Mio carissimo Alfredo.,

stavolta ho possibilità di risponderti a tambur battente.

La tua lettera – spavalda – l’ha rendo subito pubblica nel mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO  che con i suoi settecentomila visitatori è diffusa in mezzo mondo. Così le pregevoli cautele o i suoi inflessibili giustizialismi dell’attuale Commissario del carcere durissimo di Opera li rendo noti in mezzo mondo dagli Stati Uniti alla Germania, dall’Italia a tutti i Paesi della CE ed anche alla Cina e al Giappone.

 

L’occasione mi è ghiotta per chiedere a Tano Savatteri tra quattro uova strapazzate e una costosa cucina in ceramiche di Caltagirone non ha più tempo per farti una visitina e chiedere al Commissario come stanno veramente le cose? e se non gli risponde non sa più scrivere sui ragazzi di regalpetra  dato che qualcun di loro sta ancora OSTATIVO per una strana legge di Alfano e ci sta  ormai da 24 anni, mentre credo che il suo Grassonelli se la spassa penso ad Avezzano. Due leggi e due misure signor ‘Ngilinu Alfano? Non lo sa? Novantenne ormai Camilleri scrive romanzi per procura e quindi non lo reputo più in grado di tornare a vedere come è finito quell’ergastolano ancora giudicato Ostativo di cui si era occupato e sembrava preoccupato qualche quinquennio fa. Credo che ora i suoi accoliti credono di non avere più bisogno di reclamizzare  libri del vecchio alle spalle di un derelitto che non si sa perché continuano a giudicarlo ostativo dopo un quarto di secolo ed ora ha  quasi varcato il mezzo secolo di vita.

 

Di certi deputati e senatori del tipo di Della Vedova chi è che ormai li ha più visti. Hanno dato dicono ed ora vogliono solo ricevere (lauti stipendi parlamentari). E non è che i vari deputatini regionali o senatrici nazionali del M5S siano migliori. Anzi mi sembrano peggiori. Ciarle contestative a non finire, fatti concludenti NUSSUNO. E’ vero cari amici grillini d Racalmuto?

Non voglio dilungarmi per non dare l’alibi di non leggermi perché lungo di scrittura. I vari Restivo di Malgrado Tutto subito a censurarmi e quindi ad abbandonarti al tuo destino caro Alfredo Sole. “Procomberò sol io” Caro Tano?. Non voglio guardare il vocabolario per sapere che significa come fingi

di far tu nel tuo bel racconto “LA REGOLA DELLO SVANTAGGIO”. Ma due righe per Sole non riesci più a scriverli. In fin dei conti gli devi qualcosa per la tua meritata fama letteraria.

Ciao caro Alfredo; a risentirci presto.

 

(Calogero Taverna)