Mi sorprende alquanto questa sortita della signora Salemi (che riscuote la mia massima stima). Proprio l'altro giorno parlavo con un ex sindaco che a fronte delle mie non nuove accuse contro lo sperpero dei tanti soldi piovuti in nome di Sciascia (già morto però) mi forniva ragguagli e precisazioni che francamente ignoravo. Cercai all'epoca di contrastare quella che ritenevo una triade blasfema con un contro parco letterario ispirato al mio Leonardo Sciascia. Sconfitto su tutta la linea. Non fa niente. A me sembra solo che a parte qualche birreria finita male a Racalmuto di quel parco residua un paio di labari nella sala sorda ed assordante del c.d. museo chiaramontano. Ma forse ha ragione l'ex sindaco. Comunque visto che certamente il nuovo sindaco sarò io contro tutte le camarille, gli accordi incestuosi, le manovre truffaldine, le aspirazioni economiche di sollievo dei disastri del proprio patrimonio, è certo che saprò fare affiorare la verità (da CGA) della fine dei fondi del Parco Letterario vincente.
Finalmente un discorso serio e operativo che sicuramente "da lo spunto per riflettere, progettare, proporre e realizzare.
RispondiEliminaGrazie, ma perché anonimo vivaddio! A meno che non mi si voglia rimproverare che i miei passati spunti non fanno riflettere, non sono progettuali non sono propositivi e non sono realizzabili. Farò l'esame di coscienza e se del caso l'autocritica da vecchio ed incorreggibile VERO comunista quale sono e di cui sono fiero. Di solito mi pare che se celio (e lo faccio spesso)cerco di rispettare il monito latino castigat ridendo mores e sia chiaro i mores perseguito mai gli immorali. Non sono un delatore, caro mio vecchio indimenticato asino ragliante.
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