Se una contro classe
di intellettuali impegnati esiste, si mobilitino per una redenzione sociale:
smentiscano questi moralisti dell’undicesima ora che apocalitticamente ci
disseminano il terrore, e ci spingono a credere che sta arrivando il tempo
della fine.
"In egual modo,
anche costoro, allucinati dai loro deliri, contaminano il proprio corpo,
disprezzando il Signore, ingiuriano le glorie. Or, proprio l'arcangelo Michele,
quando contendeva col Diavolo e gli disputava il corpo di Mosè, non ardì
pronunciare contro Satana un giudizio ingiurioso. Ma disse: ' Ti punisca il
Signore.' Costoro, invece, bestemmiano ciò che ignorano, mentre ciò che
conoscono per natura, come per gli animali senza ragione, serve per la loro
rovina. Costoro sono dei mormoratori, degli esseri mai contenti, che vivono
secondo il capriccio delle loro passioni mentre la bocca pronuncia parole
ampollose, e adulano le persone per interesse. "
[ Lettera di San Giuda
la sortita finale non mi interessa non
essendo credente in termini assoluti].
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Maria Pia Calapà
San Giuda scrisse una breve lettera, nella quale rimprovera i fomentatori di
discordie, che chiama "nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti;
alberi d'autunno, senza frutto, onde furiose del mare, che spumano le proprie
turpitudini; astri erranti, ai quali sono serbate in eterno le tenebre più
profonde". "Costoro - egli dice - sono mormoratori queruli che vivono
secondo
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