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sabato 27 febbraio 2016


Tu e Giulia Bettini non siete connessi su Facebook

Vive a Brescia

Non le risponderò più. Forse sono riuscito con questa mia rude scurrile ed ignorante entrata nel vostro tiaso di fan in adorazione a scongiurare l'indecenza di una TV di stato che irrora di soldi pubblici il maestro Zingaretti e Montalbano. Quod erat in votis. estrapolo dal mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO  questo attacco al suo adorato maestro. Le chiederei l'amcizia FB. Temo che avrei "coffa" (cosi si diceva al mio paese quando una ragazza te la negava - la casta amicizia). Se me la chiede lei sarei felice e così litigheremmo extra moenia del Maestro. Ho visto che lei è una "tosta" intelletualmente parlando e molto mi aggrada-Sia abbia i miei deferenti saluti pregandola sempre di scusarmi.

Foto rubata a Piero Carbone di Archivio&pensamenti

le alcove di velluto rosso!

Sarebbe comico se non fosse tragico: un po' di conti che sbaglio sempre (più che scrivere a macchina) :2016-2002 fa 14 o mi sbaglio? Bene! Un teatro monarchico si apre, un architetto famoso vien da Venezia per far riaprire un teatro che io so quante lacrime e sangue costarono ai racalmutesi per le megalomanie di borghesucci arricchiti di nome Matrona. Un prete - Giudice - strilla: ma questo è bordello, quei palchi lì con tende di velluto chiudibili, alcove sono.  Ed era vero. Vero sino al 1951, quando ancora funzionava. Una compagnia di gran nome venne, ma non faceva pane. Per mangiare  attrici e comprimarie si offrirono a certi galantuomini in quelle ancora passabili alcove. La blenorragia colpì molti di quei galantuomini. Per fortuna allora il circolo unione era zeppo di soci e  tra questi molti medici;  poterono di nascosto curare quei signorotti di paese che non sapevano cosa dire alle mogli cadenti ma sempre attive. Bordello sempre è stato il Margherita a Racalmuto. Ora arriva il nulla empedoclino. Maestro? maestro dei miei stivali. Direttore che chiude subito l'appena riaperto teatro delle alcove ora dismesse; inagibile. Ma serve per intrupparci come LSU architetti di paese senza arte né parte. Insomma bordello politico, bordello amministrativo, bordello clientelare. Segue Tano Savatteri in tempo per beccarsi credo una denuncia. Il teatro non è agibile. Ma per il nipote di Sciascia si fa eccezione. Lo buttan fuori ed ora serrato: ancora inagibile!

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 Il direttore è Camilleri

L'ormai prossima riapertura del teatro Regina Margherita di Racalmuto restituirà al piccolo paese in provincia di Agrigento, ma anche a tutta la Sicilia, un vero gioiello di arte e architettura. Il teatro, realizzato nella seconda metà dell'Ottocento dall'architetto Dionisio Sciascia, allievo del Basile, ricalca infatti, seppure in scala minore, il più celebre teatro Massimo di Palermo. E con il Massimo, purtroppo, anche il teatro di Racalmuto ha condiviso il triste primato della lunga chiusura. L'esterno imponente, di stile classicheggiante, le decorazioni a fresco della volta interna in cui i mesi dell'anno fanno da contorno al Carro dell'aurora, il sipario, con la spettacolare rappresentazione pittorica della rivolta dei Vespri siciliani ne fanno un monumento degno della massima attenzione. La stagione teatrale, messa a punto con il direttore artistico - l'incarico è stato affidato al noto scrittore agrigentino Andrea Camilleri - prenderà l'avvio nel prossimo mese di dicembre.

 

La Repubblica, ed. di Palermo, 7.11.2002

Dica ai grandi stronzi e alle grandissime stronze del suo tiaso che è  inutile che mi offendano, tanto non li sento più, mi sono tolto dal vostro querulo dissennato gruppo. Tanto penso che l'affarone dei soldi della televisione di stato ve l'abbia fatto evaporare. magari perché Zingaretti ha le gambe storte anche se il portafoglio vorace. E dopo questa nessuna più missiva per lei. Mi accuserebbe di stalking. Ma questa mi è consentita per legittima difesa. Oltretutto aspetto che il suo gruppo persista ad offendere chi ormai manco può più rispondere per esodo volontario e quindi la querela per diffamazione a mezzo stampa non ve la toglie nessuno.

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