Quel mio denigratore insolente, il muccarusu insomma ebbe e finanziare un liberculo di poco valore. In esso vi leggo una amputata ironia racalmutese. Qui sotto riportiamo l'aforisma dileggiante don Bilasiddru. Noi crediamo che don Bilasiddru sia quello che rinveniamo nella nostra pubblicazione della storia del Circolo Unione (non dimenticatevi di chiederne l'iscrizione per lo meno come SOCIO AMICO) che pure sotto proponiamo.
Don Bilasiddru di nobile prosapia baronale si era laureato in medicina. Ma esercitava molto poco. La poltrona FRAU del Circolo era preferibile alle diagnosi di vecchi e vecchie donne racalmutesi. Ma per dignità fingeva di avere una folta quantità di assistiti da visitare addirittura a domicilio. Arrivava la mattina al circolo con la caratteristica borsa medica, salutava e si metteva in viaggio per le famose visite. Girava a vuoto insomma per il gran dedalo di strade che ancor oggi si annoverano per Racalmuto. Faceva appunto lu GIRU DI DON BILASIDDRU. Caustico il solito arguto farmacista e così beffardamente divenne proverbiale quel girovagare a vuoto per le strade di Racalmuto. Pare che il detto, ovviamente deformato, sia approdato nel nostro suburbio coloniale al di là di Gibillini. L'incerto annotare di quel ladro di aforismi racalmutesi la dice lunga sul disorientamento che c'era a Montedoro sulle cose di Racalmuto, credo appunto per carenza di coefficiente intellettivo. Con buona pace dello
stalliere della lady Hamilton di Montedoro.
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