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giovedì 7 novembre 2013

un aulico non si nega a nessuno

Se a chi piuttosto estraneo isi dà dell' "aulico" non lo si elogia di certo, lo si cerca di ridimensionare, già perché questo è il senso del vocabolo:aulico
[àu-li-co] agg. (pl.m. -ci, f. -che)
1 Di corte SIN curiale: poeta a.
2 fig. Solenne, illustre; elevato, ricercato: stile a.
• avv. aulicamente, in modo a., con uno stile a.
• sec. XVI


Giratela come volete il vero senso della parola è quel 'ricercato' là che stronca ogni valore positivo mettiamo ad un commento di una propria insulsaggine sia pure in dialetto. Se chi ascolta è mite ed umile di cuore la faccenda finisce lì , magari con l'intima vergogna di chi maldestramente ha inviato una missiva, apoditticamente giudicata "aulica", ma se il ricevente è qualcuno che le rogne polemiche le va cercando, beh, c'è da divertirsi, no?- Se poi l'epidaurica signora si circonda di evangelici "patologi-clinici che credono di toccare il sommo della battuta traducendo un cognome in un goliardico latinorum, ep er giunta come terzio incomodo si siede  a quel tiaso di acuti intelletti maestre del sarcasmo una qualche sprovveduta nelle letterarie cose, il sadico sberleffo del mittente d'esordio diviene assordante.

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