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lunedì 1 aprile 2013

Resipiscenza ministeriale

Carissimo Salvatore Petrotto
come sai io ti vorrei di nuovo sindaco. Mi pare che a Racalmuto già stradomini l'agone elettorale. Appoggi chi credo stellarmente lontano da te per cultura, sensibilità politica, impegno sociale,
Ad un simile mio sogno osta uno di quei beceri impedimenti, poggianti su risibilissime accuse, indegne di un paese civile.
A disporre un siffatto iniquo e forsennato veto è chi, nell'area di un transeunte governo tecnocratico, dovrebbe pur pensare alle divagazioni liquidatorie quadramilionare della propria prole.
Credo, comunque, che oggi puoi vantare ascendenze su certi nuovi eletti parlamentari. Costoro, possono avere le migliori intenzioni di questo mondo, ma senza adeguati supporti tecnici e professionali, finiranno con lo stentare almeno nei primi tempi.
Tramite tuo io mi offro per taluni suggerimenti altamente professionali, qui a Roma. Credo che non faccia fatica a credere che non chiedo nulla in cambio. Come persona sto oltremodo a posto e dovrei godermi, come tentato di impormi da un insolente caudatario di un certo fiero, la mia pensione: correggo le mie pensioni. In una cosa concordo con costui: lui la pensione non l'avrà mai, grillini o non grillini al governo: la nuova Italia post-finanziaria, comunitaria, di beneficenza pesionistica non ne potrà più fare: Cu à avutu à avutu, cu à datu à datu. Il pane quotidiano ognuno (di loro) se lo dovrà scuttari juornu pi jornu. Grillo, d'improvviso, multimilionario di suo, non penso che pensi minimamente di sovvertire il feroce capitalismo moderno: lui al massimo pensa (o dice) di moralizzarlo.
Inizierei con te, con il tuo emblamatico caso. Spingere, costringere il ministro degli Interni ad un atto di resipiscenza, un atto di autotutela: revocare l'iniquo scioglimento del comune di Racalmuto. Restituire subito l'amministrazione al popolo, ai racalmutesi, farli votare. A chi? a chi vogliono e se vogliono come vorrebbero il loro amato ed odiato sindaco Petrotto, che sia possibile a costui mettersi in lizza, senza ministeriali ostacoli inibenti, antidemocratici oltre che iniqui, oltre che ingiustificati e ingiustificabili. L'unico addebito che forse ti potrebbero formulare è avere qualche volta fumato uno spinello. Colpa? Incriminino quasi tutta l'Italia dei cittadini al di sotto dei cinquant'anni,
 

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