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martedì 24 maggio 2016

Scusate gli errori dattilografici. Ringrazio quei tre soli miei lettori che hanno avuto il coraggio di mettermi un "mi piace" per me di gran sollievo.
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La minoranza ha divulgato un attacco duro inflessibile fondato impressionante. E allora? mi chiedo!
Io a mia volta l'ho propagandato in mezzo mondo. Il mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO senza trucchi e senza inganni sta raggiungendo il milione di visitazioni.
Approvo e magari avrei altre stroncature da aggiungere.
Ma detto questo quali fatti fan seguire questi signori della Minoranza? Hanno l'arma delle interrogazioni. Un conto è fare critiche generiche che risultano alla fine evasive ed elusive, un altro chiedere conto su indebiti amministrativi precisi e documentati.
Ad esempio: mia moglie ha subito per ben due volte l'ira tassaiola di Vittorio Lauricella. Codesto direttore responsabile per due volte ha proceduto a fare accertamenti di evasione a carico di mia moglie; per due volte mia moglie aveva regolarmente pagato l'imposta a questo nostro Comune.
La prima volta, terrorizzato sono andato a pagare seduta stante quanto mi imponeva di assolvere il Lauricella, pena il raddoppio.
Acclarato dopo che avevo assolto il tributo nei tempi nei termini e con il modulo fornito dallo stesso comune, mi reco all'Ufficio Tributi. Rappresentato il caso mi sento rimbrottare dalla LSU in veste di ufficiale impositore: ma lei perché ha pagato? E' stato lei a sbagliare.
Rispondo: perché mi sono avvalso del solve et repete.
Ma quella il latino non lo sa. Mi fa firmare una sgrammaticata dichiarazione e mi regala lo sgravio per l'anno successivo.
Senonché mia moglie l'anno seguente non aveva nulla da pagare e quei soldi si sono dispersi magari per spese di lusso come le tende comunali dell'anno scorso.
La seconda volta: tale e quale. Solo che stavolta non pagai. Mando una rappresentazione del fatto per indurre il Comune all'autotutela. Manco per niente. Siccome si trattava di mia moglie, allora invio mio fratello con la documentazione. Il funzionario consulta il computer e trova che già quel saldo IMU era stato regolarmente assolto.
Allora per salvare capre e cavoli rilascia attestato in base al quale cambia i termini dell'accertamento e specifica che non il saldo ma l'acconto era stato per errore comunale omesso e chiude il contenzioso.
Non son nuovo dal segnalare simili abusi. Nessuno se ne dà carico: né il segretario comunale, né il sindaco. Certo prima o poi finiremo in tribunale e là vorrò vedere se non vi è pervicace culpa in vigilando, oltre alle fattispecie come falso in atto pubblici, abuso di potere , estorsione, malversazione di chi eventualmente li ha commessi.
Ma cosa costa alla minoranza chiedere in base a questa mia pubblica lagnanza come veramente sono andate le cose, quali responsabilità dovessero emergere, quale andazzo o superficialità è da stroncare.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro. Ma lo so: la minoranza fingerà di manco averla letta questa mia pubblica rimostranza. Dovrebbe passare dal faceto al serio. C'è il pericolo di andare tutti a casa. Figuratevi. Tutto come prima peggio di prima.
Calogero Taverna
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Commenti
Antonio Salamone ..hai sempre molti più che tre lettori!!
Assunta Russo Io infatti sono una di questi lettori non rilascianti "mi piace", non certo perché non mi piaccia ciò che leggo (che invece mi piace molto) ma per semplice discrezione...
Lillo Taverna Ma al Comune pensano che manco tre tartassati osano darmi ragione e quindi tirano dritto, Solo che così il signor Comune mi costringerà a sparare le mie cannonate giuridiche ed ispettive e avranno guai giudiziari per TUTTI. Quando tirerò fuori la culpa in vigilando ci sarà da ridere- Sai perché scrivo e divulgo post. Per dimostrare dopo che non potevano non sapere- Dico da tempo infinito che il Comune non persegue debitori per milioni di euro (crediti certi liquidi ed esigibili) e si inventa debitori fasulli per milioni di euro a titolo di recupero imposte non dovute come quelle monnezzare su case di campagna e su magazzini. Mancano i presupposti legali per le vicende dei regolamenti sia quello principale sia quello cosiddetto della perimetrazione. Ne ho parlato per due ore ad un deputatino grillino. Mi ha sbadigliato per tutto il tempo. Dopo mi chiese dove era il cesso (stava nella mia villa MERYCAL)- Pisciò e se ne andò e chi si è visto si à visto!. Ne discussi per due ore con una pingue senatrice sempre grillina. Alla fine si annoiò si alzò e se ne andò lasciandomi in mano di una non bella anche se giovane segretaria. Passarono mesi chiesi via internet cosa aveva deciso. Mi rispose seccamente e stizzosamente che aveva altro da fare. Oltre a questi aspetti legali molto seri c'è poi il fatto che si sono in ventate le particelle catastali perché hanno la presunzione di retrodatare di sei sette anni i dati catastali disponibili- Ne ho prove personali inconfutabili. Una diecina di anni fa faccio una verifica contabile del bilancio del mio Comune (credo di esserne maestro). Un fottio di crediti certi liquidi ed esigibili non perseguiti. Un fottio di crediti né certi né né liquidi né esigibili prontamente ACCERTATI e perseguiti. Un fottio di debiti né certi né liquidi né esigibili perseguiti; un fottio di debiti certi liquidi ed esigibili lasciati lì a decadere e meglio se avviati alla prescrizione. Allora? Ed ora? peggio di allora. Calogero Taverna

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