Penso che ci sia una differenza tra me e Sciascia. Certo, lui è un genio, io no. Ma siamo nati nello stesso paese, pressoché nello stesso tempo. Da famiglie da tempo radicate in questo inospitale ribollente sulfureo loco. Ma la diversità io la troverei in questo: lui diceva cose per scrivere ed infatti la sua prosa è scintillante. Ma le cose che dice? boh!. Io scrivo per dire cose, accusare, sommergere, indagare, sobillare, sospingere: contra omnia. La mia scrittura? opaca, torbida,forsennatamente ipotattica, ma qualcosa riesco a dire, no?
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