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lunedì 7 aprile 2014

Lezioni di sesualità da chi nulla ne sa.


Siccome la stavo leggendo, mi piace e quindi la trascrivo. (Goddeck , il linguaggio dell'es , pag. 15):

"L'educazione proibisce all'essere femminile il piacere della sessualità, e ciò tanto rigidamente che il nostro tempo affronta la frigidità femminile come se fosse una disposizione naturale, mentre in passato non si era mai dubitato che la donna avvertisse necessità sessuali in grado maggiore dell'uomo.  [...] Allora l'incoscio accorre in aiuto della donna martorizzata dal demone della ipocrisia. Le offre in dono le vertigini, lo svenimento, il disturbo cardiaco, la deformazione del corpo, il cattivo odore, la leucorrea, l'infiammazione delle ovaie e dell'utero. Le emorragie imprevedibili e infine il cancro. Con ciò l'Es tiene lontana ogni tentazione, respinge tutto ciò he eccita la bramosia. Il climaterio, con il suo aumento temporaneo di eccitabilità sessuale nella donna e nell'uomo, è particolarmente indicativo a questo proposito e ancor più lo è, forse,  l'età puberale.

 

Durante la pubertà e l'adolescenza l'Es non si limita ad accentuare alcuni lati poco gradevoli del carattere, a diminuire la produttività intellettuale e l'attenzione per offrire una difesa a questa età, cui la moralità nega i desideri sessuali proprio quando la natura li potenzia al massimo grado . La deformazione del corpo è a tal punto evidente anche senza la solita anemia, la scoliosi o la tubercolosi, che ci si chiede come si possa non accorgersi del suo fine, specie se la si confronta con l'aspetto dei ragazzi e delle ragazze educati in epoche di maggiore spregiudicatezza. Non per nulla all'adolescente le mani vengono rese fredde e sudate, a difesa di una stretta di mano: le labbra screpolate esprimono bene la loro opposizione al bacio, e l’acne, così tipica ellapubertà, mette in fuga pretendenti che si volessero avvicinare troppo. E tutto ciò, unitamente aagli insensati AMMONIMENTI dei genitori, degli insegnanti, dei libri, mette in guardia contro l'onanismo, inevitabile e innocuo".  

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