Cerco di rinfuocolare ancor più la polemica monnezzara racalmutese

è bene che tu insista. Alla luce di quanto vai dicendo e documentando una amministrazione seria prenderebbe atto di tanta - tu dici - giurisprudenza e per evitare che vi siano figli e figliastri farebbe un bell'atto di autotutela e rileggerebbe la propria disciplina tributaria in termini uguali per tutti, quelli avveduti legalmente e quelli che non possono andar dietro a pandette e al  latinorum sulla successione della legge nel tempo. Così, di sfuggita  mi sembra alquanto singolare che un atto del 1995 che doveva avere la pubblicità di legge anche per consentire le eccezioni di chi poteva venirne inciso indebitamente  possa trascinarsi inattuato per sedici anni e risorgere nel 2011. Ma se è così, ne prendo sommessamente atto. Quel che però emerge è che ormai per una dissennatezza dei nuovi nostri amministratori nel settembre scorso si approva e si pubblica ai sensi di legge il regolamento monnezzaro varato notte tempo dai fuggitivi commissari (n. 12 del 21/05/2014). Succede che dal primo gennaio 2014(RETROATIVAMENTE MA AI SENSI DI LEGGE) noi ci troviamo sotto il regime monnezzaro più iugulatorio d'Italia.  E l'abbiamo voluto noi, noi del 2014, maggioranza e minoranza concordi. Entro mille metri dal più periferico cassonetto si paga tutti e tutto a prescindere da sottigliezze su singoli termini quale "adibito" e dobbiamo pagare al  cento per cento il costo indefinito, comunque gonfiato,  di un imprecisato servizio, comunque e da chiunque espletato. E il Comune non può concorrere come prima sino al 50%. E i benefici di legge pressoché azzerati. Pensate: persino la riduzione ai vecchi e pensionati per il 2014 l'hanno cassata tirando fuori uno specioso appiglio formale. Il passato, certo, mi interessa ma so pure che acqua passata non macina mulino. Mi interessa di più il presente e il futuro. Santo Petruzzella ha sollevato questioni tecniche di grosso momento: il sindaco l'ha tacitato con un gerundio del verbo "smanacciare". Del resto con l'organico e la dirigenza che ci troviamo cosa si può pretendere. E non è tutta gente scelta e promossa nel passato?