Non l'hanno manco voluta sentire: c'era il rischio che andavo a toccare le loro tasche e soprattutto che emergessero i loro gravissimi reati truffaldini verso la comunità che hanno amministrato e sotterrato in sfacciato conflitto di interesse.

Domanda n.1 ai candidati a sindaco di Racalmuto

 

Parlando con un gruppo di anziani di elezioni e candidati sindaci, uno di loro mi ha esposto il problema della corriera comunale, da parecchio tempo non più attivo. Il sig. Calogero vuole sapere dai candidati se nel loro programma è inserito il servizio di trasporto pubblico urbano.

Mio caro Calogero, ti hanno già dato una prima risposta. Ti dichiarano "anziano" non sei quindi vecchietto come me, anche se ti chiami Calogero come me. Forse non ricorderai che chi ti dice che ti risolve subito il tuo problemino locomotorio si è incompatibilmente   aggregato a chi con il gas quelle strade ce le ha mal connesse e addirittura ci voleva trasformare in una camera a gas. Ma forse tu ricorderai  come hanno manipolato il castello. Ti aggiungo che è costato un occhio della testa ma sotto un certo vice sindaco al posto della costosissima malta medievale hanno usato banalissima malta neppure pregiata come il Ducotone. E non voglio parlare di un altro castello perché turberei la serenità di un mio caro amico- Ma loro sono convinti che anche i racalmutesi siano tutti come loro: sbandierano persino una coscienza tersa a causa di una disastrosa memoria (del loro passato). E voi racalmutesi sarete tanto babbei da credere a queste facilone promesse elettorali? Sì, vi stanno promettendo la luna nel pozzo: barriere architettoniche sbarrate, navette plurime e assidue, e con un colpo di bacchetta magica usando urologia e ginecologia faranno subito di Racalmuto un paese "straordinario". Che dire poi della Tarsu che vi stanno illecitamente spillando dal 2006 e ve la chiederanno sino al 2012 (per dopo è operante già la tirsi universale  a 8 euro a mq.), Ma certo con una preghierina con i rosario che distribuisce la prostatica tutto risolto: la madonna di quella strana città mi pare serba appare alle nostre pie donne e ne è devotissimo il nostro sicuro futuro sindaco e quindi MIRACOLO ASSICURATO. Caro anziano Calogero mio omonimo, perché non gli poni una domandina facile facile: con quali soldi? Solo io, per competenza professionale, avevo una risposta. Non l'hanno manco voluta sentire: c'era il rischio che andavo a toccare le loro tasche e soprattutto che emergessero i loro gravissimi reati truffaldini verso la comunità che hanno amministrato e sotterrato in sfacciato conflitto di interesse.