http://www.youtube.com/watch?v=kdhTodxH7Gw
Calogero Taverna Dicono che il peccato danna; un demone sale dagli inferi, afferra l'anima appena il reo esala l'ultimo respiro, veloce discende col suo ancor sanguinolente involucro, che una volta si pensava essere il cuore, qualcuno scrive cavo. Per quanto tempo atterrito cercai di non peccare, non commettere atti impuri, aborrire i piaceri della carne, non godere per spettacoli osceni. Ora, da vecchio, vedendo quanto affascina il peccato, quale la sua deviante musica, quali i femminei corpi che si arrotolano. si avvinghiano; non hanno pudore, gande è il mio rammarico. Oh,avessi peccato tanto, anche quando giovane anch'io potevo danzare, godere strusciando, vorticosamente sedotto. Ora non mi è più dato l'eccesso; finisco egualmente tra gli inferi per colpe fors'anche noiose, senza diletto, senza frenetico orgasmo.
Calogero Taverna Dicono che il peccato danna; un demone sale dagli inferi, afferra l'anima appena il reo esala l'ultimo respiro, veloce discende col suo ancor sanguinolente involucro, che una volta si pensava essere il cuore, qualcuno scrive cavo. Per quanto tempo atterrito cercai di non peccare, non commettere atti impuri, aborrire i piaceri della carne, non godere per spettacoli osceni. Ora, da vecchio, vedendo quanto affascina il peccato, quale la sua deviante musica, quali i femminei corpi che si arrotolano. si avvinghiano; non hanno pudore, gande è il mio rammarico. Oh,avessi peccato tanto, anche quando giovane anch'io potevo danzare, godere strusciando, vorticosamente sedotto. Ora non mi è più dato l'eccesso; finisco egualmente tra gli inferi per colpe fors'anche noiose, senza diletto, senza frenetico orgasmo.
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