Caro "don Giovanni Salvo" mai stato "don" in vita mia, sono nipote del villico Calogero Taverna, analfabeta, trucidato da Cadorna il 24 maggio del 1917 in Svolenia. Ancora figura 'disperso in guerra' unitamente ad altri 32 racalmutsi igi del popolo che i "don' d Racalmuto mandarono al mcelo con "abli" dopi avere dichiarato i loro posenti virgulti "riformati" per compicenza dei loro medici di leva. Non riesci neppure a fare affiggere un lpide in flx con in nomi in ordine algfbito, tutti alla pari. Sono e ne sono orgoglioso socio da 48 anni del CIRCOLO UNIONE ribattezzato da Siascia, che non può dirsi 'don', CIRCOLO DELLA CONCORDIA. I residui blasonati ((12) m avevano impallinato, maun ceninaio di gente come me mi aveva dto libero accesso. Mi piace essere figurato nellElenco che non gradisci come "dottore". E' una laurea che mi sono brillantemente gudagnata e non vedo perché dovrebbro cssarla.