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venerdì 9 maggio 2014

le mie ennesime domande a chi vuol fare il sindaco di Racalmuto

Ai singoli sei candidati sindaci rivolgo i seguenti quesiti:
1) intende fare l'atto tutela di annullamento della tassa della monnezza (qualunque sia il nome) per palesi multiple e antidoverose disposizioni locali?
2) intende sistemare l'organico impiegatizio stabilizzando tutti gli impiegati precari o a tempo determinato che hanno già conseguito per meriti o per anzianità i requisiti di legge per l'assunzione in pianta stabile. Al contempo si impegna di dare l'evangelica giusta mercede agli operai?
3) per le occorrenze finanziarie intende far regolarizzare la posizione tributaria locale delle stabili organizzazioni dalle cooperative rosse ravennati all'Italkali, agli aventi diritto della Montedison, alla stessa Forestale e a chiunque dovesse assurgere a siffatta condizione tributaria?
4) ma in sommo grado intende operare per l'emersione dei 15 milioni di euro di crediti certi liquidi ed esigibili, procedere alla giusta impostazione di bilancio, revisionare per resipiscenza operativa le passate distonie, riformulare i patti di stabilità, perseguire i responsabili di malconformazioni, reimpostare il nuovo positivissimo patto di stabilità; inserirvi piani industriali per dare spinta agli investimenti e lavoro alla popolazione, praticare vie ardite ma lecite di monetizzazione?
5) intende procedere al piano di salute pubblica smantellando le bombe cangerogene cei rosticci solfiferi della parte Nord-Ovest dell'Agro Racalmutese?
[Il seguito ... in seguito ... e ce n'è per tutti]

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