà però ora il caso che il nuovo statuto della BI 4 agosto 2022 all'art. 2 n. 3 vuole una Banca d'Italia che si ispiri a principi di funzionalità ed efficienza. Trattasi di una rivoluzione Copernichiana: niente più dunque Costi/benefici; ovvio, la BI non è l'azionaria della salumeria di via Margutta. I principi di funzionalità ed efficienza ben si attagliano ad una istituzione apicale , nazionale e soprattutto comunitaria. Lo si sancisce all'art. 22 dello Statuto del 4 agosto 2022 (la BI ormai esplica le sue funzioni nell'ambito delle competenze derivanti dalla posizione rivestita nella SEBC ); lo si ribadisce all'art. 35; lo si rimarca nell'art. 42.
Quali le conseguenze? Enormi a mio avviso. Da rigettare correggere e modificare l'impostazione aziendalistica che se non erro iniziò con la gestione Finocchiaro: alla banca d'italia necessitano osservatori delle economie locali come erano per mia esperienza personale le filiali di Messina e Rieti; occorre un ripensamento della politica del personale che va remunerato per le peculiari incombenze giuspubblicistiche e soprattutto comunitarie. Non credo che la BI possa recedere dal lrargheggiare nel sostegno alla CSR, ma dotarla di professionalità atte a rispettare lee direttive comunitarie: non può essere una entità bancaria erratica. Richiamare il personale distaccato ad esempio alla CONSOB che sarebbe , almeno nelle intenzioni, un organo sovraordinato alla stessa Banca d'Italia: palesi i conflitti di interesse. Richiamare il personale distaccato all'IVAS , ente autonomo e finanziariamente autosufficiente, dato che svolge incombenze diverse e forse confliggenti con quelle della Banca d'Italia. . E via discorrendo.
Si apre una prateria per un dibattito sindacale, per una palestra culturale di gruppi di pressione come questo.
A dire il vero volevo rientrare in FiISAC CGIL, dopo un dissidio, ma il dott. Carletti mi ha subito liquidato dicendo che poteva prendere in considerazione la mia domanda di riammissione se andavo ad pedes a firmare l'istanza. Dati i miei 88 anni e le mie difficoltà deambulatorie non sono in grado di andare in sede del sindacato pensionati. Forse uu qualche dirigente di qualche altro sindacato magari giallo, capirà l'importanza di queste mie considerazioni e vorrà darmi la dovuta assistenza nei colloqui che intendo avere con i responsabili della BI.

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