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martedì 27 maggio 2014

Io non ho rivolto alcun voto augurale al neo sindaco, resto sgomento per questo svolazzante accesso di giovani inesperte donne a fare tiaso nella gestione di un ente di intricato sfascio amministrativo, mi commuovo per l'infantilismo del novero di maschietti completamente ignari di patti di stabilià, di impegni di spesa, di residui più che attivi molto passivi; della sinora prodromica giunta dimezzata faccio un sorriso di compatimento: una chiederà qualche consulto medico, l'altro si gratterà la capa alle - sono sicuro - pressanti richieste di qualche componente della opposizione a mettere mano al portafoglio comunale per finanziare immediatamente il vecchio progetto cimiteriale.

Io non ho rivolto alcun voto augurale al neo sindaco, resto sgomento per questo svolazzante accesso di giovani inesperte donne a fare tiaso nella gestione di un ente di intricato sfascio amministrativo,  mi commuovo per l'infantilismo del novero di maschietti completamente ignari di patti di stabilià, di impegni di spesa, di residui più che attivi molto passivi; della sinora prodromica giunta  dimezzata faccio un sorriso di compatimento: una chiederà qualche consulto medico, l'altro si gratterà la capa alle - sono sicuro - pressanti richieste di qualche componente della opposizione a mettere mano al portafoglio comunale per finanziare immediatamente il vecchio progetto cimiteriale.
Bisogna essere collaborativi? allora invito il neo sindaco a sospendere subito tutta la dirigenza comunale. Che presentino immediatamente una relazione ampia e circostanziata delle loro gestioni. Che inviti l'impalpabile segretario comunale a dimettersi previa ampia relazione del suo operato. A costituire immediatamente delle squadre di consulenti esterni tra le tante personalità in quiescenza racalmutesi di nota competenza professionale che a titolo di volontariato gratuito valutino le relazionate situazioni degli uffici e prospettino soluzioni adeguate e illuminate.  Che prenda immediata cognizione delle spese in itinere e le blocchi almeno quelle di più evidente allegria amministrativa. Che  acquisisca invece subito cognizione dei pagamenti  tenuti in mora per scarsa accessibilità alle grazie dei maggiorenti comunali.
Da buon avvocato qual è, il neo sindaco prenda in mano subito la situazione tributaria racalmutese e faccia l'atto di autotutela  per quanto attiene alla drammatica situazione della Tarsu e della nuova tassa sui rifiuti. Qualche ritardo ancora e poveri racalmutesi alle prese con Equitalia o come si chiamerà l'agenzia del recupero crediti pubblici evasi.
Signor Sindaco, da stasera l'epoca delle ciarle è finita; incomincia quella della avvedutezza senza rigorismi dell'amministrazione di un ente in sfacelo gestionale e finanziario.

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