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venerdì 8 maggio 2015

Racalmuto: ecco un sindaco che parla male di se stesso!

Gentilissima signora Patrizia, io invece sono racalmutese. Pensi ci sono nato 81 anni fa. Adoro Racalmuto visceralmente. Lotto per il buon nome di Racalmuto arrivando anche all'insolenza, all'invettiva, alla cattiveria. So bene che l'avvenire del mio paese è il turismo.Ma non è certo con la via dell'incultura, del predicozzo moralistico o anche con il rimpianto delle sporche piccole cose di strapaese (mi perdoni l'amico Piero) che a Racalmuto possiamo conseguire obiettivi di turismo elitario e non quello delle scolaresche in gita che solo ci sporcano questo paese che al di là delle lagnanze del buon sindaco è molto pulito. Io sto a Roma e faccio certi confronti in cui Racalmuto la vince con Roma quanto a nettezza urbana, civiltà della propria convivenza sociale. Ma lei lo sa che tutte quelle lapidi in flex sono fasullaggini storiche. Ne ho scritto, ho ontestato, ho documentato. Sono proprio quelle Autorità che si ergono ora a giudici della nostra cultura civile che lasciano impudridire là ogni stupidità storica, tanto a loro ha interessato incassare quelle prebende che mi dicono di origine comunitaria. Non vi sarà mai turismo significativo a Racalmuto se si continua a tenere seppellita la statio romana delle Grotticelle, se non si fanno scavi stratigrafici sotto la Grotta di Fra Diego, se non si fa l'inventariazione e quindi la recinzione delle necropoli bizantine di Vriccico, se non si recuperano i manieri medievali rapinati con ributtanti usucapioni, se non si indaga sulle responsabilità della superstrada degli scrittori circa l'obnubilamento dell'iter romano tra Agragas e il Casale di Piazza Armerina, se non si pone argine alle espoliazioni dei tombaroli capaci di rinvenire al Serrone delle Ville nobiliari racalmutesi addirittura elmi forati in fronte di epoca punica e trafugarli in Svizzera ... e potrei continuare signora mia. A chi la vuol raccontare il Sindaco che ora avremo le telecamete e per timore il nostro banditismo notturno (non parliamo di mafia per favore) si diraderà. Già il Sindaco non sa nulla di Grotte? Non sa che lì nulla funziona perchè non ci stanno i fondi. E noi a Racalmuto non abbiamo manco una sessantina di migliaia di euro per rimborsare GIRGENTI ACQUE (ammesso che di rimborsi si tratti e non di accordi per avere assunto tre balde signore del PD) dell'acqua consumata per innaffiare i vasi di fiori domenicali al Cimitero. Il Sindaco Emilio Messana - che è persona intelligentissima avvocato cassazionista e mio soldale politico - stavolta ha steccato. Faccia marcia indietro. Cominci a toccare i sacrari delle arroganti mani sulla città. Credere che stigmatizzare la bravata goliardica - o come io sostengo dadaista - a dileggio dello Sciascia in effige possa essere l'alibi di tante ignavie che purtroppo anche in quest'anno sono state in crescendo - Emilio mi quereli così acquisisco una liberatoria legittimazione passiva - , è proprio atto insano. Quasi quasi direi che davvero Giove rende folli quelli che vuol perdere.

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