alle anime belle piacciono solo le cose belle, ad un vecchio
come me piacciono solo le cose vere, non plastificate, non adulterate. Avevo
scritto il commento di cui sopra prima della dichiarazione accorata del signor
Sindaco.
Non è che dopo abbia cambiato idea, ma umore, sì. Non c'è
festa della madonna che tenga, non c’è alcuno scianna che possa illustrarci in bella
calligrafia.
Racalmuto stava vivendo momenti che io reputo palingenetici,
altri esiziali. E forse hanno ragione loro. Questa foto è del 1982. Cosa era
successo a Racalmuto in quegli anni? I racalmutesi ricordano l'eccidio di
Piazza Castello, la disfida gangsteristica tra : banchi e neri? No! tra quelli
che Gatetano Savattero, eccelso narratore di cose nostrane, chiama stiddrara e culi piatti.
Oggi mi scrive Alfredo Sole dal carcere più duro d'Italia:
Opera. Vi sta internato anche un tal Riina grande ammiratore di Sciascia che
definisce uomo con le palle. Sia come sia, in quell'anno altro che la giuliva
festa del Monte con tanta cubaita e distese di schiumuna doveva esserci, poteva
esserci. ma solo un paese con quelle farfalle nere sulle porte quali si usavano
ai tempi della mia infanzia. Tutto un paese in lutto, già! Persino con la
camicia con i bottoni rivestisti di stoffa nera (così si usava ai miei tempi
per i lutti stretti).
Chi erano i sindaci di quel tempo, gli assessori, i
consiglieri comunali? Quanti loro parenti infornavano nei posti comunali? Che
fine hanno fatto?
Poi, ci siamo beccati, mentre si strarubava con la monnezza,
la triade di Diomede, l'anno del missus panormitanus, gli uomini del ministero
che non sdegnavano il verro volpino nei dintorni della sacra Noce.
Colpa della patetica Ministra ossequiata da Tanu e Filici?
Ma non facciamo ridere i polli, per favore.
Non trovo nulla di questa nostra grande tragedia di quegli
anni in questa oleografica foto dell'osannato Scanna. Ecco perché non mi piace.
E' FALSA!
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