Mi ha preso l'uzzolo e mi sono messo a pubblicare qui e nel mio blog una intera numerazione delle anime di Racalmuto. Anno di riferimento: 1908-1910. Che miniera di notizie che spaccato di una società pur piccola ma certo non insignificante quale fu Racalmuto al sorgere del XX secolo, satura di stravolgimenti economici etici matriarcali: qualche decennio ed esplode l'Eldorado zolfifero a Racalmuto. Ancora però le famiglie non si sono consolidate nel senso della corsa alla egemonia comunale allorché   non sarà  più fatta di preti e di religiosi ma di affari, di commerci zolfiferi, di accordi prsino ultranazinali. Ma le premesse vi sono tutte. Abbiamo impiegato varie puntate perché quel censimento pur di natura ecclesiastica è vasto, minuzioso impagabile. Va studiato, va segmentato con metri statistici d'avanguardia e c'è una prima facies che ben si adatta ad un raffonto con l'ultimo nostro censimento. L'alba e quindi l'occaso. Certo non è lavoro per me. Già molto ho faticato. Ma un ammonimento lo voglio dare ai miei cari amici e concorrenti microstorici: non avventuratevi in cervellotiche congetture. Prudenza saggezza ed un minimo di modestia non disgiunta dalle fatiche storiche altrui e tante fanfaronate le evitate. Avete proprio voglia del ridicolo? Candidato alla Fondazione per ora svetta Tano Savatteri: ha tutto il  mio plauso e la mia stima. Vuole prima dei programmi però. Ma ne volesse di programmi. Ecco qui uno dei tanti esempi: una ricerca statistica affidata a giovani volenterosi sotto guide valide anche di portata universitaria. E quanto a questioni economiche se ci mettiamo buzzo buono quelli che possiamo ne troviamo è più di quelle che occorrono. Certo ormai sono convinto che la comica di sperperare soldi per far fare film a chi non è all'altezza solo perché sarebbe letterariamente blasonato o imporre al successo  commerciale il cuore cavo della figlia di un sedicente dirigente del nulla, dovrebbe essersi definitivamente eclissata.  Quindi dovrebbero venire tempi migliori.

Calogero Taverna