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  Maria Pia Calapà ha condiviso il tuo post.

  3 minuti fa · 

  LILLO TAVERNA.
  Quel maniaco sessuofobo di padre Elia Lauricella - che disinformati volevano far santo, per fortuna indarno - ne aveva fatto un reclusorio ove farvi scontare alle figlie delle Maddalene dcel tempo la loro colpa di essere figlie di "buttana" (tantu cu è figlia di gatta surci piglia).

  Poi nell'Ottocento i neo baroni Tulumello ne hanno fatto il reclusorio delle loro figlie eccedentarie in competizione con l'altro reclusorio della Batia, ricettacolo delle figlie ...

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  Maria Pia Calapà Giuseppe Adamo
  Da "Blasoni di Sicilia...",pag. 38: [Vincenza Spatafora al Carmelo di Palermo] "Entrò cosi la Baronessa in quel misterioso mondo dei monasteri femminili, tra le religiose, magnificenze artistiche monumentali viventi. Opera silenziosa di chi scompare al mondo esterno, racchiuso in spazi angusti e amplissimi corridoi e chiostri. Luoghi dove esili dita veloci intrecciano fili d'oro ed'argento nell 'ora et labora'. Dove si scandiscono i ritmi eterni del tempo, nel silenzio dell'anima che prega e canta in un coro sussurrato di voci gentili. Mondo dove gli orologi segnao ore e anni senza numeri. Voci di richiamo nel buio. sussurro di sorella morte. Semplicità e gioia inebriante, come bambini sempre in festa. Occhi puri che vedono Dio nella neve, nel mistero sublime dell'alba, nel sorriso di variopinte fioriture di primavera. Voci accorate come di bambini lontani. Anime che al momento della morte chiamano il buon Dio che venga a prenderle.Fruscio di venticello nella notte e turbini mescolati a preghiere osannanti. luogo di perfetta letizia, lontano dal tumultuoso frastuono di fuori.

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  Maria Pia Calapà Giuseppe Adamo
  Divenne così, di se stessa [la baronessa].ultimo carme, magnifico epitaffio di creatura vivente che muore a se stessa; lode e merito di chi tanto patì e amò e di chi volle, nel silenzio, capire il mondo terreno che apre la porta del sogno, dove la felicità cercata ed attesa non è concessa, ma diventa sicura per sempre solo alla fine