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sabato 5 dicembre 2015

Carissimo Alfredo Sole prediletto figlio mio selettivo, [c/o CARCERE DURO DI OPERA presso Milano]


Carissimo Alfredo Sole prediletto figlio mio selettivo,

alla tua ultima lettera debbo ancora rispondere. Non certo per disaffezione estiva, solo perché in questa metà d’anno sono stato girovago e quasi senza fissa dimora alle prese con la politica, con la cultura, col mio blog, con la microstoria di Racalmuto ed anche con i mille problemi della vacua eredità immobiliare di mia moglie in quel di Baccarecce. Girovago tra Roma, Racalmuto, Santa Lucia di Fiamignano e Baccarecce comune di Pescorocchiano, non mi è stato possibile scriverti.

Anche perché la tua ultima lettera mi è sembrata molto notarile, il che mi fa bene sperare. Mi sa che finalmente sai unni duorme lu liebru!

 

Mi dici che ha finalmente una brava avvocatessa del villaggio Mosè di Agrigento. Mi pare di capire che il novo Commissario di Opera non è il solito direttore secondino del tuto insensibile alla tua specificità.

Mi sei apparso una volta tanto assennato e circospetto e questo mi auguro faccia cadere tante mura di gerico che dichiarano di natura ostativa.

 

Certo anche Grassonelli dovrebbe essere ostativo e questi persino si denuncia non pentito pur di alimentare la fittizia spavalderia che il clan degli scrittorelli dell’agrigentino con epicentro Malgrado Tutto dice di stare sfruttando a quel Dio Biondo.

Egidio Terrana strilla in Malgrado Tutto: Malerba dopo aver fatto il giro del mondo torna ad Agrigento. E qui una bella fotografia di Sardo capellone e Grassonelli  fuori dal carcere, sorridente e ben vestito.

Ed a te che pur sei pentito  ti impediscono persino di battere a macchina la tua tesi di laurea (quella seria in filosofia). Malgrado Tutto parla di successo librario mondiale, ma io quel romanzetto metà fanfaluche e metà pentitismo alieno e capzioso non lo trovo neppure in IBS in via Nazionale a Roma. Mah!

Mi dico però si isti et istae cur non ego? come dogmatizza santi’Agostino ; quando si decideranno ad usare  uguale magnanimità anche per il mio Alfredo che quanto a cultura, ravvedimento operoso ed altre grandi qualità umane li batte tutti codesti “ostativi” da strapazzo?

Ti abbraccio

Lillo Taverna  

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