Concetta Ciccarelli Ornella Pennacchioni ...Ornella sei grande..grazie di aver mantenuto alto il tuo brandello di donna reale e libera di ciascun profitto e coercizione !!!! l''integrità. costituisci la tua forza ..grazie
Concetta Ciccarelli ....vedendo apparire il mio nome in questi messaggi , mi domando se vale la pena rispondere a questi "enfantillages" .. tanta è flagrante l'immaturità psicologica del grande signore cosidetto erudito Lillo Taverna , erudizione non fondata , dal moment...Altro...Visualizza traduzione
Diamante Mauri Io mi taccio. Per sgomento e compassione. In fondo, il mondo è bello perché è vario...anche se non capisco il senso di interloquire con qualcuno che non da ne' lustro ne gioia all'intelletto di chi legge ma soltanto bieca soddisfazione ad una verbosità offensiva che per quanto incongruente, disgusta, amareggia e svilisce. Tanto il destinatario quanto il mittente.
Concetta Ciccarelli ..grazie Brigida ..siamo tutti formidabili in questo gruppo incorrigibile e incorruttibile..ahaha
Brigida Liparoti Si possono avere indubbiamente pareri discordanti, questo tuttavia non esula dal rispetto reciproco. Finché non si va oltre, intendo finché non ci si allarghi alle offese o alle ingiurie, è meraviglioso qualsiasi confronto. Chi dà dei titoli come minim...Altro...
Lillo Taverna Diamantina mia il vostro salotto rigurgita di efebici sicofanti e di ammuffite acerdoesse di mefitico saffismo. Quanto alla cuncittina mia, sta in quella volgarssima foto no? Degna di voi insomma.
Ornella Pennacchioni vediamo di stare sereni, per favore! Chi si ricorda di cosa parlava il mio post? Non me lo ricordo neppure io. E non è bello affatto.
Lillo Taverna Io posso esibire tre oquattro lauree magna cum laude. E voi he cosa.Sto ispezionando éstato un mio grande mestiere) in profili in gogle e di voi manco i segno della croce, Sei dei falliti insomma, arroganti e volgari.
Piero Biancardi Se per questo io ho vinto una causa in Cassazione nel 2004 e ho sfondato un portone in favore di tutti i liberi professionisti creando il primo caso di imposta Irap non dovuta dai professionisti in carenza di autonoma organizzazione.
Ma perché le devo ...Altro...
Ma perché le devo ...Altro...
Piero Biancardi E poi 'ste lauree sono tre o sono quattro...si decida! Può sempre prendere la quinta!
Concetta Ciccarelli ...Piero , il signor docente di niente di raro..non capisce neanche che i nostri Label sono protetti da ricerche fallaziose e intrusive....sù sù è un perditempo rispondere ad'un senile mentale ...abbiamo un po' più coerenza , in fondo è lui un povero cristo ..mi fà pena ,lasciamolo tranquillo..;vuoi ?
Annalisa Giuliani Scusate ma io che di mestiere faccio l'avvocato e che vivo la mia pagina fb come una pausa di leggerezza, perché essere costretta ad assistere al conflitto pure in questi lidi? Perché non andate a litigare altrove? Mi spiace per il talento indiscusso...Altro...
Smeralda Fagnani Io una laurea l'ho conseguita ,anche un master e altro.Tuttavia non mostro i miei ori.😊
Ornella Pennacchioni Qualcuno mi spiegherà, un giorno, perché a casa mia capitano queste cose. Annalisa Giuliani. Per evitarti questo delirio, del cui disturbo ti do ragione, eviterò di taggarti in seguito. Grazie dell'apprezzamento sulla mia scrittura. Buona serata.
Annalisa Giuliani Ornella per me è un piacere leggerti. Trovo la tua scrittura intelligente. Graffiante. Mi seduce e mi attrae. Ma non sopporto i conflitti inutili. Mi intristiscono, mi avviliscono e sporcano la bellezza delle tue parole. Fanno perdere senso e significato. Ammantano tutto in un grigiore che le tue parole non meritano perché esse sono destinate a risplendere.
Smeralda Fagnani Conosco Ornella da tanto tempo e ho sempre provato una profonda ammirazione per ciò che scrive,ma soprattuto per ciò che è.
Pier Luigi Alberto Poli È semplice Ornella. Perché ti fai scrupolo di cancellare o bannare gli idioti. Sei buona d animo ma ciò si ritorce contro te perché intimidisce chi vorrebbe solo commentare i tuoi post ma si trova a rispondere ad ingiurie gratuite che tu non "censuri ".La scelta è tua ed io sai che la rispetto perché gestisci la tua casa come meglio credi. Però non chiederti il. ..perché. Sai con quanto affetto io dico ciò.
Ornella Pennacchioni Finiamola per favore! Chi si ricorda di cosa parlava il mio post? Non me lo ricordo neppure io. E non è bello affatto.
Diamante Mauri Infatti signora Liparoti, al signor Taverna va comunque riconosciuto il merito di aver creato questo Casus Belli, che ad ogni modo, ci ha distratti per un po' da altre probabili incombenze. 😉
Concetta Ciccarelli ..quella volgarissima foto è uno challenge frà amici , mi spiace deludervi in volgo ma io ho vinto lo challenge ..si chiama "audacia della libertà " ..ahah tanto stupido da non capire proprio niente del simbolico apparire pffffff
Brigida Liparoti Ornella, tu in questo post ti scarni delle tue carni umane e dimostri lo spirito libero che, in quanto tale, appartiene più a noi
Diamante Mauri Signor Taverna, mi da modo di ringraziarla ancora e approfittare da Signora quale sono, di porgerle il calumet della pace. Io non so e non posso serbare rancore...il motivo dei miei ringraziamenti? Avermi fatto ricordare mia nonna, che mi chiamava "Adamantina"...😢
Lillo Taverna Questo pollo alla grappa? misesrevole. Ignorerà forse che a Roma esiste Villa Taverna. Poveraccio sa solo misurare il fallo di Priamo che scherzosamente quando andavo al liceo dicevamo priapesco (per tutti quei figli che generò ivi compresa la mia Figlia di Troia che pare abbia urtarto il gesuitico moralismo delle moanachelle provenienti dall'isola di Lesbo che qui pare abbiano trovato infecondo tiaso,)
Lillo Taverna La filosofa Brigida stavolta si contene. Memore della passata frittura. E mi contengo anch'io. Signora Liparoti si riveda il filmato. Ad essere "sporcato" sono stato io e da gente he credeva di potermi imbrattare non sapendo chi sono e ignorando quanto...Altro...
Pier Luigi Alberto Poli Sig. Taverna, sono nel consiglio di amministrazione di una delle più importanti banche italiane. Sono imprenditore. Se vogliamo fare gara di lauree e Masters per me va bene. Ho avuto successo nella vita senza le prebende pagate dai correntisti per mantenere le ferie in alberghi agli impiegati della Banca D'Italia. Le comunico che il Dott. Guido Carli non c'è più da un pezzo. Le segnalo inoltre che se tutti dicessero che sono un idiota il dubbio mi verrebbe. Contrariamente a chi nonostante tutto la considera una persona intelligente, io la considero solo un presuntuoso pregno di una conoscenza che cultura non è poiché è proprietà di qualsiasi liceale. Per questa ragione le suggerisco di smetterla di coprirsi di ridicolo che, alla lunga, diviene solo pietà umana. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo. Le auguro ogni bene ma trovi in lei almeno una minima traccia di quel gentiluomo che, forse, un tempo lei fu. Dico tutto con l affetto che avrei verso un vecchio nonno presuntuoso nonostante i miei 62 anni. La prego. Basta.
Lillo Taverna Peccato che lo è ora. Doveva essero una ventina di anni fa. Come Ispettore capo missione della Banca d'Italia, ne avrei fatto polpette. Si informi.
Ornella Pennacchioni Poetessa non di parola. Nel senso che sei oltre la stessa, assolutamente bella come i tuoi versi.
Lillo Taverna LA VOCE DEL CENSORE
Francamente mi reputo molto censore (ne ho tratto benefici e qualche onore) ma per nulla marchettaro e sfido io se ne avevo occasioni persino milionarie. Non valuto questo mondo né melma né firmamento, ma solo apriche lande con fiori spontanei ed eroi e marinai e cosmonauti e uomini di scienza ed anche belle scrittrici dal dire maliardo. E il dire maliardo mi avvince ma se mero estetismo non mi convince, mi spinge a virulenti ripulse. Pecco di infingarda mania?
Significante, significato l'arte del porgere l'arte del leggere. Parlare ascoltare capire. Mostrare dimostrare. Porgere ricevere donare accogliere comprendere prendere-con. Grande questione quello dello scrivere quello del dipingere quello del far musica quello dell'ascoltar musica. Questi animali bipedi che siamo noi esseri umani abbiamo il dono della comunicazione spirituale ma abbiamo anche la malvagità espressiva violenta intimidatrice perversa e soprattutto tediante.
Se qui sproloquio per venti trenta righe il mio prossimo forse mi perdona ma se ho la pretesa di spingere il mio lettore alla noia con i miei puzzle verbali e verbosi per centinaia di fogli commetto un crimine: non annoiare il prossimo tuo come spesso fai con te stesso. La mia fuga dalla noia, dal depresso vivere, dell'insulso esistere rimanga rappreso in me. Non sono legittimato al coinvolgimento altrui. Non amare né odiare il prossimo tuo come ordisci e ardisci con te stesso: rispettalo soltanto (se vuoi essere rispettato). Calogero Taverna
AMia cara, ripassati il film: sono stati tuoi amici (non tutti) coloro che avevano creduto che io potessi essere lo zimbello della loro evirata spocchia. Vai a guardare; hanno inizato loro. E le stanno buscando. E se non smettono se ne accorgeranno. A miei occhi sei colpevole pure tu. Hai convenuto con loro che io scenda a volgarità (ti limiti qui) e credi di avere la stazza per impormi di emendarmi avendone i mezzi che il pollo dei miei stavali mi nega. Avrai letto come commenta il tuo invito a starmente buono. L'avete trovato il santo. Vuoi che chiudiamo il rapporto qui? non ho problemi. A questi che si lamentano, tu perché non constesti il loro primo passo contro di me? Offendendo me - e mi pare che per te ero un gradito e illustre ospite - hanno offeso te. A meno che per te ero un diprezzabile e inferiore acecssorio da subordinare alle riverenze che dovevi a codesti miseri efebici sicofanti. Ma poi: ti sei mai resa conto di quanto disccredito ti apportano quelle sdilinquanti tue ammiratrici? Dicono idiozie. Ti attribuiscono doti che non ti appartengono e oscurano quelle maggiori che ti nobilitano. Le menti elette e le menti colte scappano figlia mia. Un tipo come Beppe Cino non lo vedo mai intervenre. E son convinto che siete venute in uggia anche alla stessa Masi. Quella"minchia" là è più espressiva di tutti i miei dileggi. Ovvio io sono per la Masi. Quanto mi è piciuto quel suo elzeviro su E.T.
Francamente mi reputo molto censore (ne ho tratto benefici e qualche onore) ma per nulla marchettaro e sfido io se ne avevo occasioni persino milionarie. Non valuto questo mondo né melma né firmamento, ma solo apriche lande con fiori spontanei ed eroi e marinai e cosmonauti e uomini di scienza ed anche belle scrittrici dal dire maliardo. E il dire maliardo mi avvince ma se mero estetismo non mi convince, mi spinge a virulenti ripulse. Pecco di infingarda mania?
Significante, significato l'arte del porgere l'arte del leggere. Parlare ascoltare capire. Mostrare dimostrare. Porgere ricevere donare accogliere comprendere prendere-con. Grande questione quello dello scrivere quello del dipingere quello del far musica quello dell'ascoltar musica. Questi animali bipedi che siamo noi esseri umani abbiamo il dono della comunicazione spirituale ma abbiamo anche la malvagità espressiva violenta intimidatrice perversa e soprattutto tediante.
Se qui sproloquio per venti trenta righe il mio prossimo forse mi perdona ma se ho la pretesa di spingere il mio lettore alla noia con i miei puzzle verbali e verbosi per centinaia di fogli commetto un crimine: non annoiare il prossimo tuo come spesso fai con te stesso. La mia fuga dalla noia, dal depresso vivere, dell'insulso esistere rimanga rappreso in me. Non sono legittimato al coinvolgimento altrui. Non amare né odiare il prossimo tuo come ordisci e ardisci con te stesso: rispettalo soltanto (se vuoi essere rispettato). Calogero Taverna
AMia cara, ripassati il film: sono stati tuoi amici (non tutti) coloro che avevano creduto che io potessi essere lo zimbello della loro evirata spocchia. Vai a guardare; hanno inizato loro. E le stanno buscando. E se non smettono se ne accorgeranno. A miei occhi sei colpevole pure tu. Hai convenuto con loro che io scenda a volgarità (ti limiti qui) e credi di avere la stazza per impormi di emendarmi avendone i mezzi che il pollo dei miei stavali mi nega. Avrai letto come commenta il tuo invito a starmente buono. L'avete trovato il santo. Vuoi che chiudiamo il rapporto qui? non ho problemi. A questi che si lamentano, tu perché non constesti il loro primo passo contro di me? Offendendo me - e mi pare che per te ero un gradito e illustre ospite - hanno offeso te. A meno che per te ero un diprezzabile e inferiore acecssorio da subordinare alle riverenze che dovevi a codesti miseri efebici sicofanti. Ma poi: ti sei mai resa conto di quanto disccredito ti apportano quelle sdilinquanti tue ammiratrici? Dicono idiozie. Ti attribuiscono doti che non ti appartengono e oscurano quelle maggiori che ti nobilitano. Le menti elette e le menti colte scappano figlia mia. Un tipo come Beppe Cino non lo vedo mai intervenre. E son convinto che siete venute in uggia anche alla stessa Masi. Quella"minchia" là è più espressiva di tutti i miei dileggi. Ovvio io sono per la Masi. Quanto mi è piciuto quel suo elzeviro su E.T.
Giovanni Francomacaro Mi sono letto tutti i post; ma, avendo io la quinta elementare (promosso per anzianità) non ci ho capito molto. Penso, immagino che il tema sia la parola; l'onestà del termine. Ora, quando è che una parola è onesta? Quando è vera? Questo interessa al tecnico; io, che facevo anche l'idraulico, non potevo certo comprare una curva da due pollici, se la tubazione era da un pollice. Ma esiste anche una parola che non riguarda la tecnica, che chiamiamo poesia, letteratura, descrizione immediata -nel senso di non mediata dalla forma- della propria realtà interiore. Così il poeta può esprimere per ben tre volte lo stesso termine, dando un senso nuovo, inaspettato al concetto, superando d'un colpo solo realismo e nominalismo: "un asino è un asino è un asino" ; mostrando con poche semplici parole l'essenza dell'asinità; che una volta vista non potrà più essere dimenticata. L'onestà della parola è questa Ornella: esprimersi come si è capaci, come quell'intreccio di mente e cuore, logica e follia ricostruisce il nostro mondo interiore, che può piacere o no è un fatto unico; irripetibile. Ed è questo il suo massimo valore: l'unicità. Il sapiente, che poi non è colui che sa, ma colui che trova sapore nell'esistere, gusterà o rigetterà questa unicità, nella misura in cui riesce a confrontarla con la propria. chiaramente chi ha dentro il nulla, solo di fronte al nulla può ritenersi appagato.
Ornella Pennacchioni Iniziare il giorno col tuo pensiero, Giovanni Francomacaro (mio Giò) supera di gran lunga una buonanotte di chi fa a botte. Grazie grazie.
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