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venerdì 26 maggio 2017

Enzo De Muro Lomanto, alla nascita Vincenzo De Muro (Canosa di Puglia, 11 aprile 1902Napoli, 15 febbraio 1952), è stato un tenore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia nobile, studiò a Napoli, prima all'università Federico II e successivamente al conservatorio di San Pietro a Majella, esordendo nel 1925 al Teatro Constanzo di Catanzaro ne La traviata ed apparendo poco dopo al Teatro San Carlo di Napoli in Tosca. Lomanto, che volle assumere come nome d'arte, era il cognome della madre.
Nel 1928, ne La figlia del reggimento, debuttò alla Scala, dove cantò sino al 1943.[1] Nello stesso anno partì per un tour in Australia, organizzato dal soprano Nellie Melba, insieme a Toti Dal Monte, che sposò a Sydney durante la tournée e dalla quale si separò quattro anni dopo. Dall'unione nacque la figlia Mary, in arte l'attrice Marina Dolfin.
Nel 1929 partecipò, ancora alla Scala, alla prima rappresentazione de Il re di Umberto Giordano (diretta da Toscanini) ed apparve nel Falstaff verdiano alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino e alla Staatsoper di Vienna. Nel 1933 fu al Teatro Regio di Torino ne L'impresario in angustie, nel 1936 all'Opéra National de Paris in Rigoletto e nel 1937 al Maggio Musicale Fiorentino come protagonista de I racconti di Hoffmann.
Acquisì notorietà anche per l'interpretazione discografica del repertorio classico della canzone napoletana.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Biografia, ildiscobolo.net.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Le guide de l'opéra, les indispensables de la musique, R. Mancini & J-J. Rouvereux, Fayard, 1986.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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