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venerdì 27 marzo 2015

Chaucer i precari io e Orso


Piace a te, Angelo Campanella, Giannina Piccinini e altri 2.
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La Paoletta bellissimo libro...
Orso Grigio Spelacchiato L'inizio della letteratura inglese.

Lillo Taverna Complimenti Orso: appunto!

Orso Grigio Spelacchiato Quello era il mio campo di insegnamento.

Lillo Taverna Ritorna a scuola che con questi precari tutta la scuola è precaria.

Orso Grigio Spelacchiato A volte la tentazione è forte ma non tutti i precari sono così scarsi.

Lillo Taverna Tutti, caro. Mi fanno ridere quando scrivono al Ministro: ho dieci lauree con la lode, cinquanta specializzazioni e mi tocca da anni fare il precario. Ma se sei così bravo come mai non riesci a vincere un concorso? A sistemarti adeguatamente. Io ho sei o sette nipoti: sono bravi e lavorano. E non sono raccomandati. L'unica raccomandazione che mi fanno è: caro zio, mi raccomando: non mi raccomandare. Se il precario non ce la fa, vuol dire che non è per l'insegnamento. All'americana, si metta degli jeans e torni all'agricoltura. Guadagnerebbe tanto. Persino a Racalmuto, al mio paese. Certo se vuol fare il signorino perché per lui la terra è troppo bassa, gli alberi troppo alti, si ha il mio totale disprezzo. E perché la devono pagare i nostri ragazzi, costretti ad andare a scuola da un minus habens? Perché il lavoro è sacro! Ma il latrocinio è reato e peccato al contempo. E questi incapaci di precari cosa sono se non dei cleptomani di soldi pubblici. Perché son pochi? Ma per quello che fanno o che non fanno o che non sanno fare sono anche troppi. E' finito lo Stato assistenziale. A tutti quelli che avete meritato nelle scuole,nelle fabbriche, nei ministeri, nella ricerca scientifica o lettararia o umanistica e che avete avuto voglia di andarvene prima possibile in pensione dico: mettiamoci isieme e istituiamo delle scuole alternative, gratuite, no-profit. In fin dei conti sconteremmo quanto in più abbiamo preso lavorando.
Orso Grigio Spelacchiato Caro Calogero, non so come siano i precari dalle tue parti ma ti ricordo che ci sono circa 150.000 insegnanti, tutti vincitori di concorso, che aspettano da anni l'immissione in ruolo. E senza quella non si ha la certezza di un insegnamento continuativo.

Lillo Taverna Appunto, è come dico io. Come l'hanno vinto quel concorso? In graduatoria? Mio fratello che il preside l'ha fatto per anni ed anche bene, mi confessa che lui di geni a scuola non ne ha mai incontrato. Qualcuno a dire il vero sì; ma se ne è andato subito. Nessuno dei suoi tre figli insegna. Hanno trovato di meglio e subito. Ma sono molto bravi! Ti lancio un'amichevole sfida. Vogliamo andare a controllare i temi di codesti 150.000 insegnanti, vincitori ma ancora precari? Fino a dieci errori di grammatica te li abbuono. Ma oltre no! Credo che ne residuino pochi, altro che 150.000. Se poi ci mettiamo i diaconi e le orsoline che insegnano greco venendo dalle scuole di catechismo, ci mettiamo a ridere; no? Stanno venendo fuori in Sicilia processi per lauree, specializzazioni, punteggi fasulli che non ti dico. Debbo ammeterlo questa faccenda dei precari è più meridionale che nordica.
 

 

 

 

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