Certo se volessi prenderei tutte le copie dei favaresi cattivi degli anni trenta e le pubblicherei. La copia originale ce l'ha Gero. Che ne ha fatto? Vedo che ora è divenuto organico. Mi piaceva di più quando era come me: folle e ribelle. Non posso pubblicare quelle carte perché finirei morto e ammazzato. Su certe cose Favara non scherza. A Favara sono molto suscettibili. Forse loro tra loro possono dire qualcosa ma guai se un racarmutisi si permette. Ed io non mi sono permesso. Mi sono permesso solo di parlare di "escrescenze": Le escrescenze sono la "realtà" cara signora Maria? Ed io sarei uno struzzo? E perché? in fin dei conti a me che me ne frega di Favara? Avete fatto senatore l'amico dottor Milioto. Non è che in quell'occasione mi siete piaciuti tanto. Ma voi che mi direste? Parigi val bene una messa. Ma meglio un acquerello di Vittorio. Appetitosi! La mostra la dovreste fare voi a Favara. Ma voi siete stillicusi .Non volete onorare l'innocuo Giudice dell'Edipu Rre', manco padre Pirrera. Figurarsi il neo pittore Vittorio Chirminisi. Vi siete fatti fregare il Chiamontano dal mio compaesano Capitano (architetto oggi defunto). Ma resta pure magari deturpato dal ducotone di popò il Maniero Carrettesco di Racalmuto. Io invito Vittorio a esporre nella Cappella Palatina dei Carretteschi. Ha ancora un suo fascino e un suo raffinato richiamo.
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