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domenica 8 gennaio 2017


La riflessione
Da Massimo Sapienza riceviamo e pubblichiamo una riflessione sulla denominazione di alcune vie della città e sulla motivazione storica.
Giovedì, 5. Gennaio 2017 - 8:54
Categoria: politica

Gentile Redazione,
vi scrivo queste poche righe per manifestare il mio disappunto, nonché stupore, nel vedere lungo le strade della MIA AMATA CITTA', delle targhe che non si limitano semplicemente a riportare il nome (discutibile) di alcune vie cittadine (via dei mille, via XXVII luglio,.....), ma riportano anche una breve didascalia fuorviante, che non racconta la verità storica ma una favola ormai anacronistica su quella che è la storia recente di questo paese.
Cerco di spiegarmi...leggere: Via dei mille "formazione garibaldina che nel 1860 LIBERO' il Meridione d'Italia dai Borboni", è un insulto alla mia intelligenza, è un'offesa per tutti i MESSINESI e MERIDIONALI  che a causa di quella maledetta invasione, ancora oggi, pagano le conseguenze di una annessione fatta con la forza che ha reso il Meridione di questo paese una colonia. Noi, poveri emigranti per volere di qualcuno, siamo l'emblema di quello che la finta unificazione di questo paese ha rappresentato. Un paese mai nato, e creato ad hoc per l'interesse di pochi a discapito di una parte del territorio che oggi arranca......ma un tempo non era così.....
Fino a quando non si farà chiarezza su questo la nostra città non potrà ne ora e ne mai rinascere. Il SUD ha bisogno solo della verità, unica arma utile per riaccendere veramente l'amore per una terra che ha bisogno di riscatto!
Tornando alla targa di cui sopra, vorrei chiedere agli autori di tale scritta......".....che  nel 1860 liberò...."??? Ma liberò da cosa????? Vorrei saperlo, non capisco.....da cosa???
Borboni???? si chiamano Borbone!!! 
Scusate lo sfogo, ho scritto di getto queste poche righe spinto dal profondo amore per la mia terra. Spero che voi possiate farvi portavoce di questo mio sentimento, per il bene di un popolo che deve smettere di vivere nella menzogna, pensando che tutti i mali della propria terra siano meritati...
Tra pochi giorni, sarò costretto a ripartire, a lasciare la mia terra meravigliosa........se solo ci si chiedesse come mai la Sicilia e il meridione soffrono questa continua emorragia di capitale umano, se solo ci si fermasse un attimo a riflettere sulle cause di questo disastro senza limitarsi a vederne solo l'effetto, forse .........
In bocca al lupo per il vostro lavoro.
Cordiali saluti.

Massimiliano Sapienza
innamorato follemente della SUA TERRA!!!!
 

COMMENTI

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Per nulla offeso, ma solamente un po' stufo della polemica sulla correttezza della parola "Borboni" e della sicumera con la quale qualcuno la considera sbagliata, trascrivo la seguente frase: «Le fallaci mire de’ rivoluzionari nel sostituire al ramo primogenito dei BORBONI di Francia quello degli Orléans, non ci sono occulte». Autore? Ferdinando II della casa reale Borbone- Due Sicilie, rivolgendosi al Principe di Butera, suo ambasciatore a Parigi. Se non lo sapeva lui come si dice ...

Per nulla offeso, ma solamente un po' stufo della polemica sulla correttezza della parola "Borboni" e della sicumera con la quale qualcuno la considera sbagliata, trascrivo la seguente frase: «Le fallaci mire de’ rivoluzionari nel sostituire al ramo primogenito dei BORBONI di Francia quello degli Orléans, non ci sono occulte». Autore? Ferdinando II della casa reale Borbone- Due Sicilia, rivolgendosi al Principe di Butera, suo ambasciatore a Parigi. Se non lo sapeva lui come si dice ...

RIGUARDO LA LIBERTA' DI PENSIERO TUTTI NELLE DITTATURE, ANCHE OGGI, MONARCHIE HANNO CONOSCIUTO LE PRIGIONI. NON SOLO I CD INTELLETTUALI CHE ANCHE OGGI CI ROMPONO LE CD.... CON INTELLETTUALI ANCHE IN QUESTA DERELITTA REPUBBLICA. ANCHE OGGI MANCA LA LIBERTA' DI PAROLA. BASTI PENSARE ALLE PAROLE XENOFOBO, INTOLLERANTE, O CHI DIFENDE LA RELIGIONE CATTOLICA VIENE ANCHE CONDANNATO PER ATTACCHI. QUESTO E' UN ESEMPIO. RIGUARDO AL FASCISMO TUTTI SAPPIAMO, RIGUARDO ALLA CD RESISTENZA NON E' TUTTA LA VERITA' CHE CI DICONO. BASTI PENSARE SE NON C'ERA L'OSS INGLESE E AMERICANA NON AVEVANO NEANCHE UNO STERN. VOLETE CAMBIARE LA TOPONOMASTICA? BENISSIMO TOGLIETE PASOLINI MI PARE SOTTO CRISTO RE. I VINCITORI FANNO TUTTO ANCHE LA STORIA VERO!

LA SIG,RA LILIANA PARISI HA RAGIONE QUANDO SOSTIENE CHE IL REGNO DEI BORBONE NON ERA IL PARADISO, MA RISPETTO AL REGNO SABAUDO NON ERA L'INFERNO ANZI! DICIAMO CHE C'ERA MOLTA PIU' LIBERTA'. RICORDO A TUTTI CHE LA MOGLIE DELL'ULTIMO RE DEI BORBONI, MI PARE AUSTRIACA DI ORIGINE, ALLO SCOPPIO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE ERA L'UNICA CHE POTEVA ATTRAVERSARE LE TRINCEE PER FAR VISITA AI SOLDATI NAPOLETANI FERITI. I SOLDATI NAPOLETANI SI MERAVIGLIAVANO CHI ERA QUELLA SIGNORA NOBILE CHE CON ACCENTO TEDESCO PARLAVA NAPOLETANO, MA NON HANNO MAI SAPUTO LA VERITA'. CHE SI ADOPERAVA PER LORO. POI RITORNAVA NELLE LINEE AUSTRIACHE E NESSUNO SI PERMETTEVA A SPARARE C'ERA ASSOLUTO RISPETTO VERSO L'EX REGINA. ANCHE QUESTO E' L'ITALIA DEI CONTADINI DEL POPOLO

I greci ? Invasori ? Come i piemontesi ? Resto basito ! Si le prigioni dei Borbone erano come tutte le legioni ottocentesche ma, veda, i meridionali dopo hanno conosciuto fenestrelle ed altri campi di sterminio dei maledetti Savoia.

Non intendo entrare nel merito. Voglio solo dire che il Regno dei Borbone non era quel paradiso che oggi si vuole presentare. E che molti intellettuali liberali hanno conosciuto le loro prigioni.Che poi il Regno d'Italia si sia realizzato in modo diverso da come questi idealisti si aspettavano, è un altro discorso;consiglio a tutti di leggere il romanzo "I vecchi e i giovani" di Pirandello.La storia la fanno i vincitori? E' vero. E mi aspetto che in futuro i posteri avranno opinioni diverse dalle nostre su fascismo e Resistenza.Se si vuole cambiare la toponomastica risorgimentale della zona centrale, si cambi anche quella di Montepiselli,dove sono ricordati tiranni greci: anche i Greci erano invasori

DANIECHIARA E' PROPRIO LA STORIA CHE CI HANNO FATTO STUDIARE, E STUDIANO GLI ATTUALI STUDENTI CHE E' FALSA. VEDA CHE GARIBALDI, POCO DOPO LA CD UNITA' NAZIONALE O L'ITALIA NATA, VEDENDO CIO' CHE SUCCEDEVA, IL MASSONE GARIBALDI HA DICHIARATO E SCRITTO DI SUO PUGNO POCHI MESI DOPO LA NASCITA DI QUESTA DERELITTA E DISGRAZIATA NAZIONE, SONO PENTITO! LE BUFALE NON SONO IN INTERNET CHE UNO DEVE ESSERE IN GRADO CON INTELLIGENZA E MEMORIA, DIVIDERE CIO' CHE CI HANNO DETTO DI STUDIARE CON LE BUFALE. ORA FINIAMOLA SEMPRE DI DIRE BUFALE DI INTERNET. QUESTA VOLTA E' VERITA'. SE LEI HA PROVE CHE ALCUNI DICONO SCEMENZE, LE RICORDO CHE MAI E POI MAI VERRANNO RESE NOTE DOCUMENTI IMPORTANTISSIMI E SCOTTANTI CHE SI TROVANO PRESSO GLI ARCHIVI DI STATO.

Ma questi Rotariani sono proprio ignoranti! Non esistono i Borboni, ma i Borbone! Somari, e dovrebbero rappresentare l'élite messinese, ma son soltanto dei "putijari" arricchiti.

Russo, constato che non sai neanche leggere: come già detto, la frase è del Comune. Ma, a parte ciò, il tuo commento è una dimostrazione di ignoranza. Leggi prima di scrivere (forse questo è il motivo per cui non sei stato ammesso al Rotary): Benedetto Croce, nella sua "Storia del Regno di Napoli" scrive: L'economia del regno di Napoli sotto i BORBONI; Harold Acton (mai sentito?) ha scritto due volumi dal titolo "The BOURBONS of Naples" e "The last BOURBONS of Naples". De Cesare, Salvatorelli e Rosselli (Nello, non Carlo, caso mai ti venga qualche dubbio) parlano del "regno dei Borboni". Concludo con la dichiarazione del prof. Scirocco "... la casa di Bourbon ... ha la peculiarità di prendere come plurale BOURBONS". Mi fermo qui. Bocciato!

Sono d'accordo con Massimiliano, per il resto sconcerta l'approssimazione, fortunatamente di pochi, che, semplicemente, ignorano colpevolmente.

CONCORDO CON FRANCO CALIRI ED ALTRI ADESSO CHE C'E' UN CD MINISTRO LAUREATO NE VEDREMO DELLE BELLE. NEL 1972 LA MIA PROFESSORESSA DI ITALIANO E STORIA (RAGIONERIA) ATTACCANDO L'INVASIONE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE CI HA DETTO CHE DOVREMMO LEGGERE I VERI DOCUMENTI CHE SI TROVANO PRESSO L'ARCHIVIO DI STATO A ROMA. QUESTI DOCUMENTI DOVREBBERO FAR STUDIARE HA DETTO DURANTE LA LEZIONE. NON NASCONDO CHE SIAMO RIMASTI MERAVIGLIATI E LA PROFESSORESSA HA CONFERMATO QUANTO HA DETTO. LA VERA STORIA SI TROVA SCRITTA IN QUEI DOCUMENTI CHE TENGONO BEN NASCOSTI E RISERVATI, QUESTA E' L'ITALIA NATA NEL LETTO DEL RE D'ITALIA CON LA MARCHESA DI CASTIGLIONE E LA SUA AMICA CONTESSA ITALIANA AMANTE DELL'IMPERATORE DI FRANCIA. ORA PAGHIAMO LE CONSEGUENZE

NELLA ZONA (O QUARTIERE A MESSINA) DOVE VIVO VI SONO DECINE DI MERIDIONALI DI TUTTE LE REGIONE DI TUTTI I COLORI DI PARTITO SIA DELL'ESTREMA DESTRA E DELL'ESTREMA SINISTRA. VI ASSICURO CHE SU QUESTO ARGOMENTO NON C'E' NESSUN DIBATTITO POLITICO CONTRASTANTE SONO TUTTI D'ACCORDO. CHI E' ISCRITTO ALLA CGIL PD CHE E' CONCORDE CON EX COMBATTENTE PARACADUTISTA DEL BATTAGLIONE NEMBO. IL DISCORSO? LA CONQUISTA DA PARTE DEL REGNO SABAUDO UNO DEI PEGGIORI PERIODI DELLA STORIA D'ITALIA O DI QUESTA DISGRAZIATA TERRA CHIAMATA ITALIA. TUTTI DICONO MALEDETTO GARIBALDI C'ERA UN TENORE DI VITA SUPERIORE AI TORINESI. I MASSONI D'INGHILTERRA HANNO SPRONATO E VOLUTO QUESTA INVASIONE. E 2 PROSTITUTE MARCHESE HANNO CONTRIBUITO AL REGNO D'ITALIA SONO PROTAGONISTE

CONCORDO IN PIENO. E' STATA UNA VERA INVASIONE. DEPREDANDO IL MERIDIONE, CHE PER ALTRO NON VIVEVANO MALE O PEGGIO DEI CITTADINI SABAUDI. TORINO NEL '800 ERA CITTA SCHIFOSA. LEGGETE LA VITA DI DON BOSCO E I SUOI RAGAZZI ABBANDONATI. L'ARTICOLO Eì CRUDO E VERITIERO. IL MERIDIONE E' STATO CONQUISTATO E DEPREDATO PER PORTARE SOLDI CON TASSE NELLE POVERISSIME CASSE DELLO STATO SABAUDO. GUERRE PIU' GRANDE DELLE RISORSE SABAUDE. E' TUTTA LA POLITICA FALSA DEI GOVERNI E LECCHINI DI TURNO CD INTELLETTUALI CHE ENFATIZZANO LA CAMPAGNA DEI MILLE (C'ERANO GALEOTTI). GARIBALDI DOPO POCHISSIMO TEMPO HA SCRITTO CHE ERA PENTITO DI AVER FATTO QUESTA CAMPAGNA DI CONQUISTA. BIXIO HA FATTO FUCILARE CIVILI A BRONTE SAREBBE UTILE TOGLIERE IL NOME DELLA VIA

Si è acceso un dibattito interessante, Tempostretto potrebbe andare oltre.. e dar vita a dibattiti, interviste e quant'altro nelle sue possibilità..Dal tenore dei commenti è evidente che in tanti la vedono più o meno come il Sig. Sapienza.Del resto il problema non è solo la targa della via dei Mille ma è tutto quel"Quartiere Risorgimentale" attiguo.. Non siamo mica obbligati a vita a mantenere questa toponomastica, o no? Quindi apriamo un dibattito..un cnfronto anche con gli Storici della ns città e magari cambiando nome a queste strade...quella dei mille potremmo cambiarla a Via Cinquemila (Gloriosi Cittadini Messinesi che sostennero la squadra della loro Città a Benevento con relativa promozione in B il 18/05/1986) solo per fare1esempio

L'annessione della Sicilia la resto dell'Italia finanziata dall'inghilterra massonica che vide in Garibaldi ,mercenario operante in America latina e primo massone italiano, la mano armata per la conquista della nostra terra.Questo servì al pagamento dei debiti di Vittorio Emanuele che aveva contratto con i sovrani europei in quanto la moneta circolante nel Regno delle Due Sicilie portava con se il valore in quanto coniato in oro per l'astronomico importo , per il tempo , di 800.000.000, come si evince dai documenti uffiaciali.Parliamo del conte Cavour , che senza mai metter piede in Sicilia, annuncio la parlamento l'annessione IN FRANCESE!!. Della strage di Bronte fatta da Nino Bixio Altro che strade che targhe stradali. Ma i Siciliani...

La differenza di strutture tra nord e sud è un chiaro esempio che siamo colonia. Prima dell'unità d'Italia il sud possedeva il 90% delle ricchezze e le più moderne strutture, già alcuni tratti ferroviari. Tutta l'Europa è dotata di alta velocità, tranne alcune aree marginalizzate e lasciate nel sottosviluppo, come Il sud Italia. Si investono miliardi per i collegamenti viari e strutture di ogni tipo al nord Italia mentre per il collegamento sullo Stretto di Messina, specie quello veloce, ogni anno dobbiamo sperare che lo Stato ci conceda, al confronto, una manciata di euro. Eppure lo Stretto è il tratto di mare più trafficato e Messina il primo porto passeggeri d'Italia. Dopo l'unità sud depredato e massacrato. Oggi marginalizzato.

che ridicolaggine.........e voi che pubblicate sproloqui del genere......mi vien che ridere.........

Dispiace leggere le sciocchezze che scrive giuso41. Probabilmente, se avesse studiato di più e meglio, avrebbe evitato questa figuraccia. Ma l'ignoranza non è da condannare, eventualmente, da compatire

Caro Sapienza, la dicitura sulle targhe è stata approvata dal Comune di Messina. Se non le piace - questa come qualsiasi altra tra le centinaia che tappezzano le strade del centro e della periferia -, presenti un'istanza perché siano modificate nel modo in cui desidera. Se il Comune approverà le formulazioni da lei suggerite, faccia domanda per essere autorizzato a realizzarle e installarle. Sarà un'iniziativa certamente più meritoria della banale critica.

Ma Benedetto XVII, almeno si usino i nomi corretti: i Borbone e non mai i Borboni! Asinacci che a scuola scaldavano i banchi!

Russo, constato che non sai neanche leggere: come già detto, la frase è del Comune. Ma, a parte ciò, il tuo commento è una dimostrazione di ignoranza. Leggi prima di scrivere (forse questo è il motivo per cui non sei stato ammesso al Rotary): Benedetto Croce, nella sua "Storia del Regno di Napoli" scrive: L'economia del regno di Napoli sotto i BORBONI; Harold Acton (mai sentito?) ha scritto due volumi dal titolo "The BOURBONS of Naples" e "The last BOURBONS of Naples". De Cesare, Salvatorelli e Rosselli (Nello, non Carlo, caso mai ti venga qualche dubbio) parlano del "regno dei Borboni". Concludo con la dichiarazione del prof. Scirocco "... la casa di Bourbon ... ha la peculiarità di prendere come plurale BOURBONS". Mi fermo qui. Bocciato!

Nessuno mette in dubbio che i "politicanti" del comune siano ignoranti e inadeguati. Questo, però, non cambia la verità storica: il Sud è stato defraudato da briganti e mercenari al soldo dei savoia

Assolutamente d'accordo. Ormai c'è una vasta scuola di pensiero che analizza il risorgimento e l'occupazione del Regno delle Due Sicilie andando al di là delle storielle scritte sui libri scolastici di storia. Superando facili esternazioni consiglio la lettura di due testi facilmente reperibili in libreria: Gigi Di Fiore - Controstoria dell'unità d'Italia. Fatti e misfatti del risorgimento - BUR 2010 Giordano Bruno Guerri - Il Sangue Del Sud. Antistoria del risorgimento e del brigantaggio - Mondadori Oscar 2011

Non capisco perché Tempostretto pubblica considerazioni di questo genere. Il solito qualunquismo imperante di questa città dovrebbe essere lasciato ai bar e non riportato sulle testate giornalistiche. Allo scrittore consiglio di leggere attentamente la storia e lasciare andare le solite bufale o verità ingrandite che circolano su internet. Viva l'ITALIA.

Dici "Non capisco perché Tempostretto pubblica considerazioni di questo genere..." Fermati a riflettere per un'istante: la storia l'hanno scritta sempre i vincitori, quindi quello che si legge nei libri "di scuola" può essere stato manipolato. Gli autori dei libri, non avendo accesso a tutti i documenti storici (perché irreperibili o segretati), anche incolpevolmente possono contribuire a divulgare delle "verità" volute dal potere, che tali non sono. Poi ci sono gli autori che scrivono coscienti di dire fesserie, ma quelli sono pennivendoli e non li consideriamo nemmeno appartenenti al genere umano...

danielechiara, i libri sui quali hai studiato, quali sono? I libri di scuola? Sai, forse, oltre le favole, si dovrebbe studiare seriamente, prima di scrivere sciocchezze. Documentati, poi, ne riparliamo.

Suppongo che lo scrittore sia io.. Allora diciamo che per avere un'idea solo leggermente vicina alla storia reale più che su internet, dove raramente mi documento, o sui libri "scolastici" di storia da leggere attentamente (tipo lo Spini) dovremmo frequentare di più le biblioteche e consultare i documenti originali. Vada ad esempio alla British Library di Londra e troverà faldoni di documenti inerenti soldi ed aiuti vari dati dall'Inghilterra, e dalla Massoneria Inglese, a Garibaldi Cavour e company. Il regno delle due Sicilie doveva cadere ... Documenti non bufale ...

Io invece non ci vedo nulla di male. E' cruciale che una testata giornalistica dia spazio a letture alternative della storia e della politica. E' un grosso segno di civilta', indipendentemente dal fatto che ci si trovi d'accordo o meno con i contenuti della riflessione. Tra l'altro, in questo caso, stiamo parlando non di una semplice bufala da bar, ma di una tematica che nei libri scolastici viene affrontata quasi esclusivamente dal punto di vista dei vincitori e che oggi e' sotto pesante studio. Il seguente e' un elenco di circa 200 libri che affrontano l'argomento da un punto di vista alternativo: http://www.brigantaggiolibri.it/catalogo_libri.htm PS: Sei il Daniele Chiara che vive a Cordoba, in Spagna?

Massimiliano Sapienza HA RAGIONE! Ormai tutti sanno (o dovrebbero sapere) che le ricchezze del Sud sono state scippate, rapinate a queste popolazioni per rimpinguare le casse di chi, ancora oggi, ci sottomette. E i nostri politici.... COMPLICI, stanno a guardare!

Suggerirei di leggere l'ottimo ed equilibrato saggio di Dario Caroniti: http://www.lelettere.it/Data/Files/HtmlEditor_Files/Image/Estratti_pdf/998_messina%201860.pdf Però non posso fare a meno di notare come Sapienza e i suoi solerti epigoni contestino violentemente una semplice targa toponomastica e non mi sembra abbaino mai levato le loro possenti voci per cambiare nome a via Garibaldi, corso Cavour, via Vittorio Emanuele II e così via. Che i messinesi siano diventati, improvvisamente, tutti neoborbonici?

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