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sabato 3 agosto 2013

Io tutto animo, lei tutta anima. Io sfacciatamente maschilista, lei sfacciatamente femminista; ognuno di noi fiero insomma del suo essere di diversa natura: entrambi consci che si può essere conciliabilissimi nella più complementare diversità cui l'umano evolversi genetico è giunto



  • Calogero Taverna Calogero Taverna Mi dichiaro maschilista convinto: che la mia intelligenza sia di rango inferiore a quella di una donna spaventata dalla bizzarria di un destriero che non sa cavalcare anche se si è vestita da cavallerizza alla moda ripugna al mio maschile saper leggere dentro come dire alla mia superiore intelligenza..

    Calogero Taverna Quando dico che, tolta Saffo, non trovo alcuna persona umana amputata nel mezzo del corpo del fecondatore priapo, all'altezza di una triade italica della stazza di Dante, Petrarca e Boccaccio, mi sento sempre ripetere: eh!, perché le donne - sfruttate, avvilite soggiogate non hanno potuto fare esplodere la genialità creativa delle loro viscere. No, care donne; quella creatività non ce l'avete e quindi nihil ex nihilo.

    Calogero Taverna Mia madre sfruttata, avvilita, soggiogata? Bestemmia! Mia moglie avvilita, sfruttata, soggiogata? Bestemmia! Nella mia casa paterna il mio genitore - fedelissimo alla sua compagna portata in chiesa - per oltre sessant'anni non visse mai un momento senza il beneplacito, l'indirizzo, la codecisione di mia madre. Tutto questo forse perché ebbero la benedizione al Carmelo di Racalmuto (ma io non credo jn nulla per crederci). A casa mia poi i pantaloni ormai li portiamo in due. Pro forma ci siamo sposati quasi mezzo secolo fa in San Pietro in Montorio, ma entrambi non crediamo in Dio, figurarsi nei rappresentanti del Cristo in terra. Coppia bene assortita la mia, io con la mia superiore intelligenza; mia moglie con la sua mirabile saggezza muliebre e con l'ardore del sentimento della sua squisita sensibilità. Io tutto animo, lei tutta anima. Io sfacciatamente maschilista, lei sfacciatamente femminista; ognuno di noi fiero insomma del suo essere di diversa natura: entrambi consci che si può essere conciliabilissimi nella più complementare diversità cui l'umano evolversi genetico è giunto

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