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venerdì 31 ottobre 2014

L'ultimo uomo. Il "femminismo" sta rinascendo?

Cara Paoletta, correva l'anno di Satana 1977. Coppia aperta, coppia chiusa. Esce un libretto che doveva scandalizzare ed invece ebbe un successo indecente: Porci con le ali. Lo pubblicò una minuscola casa edtrice di estrema sinistra: SAVELLI- Quindi un altro libretto che invece ebbe un fiasco colossale. Andrea, Guido, Marcello, Roberto: L'ULTIMO UOMO, quattro confessioni-riflessioni sulla cisi del ruolo maschile (introduzione e cura di Marco Lomabrdo-Radice). Tu quanti anni avevi? Tredici anni? Per quanto precoce potessi essere eri una casta e pura fanciullina. Io invece ne avevo 43 e insomma friggevo ancora. In Quarta si legge: "Un politico, un intellettuale, un compagno di base e un giovanissimo riflettono sulla esperienza di 'maschi' in questi anni segnati dall'offensiva fenninista e dalla crisi del ruolo maschile. E la forma di queste riflessioni non è più quella del saggio teorico, ma quella inedita dell'autobiografia-confessione (se non dell'autocoscienza, negata al maschio) in cui amori ed esperienze di coppia, masturbazione e omosessualità,abuso e rifiuto del potere maschilista  segnano le tappe di una ricerca affannosa (e tutt'altro che conclusa) di una vita uscita da un ruolo in crisi ...."
Marco Lombardo-Radice scrive in prefazione (prima della sua prematura morte se non prendo abbagli) : "Da anni ormai il femminismo tiene banco, invade le piazze, mette in crisi i partiti della sinistra tradizionale, sfascia le orrganizzazioni della nuova sinistra. Mette in crisi anche - forse - i singoli compagni maschi. ... Si tratta di discutere il dilagare dello stupro  o il diffondersi dell'impotenza.  Si tratta .. di fare i conti .. con il femminismo concreto e dilacerante della moglie, della 'donna', della figlia, delle compagne ...Etc. Etc."
 Mi pare allora cara Paoletta che arrivi piuttosto in rtardo e con accenti che mi suoinano stantii. Insomma corri il rischio di venire condannata per obsolescenza femminista.

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