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mercoledì 15 luglio 2015

aiuto amici compagni di Favara: chi era Ambrosini fratello del costituzionalista caro a De Gasperi?


Seppure non la cita espressamente, il Casarrubea nel suo volume sulla Storia segreta della Sicilia ci introduce in un'altra pagina storica di Favara. Anno 1947: al generale della Milizia Enzo (o anche Franco) Navarra Viggiani, un "trentatré" della Massoneria di rito scozzese antico ... si attribuiva .. la direzione dell'UPA (Unione patrioti anticomunisti), poi assorbita dall'Associazione arditi d'Italia di AMBROSINI,



Codesta Associazione anticomunista e filo massonica non poteva che avere le radici in Favara, città natia di questo singolare personaggio che fu l'Ambrosini che noi abbiamo incontrato nel 1919 nei fatti di Riesi, in quella strage ove per interessi o vezzi snobistici - del tipo di quelli che talora albergano nel foglio "Malgrado Tutto"di Racalmuto - si vorrebbero ingigantire ruolo e responsabilità dell'altro personaggio dell'Agrigentino l'Ispettore Generale di PS dott. Ettore Messana.



Questo Ambrosini, fratello del costituzionalista caro a De Gasperi, è certo noto a Favara, Ma a me non risulta questa implicazione che il Casarrubea a pag. 51 del suo pamplet immette in quel fervore di organizzazioni anticomuniste quale esplose nel 1947 quando una impresta vittoria del Fronte del Popolo nelle elezioni regionali di Sicilia misero in fibrillazione Alleati, mafia, la Decima Mas di Junio Borgehese chiesa la peregrinatio Mariae mons. Sclafani (che il Casarrubea qualifica erroneamente quale vescovo di Agrigento) che ebbero l'agghiacciante passaggio della Strage di Portella della Ginestra, attribuita al bandito Giuliano.



Anche qui provoco i miei amici compagni di Favara per fornirmi qualche precisazione storica, per amore di verità.

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