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lunedì 16 ottobre 2017

Tu carissimo Gianni sei diventato, forse tuo malgrado, maître à penser. Qualunque cosa tu dica, assennata, dissennata, fiduciosa, speranzosa, viene subiio bevuta come calata dal cielo dai tuoi di fans. Non ti pesa questa responsabilità? Se dici cose assennate e sagge, poco male ma se ti lasci andare ai tuoi inelidibili sospiri amari tu induci in errore, tu fai sbagliare. Ad esempio, io è dal 1968 che bazzico questi signori che siedono a Montecitorio o a Palazzo Madama. Alla pari. Forse ero io ad esere migliore di loro. Ti posso assicurare che in ogni legislatura c'erano sempre gli uomini o le donne giuste al posto giusto. Non per nulla siamo passati dall'italietta contadina lasciataci in eredità dal fascismo all'Italia di oggi capace di far sedere Draghi quale govermnatore della BCE. E Draghi detta legge (economica, bancaria e creditizia) all'intera Europa comunitaria e di conseguenza condiziona l'economia cosiddetta globale. Esprimere giudizi disfattisti perché ad esempio ci si è sentiti male con lo stomaco per cattiva digestione non mi sembra saggio. Se si tratta del sottoscritto che nessun conosce e che di fans non ne ha perché in vita sua non ha mai avuto una bella voce, il giudizio sballato finisce nel grande cestino dell'oblio cosmico; ma se quel giudizio dissennato lo spara chi è maître à penser quale disastro! Calogero Taverna

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