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martedì 23 agosto 2016

Ombretta Buzzi
1 h
"Se uno dice "non andrò mai al governo senza un mandato popolare" e poi ci va senza un mandato popolare, magari ci si dimentica la cosa in sé, ma resta la sensazione di essere stati beffati. Se uno dice "Enrico stai sereno" e poi lo fa fuori, magari di Letta non t'importa niente, ma ti resta l'idea di avere a che fare con un baro. Se uno dice "mi dimetto se vincono i no" e poi dice che non si dimette più, questa sensazione cresce. Se uno dice che Franceschini "è un vicedisastro" e poi lo premia dandogli un potere mai avuto prima, uno si sente preso per i fondelli. Se uno dice che Alfano si deve dimettere per il caso Shalabayeva e poi lo conferma agli interni, uno si chiede come funzionano le cose, là in alto."
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4 commenti
Commenti
Lillo Taverna Gentilissima signora, di tutto vive il Governo ma giammai di coerenza verbale. Ogni giorno la sua frottola. Che importa! Basta un passo avanti nel dipanare quell'intricatissimo groviglio di problemi esigenze e pasticci che si bandiscono ogni mattina sul tavolo di lavoro del Signor Presidente. Hic et nunc. Sono le soluzioni che vorrei giudicare non l'essere a parole coerenti. Renzi non sempre mi esalta per il suo pragmatico scegliere. Ma poco m'importa se difetta di logica aristotelica. Non è un'Accademia che regge ma uno Stato ed uno Stato complicatissimo in ribollente evoluzione.
Elisabetta Barrella Come se i governi precedenti abbiano avuto problemi diversi...Quanto alle soluzioni, parliamone.
Lillo Taverna Un problema colossale che si presenta ogni mattina a Renzi è quello della illiquidità del sistema bancario italiano dovuto a politiche forsennate di Amato Dini Prodi e soprattutto dell'incompetente Carlo Azeglio Ciampi. Ha cercato di opporvisi il clericale Fazio e l'hanno giubilato persino con condanne penali. Non credo che questo esiziale problema bancario dai passivi sterilizzatisi per disseccamento degli afflussi nella loro massa fiduciaria e con gli attivi isterilitisi per le insolvenze colossali degli investimenti 'politici' che risalivano spesso alle fasi incipienti del 'risconto sotto fascia' di Carli fosse problema dei precedenti governi pre EURO quando, divorzio o non divorzio dal tesoro, BI batteva moneta illimitatamente ed arbitrariamente. Vogliamo parlarne? Con chi? Chi può presumere di averne la debita competenza? E quelli che ce l'hanno - pochini - sono disposti ad essere chiari e sinceri?- Non credo!!!

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