Petrotto accusa

Lillo Taverna Petrotto, magari con eccesso di facondia come suo costume, ma con inconfutabile competenza, denuncia anomalie, sperperi, indebiti gravami tributari circa la gestione dei rifiuti a Racalmuto. Noi, pur lontani dalle cose amministrative, nel nostro piccolo, molte delle cose che lui denunciate le abbiamo sollevate, francamente senza esito alcuno. Ma adesso con una trasmissione che non si può ignorare, crimini inefficienze, inettitudini malae getiones vengono a galla. Il sindaco MESSANA, che oltretutto è validissimo legale, ha l'obbligo di appurare, ha il dovere politico di ragguagliare, ha il gravame di procedere per vie legali, sollecitando persino i vari tribunali cui il Petrotto dice di essersi rivolto, a fare giustizia. Solo un piccolo dubbio personale: quei quasi due milioni di CREDITI che Petrotto riuscì a farsi riconoscere da tale Restivo che fine hanno fatto? Non vorrei che i miei 15 milioni di crediti certi liquidi ed esigibili debbano incrementarsi di altri due milioni (calcolando nel caso i pertinenti interessi), per cui a suo tempo non avrei detto CAZZATE per usare il fiorito linguaggio del caro amico PETROTTO.


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