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venerdì 11 novembre 2016

Antonio Patti Racalmuto letteralmente paese morto o dei morti.
Lillo Taverna Per fortuna non è così: Rahal Hamuth. Hamuth fu l'emiro di Naro: ma senza cervellotice congetture la diplomatistica dimostra che quando Racalmuto nel XII secolo ancora non esisteva quel toponimo fioriva a Petralia. Monaci benedettini vi prosperavano. Da lì una diramazione al famoso convento di San Benedetto presso lu Chiuppu di Antoniuo Salamone. E da lì Racalmuto nel XIII secolo. Favara a quei tempi era ancora di là da venire. M sprprende questo motto cmpanilistico che saprebbe di ruggine tra Naro e Racalmuto. Tra Naro dominante e Racalmuto dominata vi 'è stata semppre empatia specie per il culto di San Calogero vivissimo a Racalmuto. Ma può darsi che si tratti di una spiritosaggine di Antonio non nuovo a salacità divertenti.

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