Da storico coscienzioso (quale dovrei essere e non sono) dischiaro il mio disorientamento. Trovo nell'archivio di un dirigente fascista racalmutese questa foto con didascalia. Quella data, quell'agosto scombussola tutto. Racalmuto fu "liberata" credo il 16 luglio 1943. Queste dovrebbero essere guerrigliere PICCOLE ITALIANE racalmutesi. Sono sicuro che qualche mio lettore saprà meglio trasmettere la foto, ingrandendola, e forse qualche rappresentante del gentil sesso del paese di Sciascia la si potrà riconoscere, ma se vive deve aver superato l'ottantesimo genetliaco. Ecco comunque un altro squarcio della Racalmuto fascistissima, sino al midollo, come riconobbe sua eccellenza Benito Mussolini.
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