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mercoledì 23 settembre 2015

bisticcio a strapaese


Biglietti disponibili

www.racalmutocivile.it

 

“Siamo a meno di 60 giorni dal termine perché il Consiglio Comunale approvi una delibera, che permetta il ritorno all’acqua pubblica. Naturalmente nulla è semplice, poiché tutto potrebbe perdersi nei meandri di una legge irta di ostacoli, di recente approvata dall’ARS.

 Bisogna, quindi, vigilare perché tutti i passaggi vengano consumati in maniera corretta e non si perda l’opportunità di riavere l’acqua pubblica per tutti, in particolar modo in un paese come Racalmuto che ha ceduto le proprie reti a Girgenti Acque.

 Noi cittadini siamo invitati ad esprimerci, perché i nostri amministratori facciano il massimo per liberarci dal mercantilismo di un bene necessario e prezioso come l’acqua.

 All’Assemblea Cittadina... Altro...

 

 

Lillo Taverna

Nelle campagne di Racalmuto scorre acqua nelle "robbe" dispensata da consorzietti locali. Solo qualcuno, molto piccolo di recente costituzione, paga all'Ente gestore l'acqua pubblica. Mi ha divertito una volta dare uno sguardo ispettivo ad una bolletta bimestrale. Bolletta molto salata ma la voce del compeno all'allora Acqua delle tre sorgenti solo pro forma. Tutto per diritti di segreteria e rjmborso di non specificate spese- Il più grosso di quei consorzietti (oltre duecento soci serviti) faceva lucrare a quei locali gestori o amministratori o segretarie qualche centinaio di migliaia di vecchie lire all'anno- Ovvio: tutto esentasse e si poteva anche mostrarsi nullatenente e acquisire titolo per entrare tra gli LSU del Comune. . Era stata una vecchia munificenza di un sindaco della democrazia racalmutese post-fascista- Pare che Girgenti Acque voglia far luce. Apriti cielo. Scendono in campo i moralisti dell'undicesima ora per strapparsi le vesti. L'acqua delle "robbe" non si tocca.

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