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sabato 9 luglio 2016

Lillo Taverna Mi scontrai un tempo con una strana bizzarra canora amabile smarrita fusa trasfusa creatura.- Mia Graziano sognatrice senza sogni; donna dall'arcigna femminilità, lucore accecante dipartitasi dalla partenopea terra per ubbriacarsi di emiliana plumbea nebbiosità trascende tutta la sua incoercibile esplosività esistenziale in questi aforismi d sintetica complessità, metaforici eppure concreti tattili avvolgenti. Come grumi di vita tradita, come sogni seppelliti nelle profonde latebre dell'esistenziale soccombere. Mia Graziano è scrittrice scrive come canta e conta come sa vergare sulla pagina bianca la canzone dell'amore, della sua passione, del suo essere donna in un mondo ormai senza femminilità perché il maschio ha deciso di afflosciarsi, di azzimarsi di femminilizzarsi. Pianti rimpianti vagheggiamenti sussulti manie malie i suoi poeticissimi 'aforismi'. Si leggano ed ognuno vi ritrovi l'eco del suo transeunte momento divino. Calogero Taverna

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