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venerdì 27 ottobre 2017

Dunque, dopo tanti traumi istituzionali politici ed economici, Ignazio Visco rimane per altri sei anni al timone di questa nostra cara Banca d'Italia. La quale mi ha consentito a me figlio del popolo, quello più periferico, quello ghettizzato nella parte più depresas della Sicilia, di assurgere a ruoli di rilievo nella Vigilanza Ispettiva, quella che oggi ha fatto saltare i nervi ad un incauto sagrista toscano e alla sua piangente Boschi. La mozione maggioritaria del PD resta una preoccupante intrusione disorientativa specie in una congiuntura come quella attuale in cui lo Stato Italiano - non un partito o un movimento o un isterico contrappositore - dovrà vedersela con la sovranazionale politica mometaria deflattiva di Draghi sapientemente riferita dal nostro colto preparato e saggio dottore Umbrella.
Quanto all'attuale dimissione di Grasso da un partito ormai politicamente 'partito'', sconquassato, il PD, ne voglio qui rimarcare l'alta dignità, il mirabile decoro, il lodevole disinteresse personale. Solo qualche sfascista può insistere nel dire che Grasso non perde nulla. Già! se restava nel PD un posto di senatore non glielo levava nessuno e un ritorno al seggio presidenziale della Camera alta direi fortemente probabile. Invece, ammesso che reputi di ripresentarsi, finisce nel tritacarne dei partitini minori che manco le loro triadi di vertice riusciranno a portare in Parlamento.
Già! per questa che chiamano legge antidemocratica approvata a colpi di voti di fiducia (cinque, leggo), mi appare formalmente ineccepibile, democratica perché suggellata da maggioranze parlamentari inequivoche; chiude peraltro una falla inquietante come il PORCELLUM, castrato dalla Corte Costituzionale (organo discutibilmente in mano a 'nominati' talora sediziosi); legge elettorale dunque che assolutamente non poteva permanere nell'imminente agone elettorale. Il Rosatellum è indubbiamente frutto di tortuosi compromessi: sulla carta danneggia taluni (e mi pare che non è detto); favorisce altri (e vorrò vedere all'atto pratico). Comunque la si pensi nel prossimo anno comporterà un palingenetico rinnovo delle Camere. E per me i nuovi parlamentari , non inquinati da leggi porcellum, avranno titolo e occasione per riparare ad eventiali carenze della stessa legge in Rosatellum.
Del pari si dovrà ovviare alle falle paurose riguardanti la Banca d'Italia. Renzi non aveva dignità nel grado per sollevare quella canizza personalistica contro Visco. In atto la mozione PD contro Visco è colpo di Stato, indebita ingerenza in organismi si diceva una volta di 'rilevanza costtuzionale'. Ma Renzi maldestramente solleva questioni drammatiche, carenze normative inammssibili, sviamenti legali preoccupanti. Occorre una novella vera saggia adeguata LEGGE BANCARIA. Per me, il Rosatelluim saprà esprimere un assetto parlamentare ben idoneo a questo che oggi appare un miracolo impossibile. Calogero Taverna

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