Profilo

venerdì 7 aprile 2017


        Comitato Civico Per Nesce                                                  C.F. 90065480577 Via Poggiovalle 1  02024 Pescorocchiano (Ri)                          Sito       www.comitatociviconesce.it                                                                                                  E- mail          dmbenedetto@libero.it
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               Il nostro comitato nasce il 21.01.2012 ed il 13.03.2012 avviene la registrazione presso l’agenzia delle entrate a cui viene attribuito il codice fiscale n° 90065480577. 

-In data 16.08.2012 con un “contratto di comodato ad uso gratuito”il comitato, acquisisce l’area distinta in catasto al F° 65 part. 173-174, anch’esso registrato presso l’agenzia delle entrate il 30.08.2012 con il n° 3135.
-In data 14.03.2013 protocollo 2 viene presentato un progetto al Comune di Pescorocchiano per la realizzazione di una casetta in legno ad uso del Comitato e della popolazione (dal momento che in paese non esiste un sito o una struttura pubblica, la ex scuola svenduta da anni).
-In data 3.05.2013 con protocollo 2568 il Comune di Pescorocchiano “AUTORIZZA” la realizzazione della casetta.
-In data 9.01.2014 con protocollo n° l il comitato comunica l’inizio dei lavori.
-In data 4.06.2014 il sig. Dominici fa richiesta di accesso agli atti e verbalmente dinanzi all’Ing. Di Paolo fa presente di essere proprietario dell’area e di essere stato indotto in errore nella firma del contratto di Comodato. (l’ing. Di Paolo Marina non verifica se ha titolo ma prende per buono le sue dichiarazioni) 
-In data 24.06.2014 l’ing. Marina acquisisce esposto da parte della sig.ra Franca Fabrizi la quale dichiara di essere erede ma di non essere stata interpellata dal Comitato. (verificare questa persona chi è).
-In data 30.06.2014 (senza protocollo) L’ing. Di Paolo chiede chiarimenti sulla proprietà, chiarendo che agisce a fin di bene,  e non ha intenzione di entrare in merito (di fatto lo fa e come).
-In data 2.07.2014 (per errore senza protocollo) il Comitato chiarisce di non avere intenzione di subire i ricatti del sig. Domenici (che ha chiesto metà porzione della casetta per non piantare grane al Comitato), che l’area di cantiere è stata chiusa, con rete e pali per la sicurezza ed è stato chiesto al Sig. Domenici di togliere la legna ancora presente.
-In data 4.07.2014 (senza protocollo) L’ing. Di Paolo, chiarisce che anche se utile a chiudere il cantiere la recinzione non è stata autorizzata. Ripete che non  dirime le questioni private,(di fatto lo fa, difficile è capire perché)
-In data 2.07.2014 e 3.04.2014 l’ing. Marina acquisiva due note che sostenevano di abusi quali recinzione, cancello, ecc.
Il 3.07.2014 il Sig. Egidio Dominici invia un’esposto al Comune di Pescorocchiano, alla Regione Lazio (genio Civile Rieti) e alla Procura della Repubblica di Rieti. Dichiarando che non èra più d’accordo al comodato del terreno. (la casetta è stata costruita sulle particelle 173 e 174 solo successivamente viene verificato che Domenici Egidio non è più erede della particella 173, (disposizioni delle autorità, con  Decreto del 16.04.1976 voltura 9681 in atti dal 31.01.1981 repertorio n° 540 Registrazione UR Sede Rieti Volume 61 n° 437 del 20.04.1976.)
In data 2.07.2014 e con atto “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà” davanti all’ufficiale di anagrafe, il presidente del Comitato, fa presente che l’esponente Domenici Egidio non ha proprietà sull’area dove è stata realizzata la casetta del Comitato.
In data 4.07.2014 (senza protocollo) il Comune comunica che “in merito alle rimostranze sulla proprietà del sito di ubicazione, si precisa che questo ente non dirime la proprietà privata”. (bene diciamo noi, ce In la vediamo nella opportuna sede)

-In data 16.09.2014 il Comune di Pescorocchiano con nota 5000 fa presente al Comitato che in comune si sarebbero presentati “dei soggetti che sostengono di poter vantare diritti sulle aree in cui
sorge la realizzanda struttura e che, asseriscono di non essere state assolutamente interpellate per la redazione del contratto di comodato da voi prodotto” si dispone la momentanea sospensione dei lavori” fino alla presentazione di alcuni documenti mancanti. 
-In data 24.09.2014  con protocollo n° 12 il Comitato risponde alla nota n° 5000 dimostrando che le persone che reclamano la proprietà non hanno nessun diritto sulle particelle 173 e 174 del foglio 165 allegando visura storica dell’immobile. 
-In data 18.10.2014 con protocollo 5624 l’ing Di Paolo fa presente che la documentazione richiesta con nota 5000 non è esaustiva e invia copia della nota della Regione Lazio prot. 563946 GR/03/45 del 10.10.2014, con la quale si precisa che la autorizzazione è valida 2 anni e che allo scadere “occorre acquisire il parere ai sensi dell’art. 94 del D.P.R. 380/2001.
-In data 3.11.2014 i VV.UU. incaricati dal comune, riferiscono che i lavori non si sono fermati.
-In data 4.11.2014 si richiedono documenti al comitato entro 10 giorni.
-In data 7.11.2014 con protocollo 6042 il Comune fa presente che il Comitato ha realizzato opere in difformità e viene dato “avvio al procedimento per l’emissione dei provvedimenti sanzionatori in violazione del D.P.R. 380/2001 ss.ii. e mm. Per quanto segue.
-In data 15.11.2014 con protocollo n° 13 il comitato in riferimento alla nota 6042 del 7.11.2014 del Comune, fa presente (per il quieto vivere) che la parte della casetta ritenuta difforme, verrà demolita e si fa presente che l’area di cantiere verrà chiusa con rete e pali.  
-In data 15.11.2014 il Presidente del Comitato Di Matteo davanti all’ufficiale anagrafe del Comune dichiara la legittimità dell’area e la non proprietà del sig. Domenici, in risposta alle integrazioni di documentazione.(come richiesto per vie brevi dall’ing.Di Paolo Marina.
-In data 7.11.2014 con protocollo 6042 L’ing. Di Paolo comunica di aver dato avvio al procedimento per l’emissione dei provvedimenti sanzionatori in violazione del D.P.R. 380/2001.
-In data 15.11.2014 con protocollo n° 13 il Comitato al fine di portare a termine la casetta acconsente a quanto per vie brevi è stato chiesto dall’ing. Di Paolo. Demolisce una porzione di casetta 4X4 che non doveva essere demolita ma èra stato disposto solamente la non  realizzazione dei servizi sanitari nel suo interno.
- data 17.08.2015 con nota 5115 il Comune invia in allegato la nota prot. 372253 del 9.07.2015 della Regione Lazio area Genio Civile, con la quale viene chiarito che il Regolamento R.le n° 2/2012 prevede che la provvisorietà delle opere ha un periodo di 2 anni e dunque il Comitato è invitato a regolarizzare il manufatto “con la presentazione di un progetto che dovrà essere autorizzato anche dal genio Civile della Regione Lazio”.
-In data 14.11.2015 prot. 7189 del Comune di Pescorocchiano, il tecnico incaricato geom. Michetti presenta la richiesta di permesso di costruire. “L’area ricade all’interno della perimetrazione urbana in zona classificata “B” completamento e pertanto regolamentata da quanto previsto nell’articolo 19 delle NTA del PRG comunale”
In data 11.12.2015 con nota 7696 il Comune di Pescorocchiano chiede  integrazione di documenti.
Titolo di proprietà, Distanze dai confini, la corrispondenza alla NTA, vanno indicate la monetizzazione delle opere, l’esatto posizionamento della casetta sulle particelle, schema allaccio ai servizi, manca il nulla osta sismico e infine la marca da bollo.
-In data 27.01.2016 con protocollo 446 del Comune di Pescorocchiano, il geom. Michetti Angelo in riferimento alla nota 7696 dell’11.12.2015 del Comune, invia quanto richiesto.
-In data 20.2.2016 avviene un’incontro tra l’ing. Di Paolo Marina, il Geom. Michetti Angelo e in rappresentanza del Comitato Di Matteo Benedetto e Festo Di Felice e il consigliere comunale Luciano Bonventre. In quella occasione l’ing. Di Paolo che ha preso visione della documentazione integrativa, fa presente che non è ancora completo l’atto perché manca il “certificato storico del catasto e visura della conservatoria dei RR.II: di Rieti”. 
-In data 23.02.2016 con protocollo 883 l’ing. Di Paolo chiarisce che nonostante la documentazione prodotta dal geometra Michetti con nota prot. 446 del 27.01.2016 e successivo incontro non ha ancora ricevuto la documentazione richiesta con nota 7696/2015.
-In data 29.02.2016 con protocollo 1048 l’ing. Di Paolo chiarisce che tutta la documentazione presentata non è risultata sufficiente e siccome sono decorsi i 2 anni ordina la demolizione della casetta entro 60 giorni.

-In data 27.02.2016 avviene di nuovo un’incontro nell’ufficio tecnico del Comune con l’Ing. Marina Di paolo, il Geom. Michetti Angelo, Di Matteo Benedetto e Arnaldo De Sanctis in rappresentanza del
Comitato e il consigliere Comunale Bonventre Luciano. Il geom. Michetti presenta l’ultima documentazione mancante “certificato storico del catasto e visura della conservatoria dei RR:II: di Rieti, prot. 1014 del Comune di Pescorocchiano. 
essere accolta, si dovrà ripresentare “ richiesta di riesame”.
-In data 23.02.2016 on nota 883 pervenuta con raccomandata l’1.03.2016 L’ing. Di Paolo comunica  al geom Michetti e al Comitato Civico Nesce “che non avendo acquisito ulteriore documentazione come richiesto, il diniego del richiesto titolo abilitativo”
Lo stesso ufficio a firma ing. Di Paolo, fa seguire ulteriore nota prot. 1048 del 29.02.2016, con la quale viene disposto il ripristino dell’area entro 60 giorni perché la documentazione richiesta è pervenuta dopo i 60 giorni come per legge.
-In data 26.03.2016 con protocollo n° 5, il Comitato chiede al comune di intervenire sull’area con l’esproprio, pur di farla finita con la farsa. (non siamo stati degnati neanche di risposta scritta. Oralmente il sindaco fa solo presente che non è cosa facile). 
-In data 3.05.2016 con nota protocollo 380/14 la Procura di Rieti chiede al Comune di sapere se l’area è stata ripristinata.
-In data 4.05.2016 con nota protocollo 82 il corpo dei VV.UU.  fa presente che l’area non è stata ripristinata.
-In data 7.05.2016 con protocollo n° 2328 emette l’ordinanza n° 12 di demolizione della casetta
-In data 27.05.2016 con prot. n° 2711 del Comune, il comitato presenta una petizione popolare con 275 firme.
-In data 14.09.2016 con protocollo 17 il comitato fa presente che la pratica ha subito ritardi nella presentazione al genio civile per motivi legati sia al malfunzionamento della chiavetta di posta certificata che al sito del genio civile.
-In data 1.06.2016 con prot. 2813 ordinanza n° 17, il Comune revoca l’ordinanza n° 12/2016.
-In data 1.06.2016 con prot. 2815 ordinanza n° 18 il Comune ordina di nuovo la demolizione. 
-In data 18.06.2016 con protocollo 3154 del Comune di Pescorocchiano, il Comitato presenta l’istanza per la revoca e la sospensione dell’ordinanza n° 18/2016, rilascita dall’avvocato Fiasco Ernesto.
-In data 20.07.2016 prot. 3801 del Comune di Pescorocchiano, il Comitato presenta il nuovo contratto di comodato ad uso gratuito (come richiesto dall’ing. Marina).
-In data 8.10.2016 con protocollo 5328 del Comune invia la documentazione che il sig. Domenici Egidio ha presentato presso l’agenzia delle entrate con la quale ha chiesto la successione della particella 173 del foglio 165 (dove sorge la casetta)
-In data 19.11.2016 con nota protocollo n° 19 il Comitato risponde al prot. 5328 dell’ 8.01.2016 del Comune di Pescorocchiano.
-In data 23.01.2017 con nota protocollo n° 2 il Comitato risponde alla noa prot. 5328 dell’ 8.01.2016 al Comune, allegando la relazione tecnica rilasciata dall’avvocato Francesca Ricciardi per conto del Comitato.
In data 23.01.2017 con protocollo 2016-0000613219 il Genio Civile di Rieti, comunica  che non può essere rilasciata “l’autorizzazione sismica” in quanto l’opera è stata già realizzata e dunque va fatta richiesta in sanatoria.

P.S. 
-Punto 4) L’ing. Di Paolo prende per buono l’esposto del sig. Egidio Domenici e non si preoccupa di chiedergli di presentare idonea documentazione che dimostri di essere lui comproprietario della particella 173 del foglio 165.
-Punto 7) Secondo l’ing. Marina i documenti sono stati richiesti il 16.12.2016 (timbro della raccomandata illeggibile) e dovevano essere consegnati entro il 13.02.2016. secondo lei sono stati sforati 11 giorni e dunque l’atto non poteva essere rilasciato. Da considerare che per ogni nuova richiesta di documentazione integrativa i termini si interrompono, dunque tutto si è svolto secondo le regole.
- Punto 8) L’ing. Di Paolo non vede l’ora di fermare i lavori (per fare cortesia alla politica). Risulta al Comitato che già da qualche tempo, si sapeva che questo atto sarebbe stato emesso verso la fine di febbraio (curioso questo fatto).

Il comportamento della amministrazione Comunale di Pescorocchiano è di stampo ……….. ma i tanti perché non posso per ora dirli.



                                                                         Comitato Civico Per Nesce
                                                                                              IL PRESIDENTE
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                                                                                          (Di Matteo Benedetto)

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